08-Dialogo

Berlusconi aveva fatto il milagro, si poteva finalmente ridere dei propri difetti e delle debolezze umane. Era possibile ridere il potere sul campo, con i suoi consulati e la soggetta dell'esperienza di una mercatina. Poveri, stolti, francesi, si sono allevati da una diversità maggiore. Alderice, questa sera niente alimento di verdure, perché voi non siete arrivati sempre in casa? Io non arrivo mai di casa, sono sempre qui, con lei, e ho portato la sua minestra. Oh, non ci provi con me, ha capito bene? Ho capito che lei ha voglia di burlarsi di me oggi, quindi si sente meglio. Oh, certo, meglio di domani e di domani mattina. Lei è pazzo, decida, completamente pazzo. Devo proprio mangiare la mia minestra. Chi non lo è? Chi non è pazzo? La polveria caccia la noia e l'alimenta la genialità. Potete perfezionare gli scenari e odiarli, ma non riuscirete mai a ignorarli. L'apatia fa la base del successo e apre le porte dell'avvenire. Meglio ridicoli e acclamati che tediosi e ignoranti. Ma guardateci solo, stai facendo altissimi. Si è deciso di ondarvi dallo studio dell'umano, animale e della natura giusta. Un vero e proprio sconfesso universale e divino. Io mi perdono e il monstro, per fortuna, è una gigantesca e roteante isola dei pazzi. Oh, questo se la trovo, non lo voglio dire tutta. E stai sopravvalutando. Non è che gli umani ci si stanco nella propria famiglia. Per questo la mia domestica è la sua minestra di virtù. Dove sto qui? In pista. Mi porterò giù. E se fosse questa sera? Poi speriamo, la bellissima notte. Dovresti tornare in grado di scocciarmi. Ma stai a chiedersi qualcosa? Ma sicura? Mi merito? Tu sai cosa faccio? Non sei capace. Come farò? Come farò? Sentimi pronto. Se sto a dovere. Con te sono solo. Tu non sai niente. Solo il mio diri. Non sarai mai solo. E tu non lo sarai. Adelino! Adelino! Com'era l'aluna per te, ragazzo? Grande. E' sicurante. Basta di aprire gli occhi. E' di una bellissima notte.