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redigio.it/dati2510/QGLN994-RF-345.mp3 - RadioFornace del 26/04/2023 - toponimi di Mercallo - (N960) - Pubblicata il 03/05/2023

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Transcription

The transcription is about the local history of Mercallo, a village in Italy. It discusses the origins and meanings of various place names in the area, such as Cuet, Formighera, Fornace, Gerbi di Canè, Mirabella, and Monte della Croce. These names have historical and linguistic significance, reflecting the ancient Roman and dialect influences in the region. The transcription also mentions specific locations and their connections to clay extraction and a former furnace. Overall, it provides insights into the local culture and geography of Mercallo. Villeggianti e residenti, buongiorno, per quest'anno un po' di storia locale li mi troverai al nostro villaggio, a storie di Milano che cambia e qualcosa sulla cucina antica. Proposti da Radio Fornace 345 del 26 aprile del 2023. Ci conviene continuare ancora per una puntata e anche per una prossima per quanto riguarda la spiegazione, la ricerca, anche fisica, di quei luoghi che hanno dei toponimi particolari, provenienti i toponimi dal latino e più tardi anche dal latino, quindi ancora nel tempo dei romani e più tardi ancora imbastarditi dai vari dialetti. Sono luoghi, nomi di luoghi che così erano chiamati dagli antichi, quando non c'era altro modo di fare indicazioni più plausibili. Ad esempio in questa puntata vi parleremo del cuet, la formighera, la fornace, del quale noi sappiamo bene, i gerbi di Canè, il gerdiasco, la mirabella e il monte della croce. Buon ascolto e meglio ancora buona ricerca di questi luoghi in base a queste indicazioni. Qui siamo sempre in Mercallo, quindi vicinissimi. Buon ascolto. www.redigio.it e la storia continua. Il corpus toponimo di Mercallo. Cuet, i prati un tempo coltivati situati a pochi metri a sud del centro del paese, nel quale si coltivava principalmente il mais a motivo di un terreno particolarmente favorevole. Formighera, è un appensamento di terra a sud del paese, a confine con il comune di Oneda, in un'area pianeggiante. È possibile interpretare questo toponimo come formicaio, sulla scia di altri toponimi presenti in Lombardia derivati dal termine latino formica, formigara, formigosa. Fornace, denominata Furnas, è una zona nota di Mercallo perché ospita oggi tracce di quella fornace che per quasi un secolo è stata centro lavorativo per gli abitanti di Mercallo e dintorni. Il forno, di proprietà dei fratelli Colombo, è stato alimentato con l'argilla proveniente dalla zona del Cret, del dimitrofo comune di Comabbio e successivamente con la cava, nello stesso comune di Mercallo, in una zona a ridosso del lago di Comabbio, che poi ha dato vita al laghet o pal, piccola posa d'acqua, ora indipendente e distante circa 150 metri dal lago. Questa cava di estrazione dell'argilla e la fornace erano collegati da un binario sul quale scorreva il materiale che veniva cotto dalla fornace, rimasta attiva fino agli anni Sessanta del Novecento. I gerbi di Canè, terreno un tempo coltivato al di sotto del Montrucco, adiacente all'odierno cimitero comunale cittadino. I due termini sono già stati analizzati in precedenza. Gerbiaschio, è una cascina denominata dai locali Gerbiaschi, situata anch'essa tra la sponda ovest del lago di Comabbio e il monte della Croce, pochi metri sotto la Bellingera. E' segnata sulle carte anche come gerbiasco. Il nome può essere fatto risalire alla voce dialetare gerb, acerbo, con l'aggiunta il suffismo ash, forse con un valore dispreziativo. Mirabella, è una grande cascina miglior nota come la mirubera, situata sul confine sud dei paesi del comune di Oneda. Il monte della Croce, è un'altura che si erge a ovest del comune di Mercallo e a sud del monte Pelada. Raggiunge i 450 metri di altezza ed è quasi il doppio di estensione rispetto al monte Pelada. Il toponimo è frequentissimo in tutta la Lombardia e compare anche a pochi chilometri da Mercallo, nel comune di Taino. Il monte è amministrativamente sotto il limitrofo comune di Sesto Calende, ma una piccola parte si trova nel territorio di Mercallo. La parte declinante, caratterizzata da una fitta boscaglia, è denominata dagli abitanti di Mercallo la burretta, nome che può essere visto come un collettivo in etum, nel termine dialetale bora, tronco, d'albero abbattuto, e indicava forse un luogo in cui si affastellavano i tronchi. www.redizo.it E la storia continua...

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