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Attività di teatro presso i CSE Musica di Gino: Urz
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Attività di teatro presso i CSE Musica di Gino: Urz
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Attività di teatro presso i CSE Musica di Gino: Urz
In the past years at the CSE, theater has always been a mode of work that I have been particularly involved in. We have done several theatrical performances together with colleagues. One of them, "The Announcement to Maria," was special because it dealt with the issue of some guests being unable to move on the stage. We solved this by creating 5 or 6 scenes within a salon, each representing a scene from the entire performance. The audience in the salon followed the journey between scenes with a basic spotlight, called the "bull's eye," which illuminated each scene while a narrator explained the story. It was a successful effort to shift perspective and include the actors in the scene. We also did other plays like Pinocchio, The Wizard of Oz, The Creation, and Peru, among others. Some of these performances took place in local parish theaters, sometimes replicating their productions. I remember the audience greatly appreciating and willingly participating in these events. Eventually, we Negli anni trascorsi nei CSE, il teatro è sempre stato una modalità di lavoro che mi ha coinvolto in modo particolare. Diverse sono state le rappresentazioni teatrali che ho realizzato insieme ad altri colleghi. Il primo, l'annuncio a Maria, è stato particolare perché si trattava di affrontare il fatto della impossibilità di alcuni ospiti di muoversi nello spazio della scena. Lo abbiamo risolto realizzando all'interno di un salone 5 o 6 scene, ognuna delle quali rappresentava una delle scene di tutta la rappresentazione. Il pubblico anch'esso nel salone assisteva a tutto il percorso tra le scene accompagnato da un rudimentare faro, il cosiddetto occhio di bue, diventato poi famoso, che di volta in volta illuminava una scena, un narratore spiegava lo svolgersi della storia, come dire il primo sforzo di spostare il proprio punto di vista per garantire l'inclusione degli attori nella scena. Ben riuscito, devo dire. Poi abbiamo fatto altri teatri, Pinocchio, Il mago di Oz, La Creazione, Il Peru e altri che ora non ricordo. Alcune di queste rappresentazioni sono avvenute nei teatri delle parrocchie locali, talvolta replicandone le edizioni. E ricordo anche un grande apprezzamento da parte del pubblico che partecipava volentieri a queste manifestazioni. Alla fine su idea di un collega abbiamo realizzato una parodia della storia di Biancaneve, interamente realizzata dagli operatori, gli obiettori e la mamma di un ospite, che se ci fosse stato avrebbe vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista, tanto è stato il suo coinvolgimento in questa recita. Io stesso ho interpretato uno dei sette nani, Cucciolo. Di questo teatro abbiamo ancora il video in formato digitale. Complessivamente conservo un bellissimo ricordo di questo, non so se chiamarla attività, preferisco ricordarla come un'esperienza relazionale tra gli operatori e gli ospiti, molto intensa ed empatica. Di fatto il teatro si è sempre dimostrato un luogo di espressione, di comunicazione dalle emozioni, di riconoscimento personale, molto gradito sia agli educatori che agli ospiti. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org