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6 - Presenza

6 - Presenza

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The main idea of this information is about the concept of "presenza" or being present in the moment. It emphasizes the importance of not being consumed by thoughts of the past or future, but rather focusing on the present moment. By practicing this state of presence, one can express their true essence and experience inner well-being. The information also mentions the power of intuition and how being present can enhance productivity and happiness. It suggests starting with just 5 minutes a day of being fully present in an activity without any other thoughts entering the mind. This practice is compared to meditation but with a focus on divided attention. The goal is to be as present as possible throughout the day, leading to a more fulfilling and mindful life. Presenza, l'arte di vivere nel momento, l'arte di godersi il momento, se vogliamo. Con presenza mi riferisco a quel momento in cui non hai nessun tipo di pensiero che va a influenzare il tuo essere, quindi in sostanza quando non sei con la testa nel passato e nel futuro. Quando non sei con la testa nel passato e nel futuro, di conseguenza, dove sei? Ovviamente nel presente. Ecco, con quanto più riusciamo a mantenere questo stato a lungo durante la giornata, con quanto più potremmo esprimere noi stessi la nostra vera essenza. Questo perché avrei capito che noi non siamo nei nostri pensieri, nelle nostre emozioni, ma siamo qualcosa di molto più grande. E dunque, nel momento in cui riesci a controllare, come abbiamo visto anche nel concept, anzi, come vedremo nel concept di dopo, il concept successivo sul controllo emotivo, mentale, soprattutto fisico, ecco, nel momento in cui riesci a non farti governare dai pensieri, ecco che esprimi il meglio di te. Ma al di là dell'esprimere la tua migliore versione, noterai anche un grande benessere interiore, perché quando sei presente non esiste altro che gioia, che soprattutto serenità. Cioè nel momento in cui noi non siamo ossessionati dai nostri pensieri, preoccupazioni, emozioni negative e quant'altro, in automatico il nostro stato di default è quello della felicità. Su questo ci sono diversi libri in realtà, uno su tutto il potere di adesso, Die Kartolle, ma anche un altro che mi rimase molto impresso è l'equazione della felicità. L'equazione della felicità di, non lo ricordo l'autore comunque, era sicuramente una persona che era arrivata a poter comprare due Rolls Royce con un click al giorno, ma aveva capito che nel momento in cui aveva perso un figlio la sua felicità se n'era ovviamente andata a quel paese. Ed ha potuto ritrovarla soltanto in questo modo, cioè cercando di godersi il più possibile i momenti, il momento presente, andando a governare il proprio pensiero. Stessa cosa per quanto riguarda il potere di adesso, se lo leggerai noterai che appunto l'autore fa tantissimo leva sul fatto di rimanere in uno stato di presenza il più possibile durante la giornata, quindi togliendo fuori dalla mente i vari pensieri. Questo perché i pensieri a noi servono soltanto per, soltanto in dei momenti specifici e soprattutto non ci servono determinati pensieri quando dobbiamo goderci per esempio un momento, ma ci serve essere presenti in modo che l'unico tipo di pensiero che può entrare dentro il nostro cervello, ma in realtà dentro la nostra mente, più correttamente nella nostra mente, dovrebbe essere l'intuizione. Quindi l'unico pensiero che può entrare in quel momento, nel momento in cui tu sei presente, sarà l'intuizione. Più riuscirai a permanere in questo stato, più vedrai che il numero di intuizioni che avrai aumenterà. E non è un caso se anche le grandi menti come Einstein o tanti altri scienziati, inventori, artisti, hanno portato a termine determinate opere, determinati lavori, invenzioni e quant'altro, grazie appunto al potere intuitivo della loro mente. Nel momento in cui sei presente, questo potere, tra virgolette, si apre. Quindi, oltre a renderci più felici, sereni internamente, ci rende anche molto più produttivi in quello che facciamo. La presenza è un concetto veramente importantissimo per noi, soprattutto nella società di oggi, che andiamo sempre a mille, abbiamo perso, come dicevo anche negli altri audio, la capacità di concentrarci e stiamo sempre lì, a dover fincare, quindi a pensare più del dovuto. Ecco, la presenza ci apre proprio degli stati nuovi di coscienza. Più riesci a permanere in questo stato durante la giornata, più vedrai, veramente nel tempo, tanti, tanti risvolti positivi. Ecco, per farlo puoi iniziare con 5 minuti al giorno, ad una stessa ora magari, nella quale setterai, se vorrai, una sveglia, nella quale potrai settare una sveglia, che ti ricorderà appunto che per 5 minuti, quindi con un timer per 5 minuti, ti potrai costringere a rimanere per più tempo possibile in questo stato. Quindi, in questi 5 minuti, praticamente non dovrai fare nient'altro che essere presente nell'azione in cui stai compiendo e allo stesso momento, nello stesso momento, ricordarti di te, quindi senza fare entrare nessun altro pensiero. Un po' come metti la cera, togli la cera, ecco, quello è un ottimo esempio, non so se hai visto, se non sbaglio era dentro nel film Karate Kid, è un esempio perfetto. Lavi piatti per quei 5 minuti, null'altro esiste se non lavare i piatti, è la tua sensazione di esistere. Quindi, questo si chiama, in realtà, divisione dell'attenzione, quindi mettiamo l'attenzione sia sull'azione che facciamo, che su noi stessi, quindi sulla sensazione di esistere, un po' come se qualcuno guardasse da fuori, se quella presenza, appunto, quell'essenza, stesse guardando noi stessi che laviamo i piatti e nel frattempo esistiamo. Oppure lo puoi fare, per esempio, con la tv, per quei 5 minuti, anziché essere catturato totalmente dalla tv, peggio ancora essere catturato dalla tv mentre nel frattempo pensi o fai altro, ecco, anziché questo, mentre guardi la tv per quei 5 minuti, e ti accorgerai che i 5 minuti sono già tanti, soprattutto all'inizio, mentre guardi la tv ti focalizzi sulla tua sensazione di esistere. Quindi in quel momento dovresti esistere solo tu e la tv, solo tu e quello che stai guardando. Quindi quella tua essenza che guarda è la tv, questo si chiama divisione dell'attenzione, che è molto diverso da come abbiamo visto prima, dal multitasking, non c'entra niente, quello è fare un po' una cosa, un po' l'altra, alla fine non farebbe bene nessuno delle due. Ti accorgerai che già solo arrivare a 5 minuti, senza alcun pensiero che entra nella testa, quindi questa azione di togliere totalmente i pensieri fuori e concentrarti su quello che stai facendo su te stesso, ti accorgerai che sarà molto difficile, soprattutto le prime volte. Più andrai avanti nel tempo, più vedrai dei risvolti veramente positivi poi nella tua vita, tutta la giornata, quindi dalla concentrazione quando parlai con qualcuno, come abbiamo detto, anche ti si ridurrà l'overthinking, anche il deficit dell'attenzione. Tu prova, non ti costa niente, provalo per 5 minuti al giorno o magari per un tempo prolungato, almeno 3 settimane, e vedrai che quei 5 minuti saranno magici. Va benissimo solo 5 minuti, non di più, in modo che ogni giorno non vedrai l'ora di aspettare quei 5 minuti per dare il 101%. Se ti concedi altre finestre nella giornata, vedrai che l'esercizio perderà di efficacia, perché non darai il 100% della tua energia in quella finestra ai 5 minuti. Quindi, tutti i pensieri fuori, esisti solo tu, l'azione che stai compiendo è la tua sensazione di esistere, e qualsiasi pensiero viene buttato fuori. Per concludere, è un po' come se fosse una sorta di meditazione, però più potente, appunto perché andiamo ad utilizzare questa attenzione divisa. E l'obiettivo, il motivo per cui noi lo facciamo è perché poi dovremmo riuscire a forzarcelo, non ovviamente stare in attenzione divisa tutta la giornata perché è impossibile, ma riuscire ad essere il più presente possibile poi durante la giornata. Quindi più lo farei nel tempo, più noterai che quando, per esempio, andrai al parco a parlare con un amico, a fare un qualcosa, saranno sempre meno i pensieri che entreranno dentro di te in quel momento. Quindi ti godrai di più la passeggiata al parco, ti godrai di più la camminata insieme ad un amico, ti godrai di più un libro, un film, sarai più immerso appunto nel momento, sarai più presente nell'attimo eterno, come lo definiscono alcuni. Quindi né nel passato né nel futuro. E questo farà tutta la differenza sul tuo mindset, ma in generale anche proprio sul tuo benessere di vita.

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