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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, terzo giorno, dal Vangelo secondo Giovanni. In quel tempo, disse Gesù a Tommaso, io sono la via, la verità e la vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me, se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio, fin da ora lo conoscete e lo avete veduto. Gli disse Filippo, Signore, mostraci il Padre e ci basta. Gli rispose Gesù, da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo. Chi ha visto me, ha visto il Padre, come puoi tu dire mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico non le dico da me stesso, ma il Padre che rimane in me compie le sue opere. Credete a me, io sono nel Padre e il Padre è in me. Oggi la Chiesa ci fa celebrare la festa di due Apostoli, Filippo e Giacomo. Nonostante Gesù avesse da sempre un posto fondamentale nella loro vita, può lasciarci basiti la domanda che Gesù pone a Filippo nel Vangelo di questa mattina. Difatti, egli dice, da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Questa stessa domanda, questa mattina, Gesù la rivolge a ognuno di noi. Tu che ti refugi un bravo cristiano, non hai ancora capito chi sono, ancora non hai capito che io sono completamente amore, che io sono fuori da tutti i tuoi piccoli schemi, ancora non hai ben chiaro chi è il nostro Dio. Questa cosa ci fa un po' paura, perché Gesù in un altro passo del Vangelo dirà, non vi conosco, quindi non vi apro. Questa è la conseguenza di quando noi non riconosciamo Gesù. Facciamo attenzione, perché alla sera della vita il Signore non ci dica questa frase, non vi conosco. Quindi questa mattina vogliamo dire al Signore, per mezzo di Maria, Signore ti offro la mia vita così com'è, i miei problemi, le mie fragilità, le mie sofferenze, aiutami ad accettarla e aiutami a capire chi tu sei veramente. Vogliamo quindi pregare per chi ha difficoltà nell'accettare i propri problemi, le proprie sofferenze. Preghiamo soprattutto per gli ammalati, gli ammalati in carne ed ossa, quelli che sono più vicino a noi, quelli che possiamo chiamare per nome, Franco, Carmela, Rosanna, Gianni, Lucia, Katia, e ognuno di noi potrebbe aggiungere e allungare questa lista con quelli che conosce e porta nel cuore. Quindi non stanchiamoci di pregare per gli ammalati, affinché per mezzo di Maria il Signore possa donargli quella forza necessaria per affrontare la malattia morale e fisica. Preghiamo a Maria, o Vergine Maria, ascolta il grido dei poveri, conforta la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno. Sii tu la mamma che consola, sostiene e abbraccia. Amen. Coroncina per il mese di maggio, orora bellissima del mese di maggio, meravigliosa opera di Dio, innanzi a cui si arrestano gli incanti e le bellezze tutte della primavera, te noi veneriamo, onuncia delle pure delizie del paradiso, misericordiosa dispensatrice di grazie, Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. O sole raggiante di divina lice, che al vivo fuoco del tuo santo amore, fecondi gli sferi e gli eritrossi moti dell'anima nostra, stella che brilli negli oscuri noci dell'umanità, a stessi denti noi solleviamo la voce, o gloria dei figli di Eva, Trion, Patrizia e Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Giardino di virtù, donna celeste, su cui si posa lo spirito del Signore, eppure santa su di tutte le creature, apparisti prediletta di Dio. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Maggio che fai scordare le pene del tempestoso inverno, aura suave che accaresti le pianticelle inchinate dalle lucere, te preghiamo, madre, che i nostri falli fai scordare all'eterno la nostra povertà a compassire, in noi ti preghiamo. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Rugiada celeste, che i langhi di steli dalle enfocate vampe del sole rinfranti, l'anima nostra, avivita dalle terrene miserie, solleva e destra la virtù robusta dell'Evangelo, o clementissima Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Primavera seconda di ogni bontà, che le privazioni sostenute dai poverelli nel rigido inverno, ora consoli con la lietezza dei campi ondeggianti di spighe granite. Assibiti alla mensa degli sognosi, moltiplica lo scarto loro pane, o benefica Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Rosa bellissima dei campi di Engaddi, che in tua modestia innamorasse il tuo fattore, sicché non dubitò di farti tua fattura, l'anima nostra, povera e sfiorita di Gesù, da te sia decorata, o regina del paradiso. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Giglio il libato e scandido, innanti a cui si arresta l'alito delle terrene passioni, e immacolato germogli nell'orso dell'eternità, l'anima nostra, che più non si gloria della sua innocenza, mondata nell'avaco della penitenza, custodisci, eppuro il nostro cuore innamorato di te sola conserva, o immacolata Vergine Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. O violetta gentil, fragrante e timida, che nell'umile cella di Nazareth ogni tuo affetto consacrassi a Dio, dall'altezza dei cieli, ove ti ha collocata il Figlio, educaci all'umiltà, ispiraci prudente e consiglio, o dolce madre Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Cedro maestoso che spieghi sublime dalle veste dell'Ibano la verdeggiante chioma, a te in noi ceregrano e cianficelle, leviamo la fronte umile e vile, e ti imploriamo, o potente Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Olivo specioso che nei campi tu innalzi maestoso e bello, sotto il potente tuo patrocinio non ci ripariamo, ed aspettiamo le copiose grazie tue, o protestrice signora del mondo, Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Maria coronata dal figlio del certo di onnielessa Gesù, a te consacriamo gli affetti e i sensi nostri, benedici le nostre allegrezze, conforta i nostri dolori, si compagna nella vita nostra avvocata nella nostra morte, per te questa vita si cambi nell'eterno omaggio, nel giardino dei santi, in cielo, o solo all'esitia delle anime nostre, o rifugio dei peccatori, Maria. Ave Maria piena di grazie, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amo.