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Solitudine (enhanced)

Solitudine (enhanced)

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The speaker discusses the topic of solitude and shares their personal experience. They believe that it is important to be comfortable with oneself before forming relationships with others. They emphasize the importance of not relying on others to fill one's own voids or insecurities. The speaker suggests that sharing experiences and happiness with others should come after achieving inner peace and self-fulfillment. They also mention the benefits of therapy in gaining objectivity and working on personal growth. The speaker encourages listeners to prioritize their own well-being and not seek validation or solutions from others. They believe that true happiness comes from being at peace with oneself and not depending on others for fulfillment. Ciao amici, oggi volevo parlarvi della solitudine, mi è capitato spesso confrontandomi tra le amicizie, confrontandomi con le mie amiche o con i parenti, ho capito che la gente ha una terribile paura di rimanere da soli, io a 26 anni ho capito invece che non c'è cosa che amo più al mondo della mia solitudine, ora non voglio dire che stare da sola sia una cosa che sempre preferisco, sia una cosa che mi comporti gioia il 100% delle volte, ma ho capito perfettamente che per stare bene, per stare in armonia con gli altri all'interno di un'amicizia, all'interno di un rapporto con una persona è fondamentale che prima di tutto io stia bene con me stessa, perché dal momento in cui io arrivo alla mia tranquillità, dal momento in cui io arrivo a stare bene con me stessa al 100%, una persona nella mia vita può essere solamente un valore aggiunto, l'errore che tantissime persone fanno in un'amicizia, in una relazione è andare a ricercare le proprie mancanze all'interno di tale rapporto e questo comporta che quei tuoi voti, quei tuoi vochi non andrai mai a colmarli, non ci lavorerai mai e in questo modo assegni quella tua debolezza, quella tua mancanza, la associ all'altra persona e questa cosa è sbagliatissima perché quella mancanza non può dartela ad un'altra persona e soprattutto dal momento in cui quella persona magari se ne va o quella mancanza quella persona te la dà ma non è come vorresti riceverla, non ti sta addosso, non ti calza, questo ti comporta ad entrare in un loop ancora più grande perché quella tua mancanza diverenterà ancora di più la tua insicurezza e quell'insicurezza ti porterà ancora di più a tirarti indietro, a non voler lavorare, a non volerla affrontare. Questo perché? Perché ovviamente stare da soli è difficile perché quando sei in due, in amicizia è più bello, è tutto più semplice e magari il dolore che si vive in un momento puoi cercare di condividerlo e in questo modo è come se un po' andassi via a svilupporirsi, quel dolore puoi cercare di placarlo condividendolo oppure al contrario quando abbiamo una bellissima esperienza, quando abbiamo una bellissima notizia, quando arriviamo ad un obiettivo condividerlo sembra che diventi, quell'obiettivo ancora più grande, sembra che quella vittoria aumenti il proprio peso e quindi ti renda ancora più felice perché al contempo hai reso felice una persona, ma arrivare alla maturità, arrivare al punto tale da dire io faccio questa cosa solamente per me stessa e quando la felicità di essere arrivata all'obiettivo la fai solamente per te stessa o solamente per rendere felice te stessa senza dover andare a condividere qualcosa per cercare in te la felicità che ti causano gli altri, che ti causano gli altri, è un altro tipo di felicità, è un altro tipo di armonia, è un altro tipo di tranquillità che per me non ha uguali e non ha valore. Questo per dire che è importantissimo condividere le esperienze, è importantissimo condividere la felicità, ma questo secondo me avviene in un secondo momento, non abbiate paura di stare da soli, stare da soli è un percorso lungo, è una realtà insidiosa perché alcune volte vi sentirete terribilmente soli, terribilmente tristi e vorreste avere solamente al vostro fianco qualcuno che si prenda un po' del vostro dolore o che vi stia vicino e questo renderebbe le cose più semplici, a breve termine però, perché a lungo termine se avete dei relacuni, se avete delle cose che dovete sistemare, delle cose del vostro carattere che dovete rivedere, possono essere solamente risolte da voi stessi, nessuno può risolvere i vostri drammi, nessuno può risolvere le vostre relacune, gli vostri scheletri nell'armadio, ve li dovete risolvere da soli e di questo può essere un lavoro benedissimo se andate a condividerlo anche ad esempio in terapia, la terapia non è più vista come la terapia di un tempo, cioè andare in terapia, io sono andata e è bellissimo perché andate da qualcuno che riesce a dire, a estraporare la vostra realtà, una realtà che è così intrinseca a voi che è quasi impossibile che voi guardando via lo specchio riuscite a tirarvela fuori perché deve esserci qualcuno da fuori che vi faccia notare delle cose che ovviamente da soli non riusciamo a scavare, non riusciamo a tirar fuori e in questo modo riuscite a lavorarci, in questo modo riuscite ad avere l'oggettività delle cose che talvolta fa male perché se quelle cose sono nascoste, se quelle cose non le abbiamo rimosse o le abbiamo portate negli spazi più bui della nostra coscienza è perché quelle cose ci hanno fatto male, perché quelle cose ci pesano e quindi qualcuno che ce le tiri fuori, qualcuno che ce le mostri per come sono, non è facile, non è facile andare poi a affronteggiare quella realtà effettiva ma solamente così lavorando su noi stessi ogni giorno facendo quello che ci rende felici o affrontando i nostri lati oscuri, solamente così arriveremo a una tranquillità che ci permetterà di essere invincibili contro noi stessi e contro gli altri, ci permetterà che se anche il mondo ci crolla addosso noi ci siamo, noi siamo così un punto cardino e così colonna portante nella nostra vita che nulla ci scalfisce e che nulla ci può buttare giù perché abbiamo lavorato su una base solida e questa base può essere ampliata, può essere piena di valori aggiunti che sono appunto i rapporti con le persone ma alla base ci deve essere il rapporto che abbiamo con noi stessi, il rispetto che noi abbiamo con noi stessi. Vi faccio un esempio, io ho iniziato a fare le cose appunto per me stessa, delle cose che mi rendono felice, ho iniziato ad ascoltare tantissimo il mio corpo, la mia testa, la mia volontà e questo mi rende felice veramente, questo mi rende felice al cento per cento, io mi accorgo che quando ho bisogno magari, sento delle mancanze, vorrei qualcuno che mi desse delle attenzioni, io non aspetto che ci sia qualcuno a darmi attenzioni, io quelle attenzioni me le ricavo, quelle attenzioni me le do da sola, ad esempio a San Valentino io avrei voluto qualcuno a fianco a me, avrei voluto condividere quella giornata con me, avrei voluto condividere il mio amore perché io mi sento implodere d'amore, io mi sento inondare d'amore e che viene da dentro di me, quindi questo amore invece di versarlo in qualcun altro, io ho deciso di riversarlo a me stessa, ho deciso di condividerlo con me stessa e per me stessa e quindi io mi sono alzata, mi sono andata a comprare dei fiori e sono tornata e ho fatto questo gesto per quanto stupido e piccolo sia, mi ha riempito d'amore perché quell'amore che io avrei voluto condividere, quell'amore che io avrei voluto donare a qualcun altro, l'ho donato a me stessa e quindi si è duplicato, si è triplicato quell'amore che prima sentivo, quando invece banalmente se io l'avessi donato a qualcuno, si l'avrei condiviso e comunque l'avrei amplificato, ma non è la stessa cosa se quell'amore io l'ho fatto ritornare a me, io l'ho donato a me stessa, quell'amore per me ha un valore aggiunto, ha un valore smisurato che è fondamentale e in questo modo non andrò a perderlo, in questo modo ho solo guadagnato oltrettanto amore. Io non voglio dirvi di non amare, non voglio dirvi di non donare i vostri sentimenti, le vostre emozioni agli altri, ma vi dico solamente di farlo quando vi sentite pronti, quando vi sentite che la vostra base, che la vostra persona è solida, che avete colmato le vostre racune e avete lavorato in primis voi stessi per la vostra salute mentale, allora a quel punto sarete pronti a condividere voi stessi con qualcun altro, ma prima arrivate al cento per cento della vostra serenità, arrivate al cento per cento della vostra felicità e a quel punto vedrete che condividere delle cose sarà cento volte più bello. Non andate a cercare le vostre racune, non andate a cercare i vostri difetti in qualcun altro perché questo non farà altro che amplificarli ancora di più e vi trascinerà all'interno di un loop bruttissimo, vi trascinerà all'interno di situazioni ancora più scomode e queste racune vostre andranno ad aumentare esponenzialmente.

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