PODCAST N.6 LA MACCHINA DEL TEMPO

The speaker reflects on how they imagined the new millennium as a child, with futuristic technology and the ability to travel through time. They express fascination with the idea of experiencing different eras and meeting historical figures. They mention Leonardo da Vinci as someone they would like to meet and ask questions about his genius. They also mention their curiosity about different time periods, such as ancient Rome, the Middle Ages, the Renaissance, and the early 20th century. They conclude by realizing that their own memories and imagination serve as their "time machine" to connect with loved ones from the past. The speaker is Edoardo Tisci, and this is their podcast titled "Perché, ma forse lo cambio" (Why, but maybe I'll change it). Mi capita spesso di pensare a come da ragazzo immaginassi il nuovo millennio, un mondo sicuramente meraviglioso. Certo, i film di fantascienza ci spingevano ad immaginare uno stile di vita incredibile, con case come basi spaziali, veicoli velocissimi e ipersicuri, una tecnologia inimmaginabile, capace magari di teletrasportarci ovunque in un nanosecondo. E poi, traversate intergalattiche nel fine settimana, o magari una capatina nel passato, comodamente seduti sull'astronave per i viaggi nel tempo. Ecco, i viaggi nel tempo, una cosa che mi ha sempre affascinato. Pensare di poter essere condotto in epoche lontane, incontrare popoli o personaggi studiati soltanto sui libri o romanzati in un film, toccare con mano la vita quotidiana o i grandi avvenimenti dei nostri antenati. Sarebbe sicuramente un'esperienza straordinaria, e magari in un futuro vicino o lontano che sia si potrebbe pure realizzare. In fondo, da sempre l'uomo ha sognato di poter sbarcare sulla Luna, impresa che pareva impossibile fino a meno di cento anni fa. E poi, sognare non costa nulla ancora. Sì, ma chi mi piacerebbe incontrare se ne avessi la possibilità? Avrei l'imbarazzo della scelta. Un uomo di scienza, un filosofo, un grande artista, un condottiero, un esploratore, uno scrittore, uno sportivo. Se dovessi proprio fare un nome e pensare a qualcuno che racchiuda molte di quelle figure, un uomo geniale in molti di questi campi, potrei sicuramente citare Leonardo da Vinci. E poi, cosa potrei mai chiedere ad un personaggio così? Domande per carpire i segreti di una mente così geniale o più semplicemente qualcosa sulla sua persona, sul suo quotidiano? Ci sono poi epoche e luoghi che mi hanno sempre molto incuriosito e che vorrei tanto poter vivere. Sicuramente trascorrere una giornata nella Roma imperiale, ma solo mantenendo il mio status attuale di cittadino romano, altrimenti potrebbe risultare forse pericoloso. Proseguendo, sarebbe d'obbligo una sosta nei secoli bui, ma fascinanti e misteriosi del Medioevo. Passare poi per il Cinquecento del Rinascimento o l'Ottocento del Risorgimento Italiano, epoche segnate da grandi uomini e imprese. In ultimo, gli anni di Inizio Novecento, la Belle Epoque, che lasciava sperare un futuro luminoso, disilluso e tragicamente spezzato da due guerre mondiali. E dopo questo lungo ed intenso esplorare tornerei al punto di partenza, al mio presente, consapevole che forse sarebbe stato solo un bel sogno, perché la macchina del tempo ad oggi ancora non c'è. Però, riflettendoci bene, la macchina del tempo ce l'ho già, ed è un misto fra memoria e immaginazione. E' il viaggio nel tempo più desiderato, che faccio spesso, a una destinazione non così lontana, in un luogo familiare, dove incontro quelle persone che non vedo più, anche se le ho sempre nel cuore. E fra tutte, l'unica domanda che faccio è, ciao, mi siete mancati, come state? Sono Edoardo Tisci e questo è il mio podcast dal titolo Perché, ma forse lo cambio.