PODCAST N.66 AMICI MIEI

The speaker reflects on the importance of friendship and how relationships evolve over time. Childhood friendships are described as magical and enduring, with an invisible bond that remains strong despite time and distance. The speaker also talks about adult friendships that can form quickly and become essential in one's life. They emphasize the value of these friendships, which can often be stronger and more important than blood relationships. The speaker reminisces about the laughter, late-night conversations, and support shared with friends, highlighting the precious moments and the understanding that exists without needing explanations. They acknowledge that friendship is a choice and a commitment that is renewed daily. The speaker shares their gratitude for a new, close friend and expresses sadness for their upcoming departure, but also joy for their new adventure. They conclude by recognizing that every friendship carries a unique and irreplaceable story, and that no matter how m L'amicizia è un tema che mi sta particolarmente a cuore e non potrebbe essere altrimenti. Rifletto su come i miei rapporti si siano evoluti nel corso degli anni e con qualche legame risalente a quando, bambini, eravamo alla filo. Ci sono persone che conosci da una vita, con cui condividevi giochi e merende, e nonostante il tempo e le distanze, restano parte fondamentale di te. È come se un filo invisibile ci tenesse sempre legati, anche se non ci sentiamo per mesi o anni, e quando ci rincontriamo sembra che il tempo non sia mai passato. È una magia unica quella dei legami d'infanzia. Poi ci sono le relazioni che si formano in età adulta. Queste hanno un sapore diverso, forse più consapevole. È incredibile come alcune persone possano entrare nella tua vita da un giorno all'altro e diventare subito indispensabili. Penso a quegli incontri casuali, magari sul posto di lavoro, in un'altra città dove ti sei trasferito, o durante una vacanza. Si trasformano in legami profondi in pochissimo tempo. È un po' come quando trovi un ristorante che ti piace tanto, lo provi una volta e diventa subito il tuo preferito. E così è per queste nuove conoscenze. Poche parole, qualche risata, ti riconosci in una invisibile affinità e ti accorgi che non puoi più farne a meno. Gran parte delle mie relazioni sono più strette e importanti di tanti legami di sangue. Non è una critica alla famiglia, ma piuttosto un riconoscimento del valore unico degli amici. Con loro c'è una sorta di patto non scritto, una comprensione reciproca che non richiede spiegazioni. È come avere un club esclusivo, dove l'unica regola è essere se stessi. Dopotutto il detto «i parenti te li trovi, gli amici te li scegli» è sempre attuale. Ripenso alle tante risate, alle confidenze fatte a tardanotte, alle serate passate a chiacchierare senza un vero motivo, a consolare o essere consolati. È in quei momenti che ti rendi conto di quanto siano preziosi questi compagni di vita. Sono quelli che ti vedono nei tuoi momenti migliori e peggiori, anzi, sono proprio quelli che ti tirano su nei momenti difficili, con una battuta, una pacca sulla spalla, o semplicemente con la loro presenza, che restano comunque sempre a tuo fianco. Amicizia è una scelta, un impegno che si rinnova ogni giorno. È come avere una pianta che, se curata con attenzione, cresce forte e rigogliosa. Ma anche se a volte dimentichi di annaffiarla, le radici sono sempre lì, solide e attaccate al terreno. Trovare delle amicizie vere è decisamente aver trovato dei tesori, come recita un vecchio detto popolare. Da pochi anni ho avuto la fortuna di aver trovato un nuovo, grande amico. Ci siamo aperti immediatamente l'uno con l'altro, così come le nostre famiglie. Sono onorato di essere un suo amico, e anche se ora lo attende una nuova avventura che lo porterà lontano per qualche tempo, l'affetto e la stima che nutro per lui non si perderà, anzi, sarà ancora più grande. Sono dispiaciuto di non poterlo incontrare per un po', passare delle piacevoli serate o confidarsi nei momenti più delicati, come abbiamo fatto sempre più spesso negli ultimi tempi. Ma sono ancora più contento per lui, per la sua nuova sfida umana e professionale che lo porterà ad avere altre esperienze da vivere e da raccontare al suo ritorno. Che sia nato sui banchi di scuola o da grandi, ogni legame porta con sé una storia unica e irripetibile. E mentre scrivo queste righe mi viene da sorridere pensando a tutte le avventure vissute con i miei amici, vecchie e nuovi. Non importa quanto tempo passi o quanto lontani siamo, perché so che basta una telefonata, un messaggio e tutto torna come prima. Il filo non si è mai spezzato. E questo è un piccolo grande miracolo, il miracolo dell'amicizia. Sono Evaristo Tisci e questo è il mio podcast che si chiama Perché, ma forse lo cambio.