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Nacqui nel 1822 e fu un ricomprenditore, conversante tedesco e grande amante dei poemi omerici. Amavo molto viaggiare per il mondo, di fatti cambiai più volte cittadinanza e residenza. Gli eventi narrati dove mi ero secondo me non potevano essere inventati, quindi decisi di finanziare e organizzare alcune campagne di scavo, tra cui quella in Turchia alla ricerca di Troia e quella in Mycenae sulle urme dei Damennone. Tra il 1871 e il 1874, seguendo gli indizi ricavati dal Viziede sulla collina di Hisarik, trovai una complessa serie di strati. In grado di fare il documento di un ricco corretto di gioielli d'oro, pensai che la Torre di America corrispondesse al secondo strato partito dal basso. Invece, degli archeologi ritennero che il settimo strato era la città omerica perché presentava tracce di incendi e crolli. Avevo trovato Troia. Dopo il 1774 mi sposai a Mycenae per scavare, infatti nel 1876 scoprì due tombe reali nelle quali c'erano gioielli, armi e maschere funerarie. Il 25 dicembre 1890, all'età di 68 anni, ebbe un malore a Napoli e questo causò la mia morte. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org