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30 GIORNO. LA CROCE

30 GIORNO. LA CROCE

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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, trentesimo giorno, dal Vangelo secondo Giovanni. In quel tempo stavano presso la croce di Gesù, sua madre, la sorella di sua madre, Maria, madre di Cleopa e Maria di Magdala. Gesù allora vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre, Donna, ecco tuo figlio. Poi disse al discepolo, ecco tua madre. E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Questa mattina vogliamo ringraziare il Signore per averci donato Maria come madre e soprattutto perché noi siamo chiesa, una comunità radunata nell'amore del Signore. Ed è bello pensare che essere chiesa significa essere uniti nel nome di Gesù e di Maria. Però bisogna fare attenzione, la chiesa non è nostra. Molte volte capita, soprattutto a noi che pratichiamo, pensiamo di non farcela, di fallire perché incentriamo tutto sul noi stessi, tutto sulla nostra umanità, sulle nostre potenzialità. Poi però basta pensare che la chiesa è di Dio ed è guidata dallo Spirito Santo e tutto funziona. Il Vangelo che abbiamo appena ascoltato ci ricorda che la vita cristiana per crescere deve essere ancorata al mistero della croce. Ecco perché la chiesa si sofferma sul ruolo di Maria, madre della chiesa. Lo fa perché da sempre i discepoli sono rimasti impressionati dalla forza di Maria, soprattutto sotto la croce, nel momento più drammatico della sua vita. È infatti sotto la croce che nasce la chiesa. Come potremmo fare a meno di Maria? Ieri abbiamo meditato sull'episodio dell'Annunciazione. Maria con il suo sì al Signore dà una nuova luce alla storia. Ripercorriamo la vita di Gesù come storia di salvezza attraverso sua madre Maria. Sappiamo come è andata. Dall'Annunciazione fino a quel giorno della croce, Maria ha custodito l'immenso mistero dell'Incarnazione, perché ha visto quel bambino così simile a tutti gli altri crescere. Gli ha insegnato a camminare, a parlare, a pregare. Poi l'adolescenza e la giovinezza passata nella bottega del padre. Infine l'inizio della sua vita pubblica, i miracoli. Poi Maria la vediamo ai piedi della croce. Quanto dolore può provare un genitore una mamma davanti a un figlio che muore? E che muore in quel modo ingiusto? Quanta rabbia può abitare il suo cuore nei confronti degli uomini e di Dio? Maria sta ai piedi della croce, dimora nella sua fede. Maria sta sotto la croce, sta, non si muove, non fugge. Sta sotto la croce con il suo dolore atroce. Solo lei e pochi altri rappresentano la Chiesa. I discepoli sono scappati infauriti. La Chiesa sta per nascere dal sangue e dall'acqua del costato trafitto di Cristo e sta già per sbriciolarsi. Tutti fuggono. Maria invece è lì. Resiste alla tempesta, al vento del male, al cuore squarciato dal dolore, ad un amore che non ha più senso, o almeno sembra che non lo abbia più. Maria non cede, non si arrende. Chiediamo questa mattina alla Madre della Chiesa, alla Madre nostra, di continuare ad essere per noi il segno della speranza contro ogni speranza. In particolar modo, quando la nostra vita si fa buia e le nuvole sembrano non lasciare mai l'infinito dell'orizzonte, non abbandonarci, Maria. Sostienici, consolaci, restaci accanto anche quando non riusciamo più a pregare. A te, Maria, affidiamo la nostra vita nel momento della prova per imparare come te ad attendere la risurrezione, le tante risurrezioni della nostra vita. Amen. Coroncina per il mese di maggio. Oh, l'ora bellissima del mese di maggio, meravigliosa opera di Dio, innanzi a cui si arrestano l'infanzia e le bellezze tutte della primavera. Te e noi veneriamo, onuncia delle buone delizie del paradiso, misericordiosa dispensatrice di grazia, Maria. Adio, Maria, piena di grazia il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Oh sole raggiante di divina luce, che il vivo fuoco del tuo santo onore feconte inseri in ritrosi notti dell'anima nostra, stella che brilli negli scurinocchi dell'umanità, a te fidenti noi solleviamo la voce. Oh, gloria dei figli di Eva, o trionfatrice Maria. Adio, Maria, piena di grazia il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Giardino di virtù, donna celeste, su cui si posa lo spirito del Signore, eppure sant'asso di tutte le creature, apparisti prediletta di Dio, ave di grazia piena Ave Maria. Adio, Maria, piena di grazia il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Maggio, che fai sfordare le pene del tempestuoso inferno. Aura suave che accarezza le piante celle incinate dalle cose. Te preghiamo, Madre, che i nostri falli fai sfordare all'Eterno, la nostra povertà a compatire, se noi ti preghiamo. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Rugiada, Celeste, che i lampidi steli dall'invocatevante del Sole rinfranchi. L'anima nostra, poveressima, t'assolera dalla tua rusta, o clementissima Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Primavera feconda di ogni e bontà, che le privazioni sostenuti dai poverelli nel rigido inverno, ora consoli con la letezza dei campi ondeggianti e di stighe granose, assidichi alla mensa dei bisognosi, montiti fa lo scarso il loro pane, o benefica Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Rossa delissima dei campi di Italia, che in tua modestia innamorassi il tuo fattore, sicché un dubito di farsi tua fattura, l'anima nostra, povera e fiorita di virtù, da te sia decorata, o regina del paradiso. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Giglio elevato e cantito, innanzi a cui si arresta l'adito delle tue benedazioni, e immacolato germoglio nell'orto dell'eternità, l'anima nostra che tu non si gloria della sua innocenza, mondato nella vagra della penitenza, custodisci eppure il nostro cuore, e innamorato di te sola conserva, o immacolata Vergine Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. O violetta, gentil, fragante e timida, che nell'umile Cielo e nel Nazareff, ogni tuo affetto consagrati a Dio, dall'altezza dei Cieli, ove ti ha collocato il Figlio. Educaci all'unità, ispiraci prudenza e consiglio, o dolce Madre Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Cedro maestoso che stegli i supplimenti dalle vette verdi, la verdigianza e chioma. A te noi, misere e grandi canticelle, leviamo la fronte umile e vile, e ti imploriamo ottocente, Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Sancta Maria, il Signore è con te. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Olivo specioso che nei campi d'innalzi maestoso e bello, sotto il potente tuo padroncino, noi ci ripariamo ed aspettiamo le copioste grazie tue. O protetrice, il Signore del mondo, Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Sancta Maria, il Signore è con te. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Maria, coronata dal figlio del Sergio di Ognelezza Virtù, a te consagriamo gli affetti senza i nostri. Benedici le nostre allegrezze, conforte i nostri dolori. Sii compagna della vita nostra, avvocata della nostra morte. Per te questa vita si fanci nell'eterno maggio, nel giardino dei santi in cielo. O sola letizia delle anime nostre, o rifugio dei peccatori, Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetta è il frutto del tuo seno, Gesù. Sancta Maria, il Signore è con te. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Nel nome del Padre, del Figlio e del Spirito Santo. Amo.

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