25 GIORNO. PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, venticinquetimo giorno, dal Vangelo secondo Giovanni, in quel tempo Gesù, alzati gli occhi al cielo, pregò dicendo, non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola, perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. Stiamo continuando, in questi giorni, a riflettere sul Vangelo di Giovanni, esattamente al capitolo diciassettesimo, detto anche, il testamento spirituale di Gesù. La preghiera di Gesù, con quello che esprime, provoca un sentimento di meraviglia. Difatti, questa preghiera è meravigliosa per quello che esprime e per come lo esprime. Questa preghiera la potremmo riassumere nel modo seguente. Padre, voglio che siano con me come io sono in te. E detto tutto, il figlio vive non tanto nella casa del padre, ma nel padre stesso. Come un figlio vive nel cuore del padre e della madre, così il figlio nel cuore del padre. Ma la meraviglia non si ferma qui, perché questa unità di amore, questa intimità di fuori, ha un desiderio. E qual è questo desiderio? È che tutti gli uomini possano essere con Gesù e quindi con il padre, così che nessuno si possa mai sentire solo. Non è meraviglioso questo? Perché tutti coloro che crederanno potranno prendere parte al gioco della Trinità. Sì, è una preghiera trinitaria. Dio è amore e ha mandato suo Figlio per la nostra salvezza. È attraverso di Lui lo Spirito Santo che ci ha regalato la vita divina, la stessa vita di Dio. Volendo fare un paragone pallido, sottolineo pallido, più vicino a noi, anche se il mistero trinitario rimane un mistero, provate a immaginare in una famiglia dove c'è piena armonia, l'amore tra il padre e la madre e i figli. Questo genera un amore pieno, trinitario. Questo amore reciproco tra il padre, la madre e i figli mette in moto un generatore d'amore. Celebreremo domani la festa della Santissima Trinità. Facciamo in modo che porti i frutti più belli nella nostra vita e nella vita degli altri. C'è un altro passaggio importante nella preghiera di Gesù. Lui dice perché tutti siano una cosa sola nell'unità. Questa unità di cui parla Gesù non può venire dai nostri sforzi, perché i nostri sforzi ci portano solo alla divisione. È nel rimanere, è nell'essere nell'amore del padre, grazie al figlio, nello spirito, che noi possiamo assorbire la bellezza di questa unità. Chiediamolo a Maria, donna di comunione, ci renda una sola cosa per sempre, con il padre, con il figlio e con lo Spirito Santo, per sempre. O aurora bellissima del mese di maggio, meravigliosa opera di Dio, innanzi a cui si arrestano gli infanti e le bellezze tutte della primavera, te noi veneremo, ognuno si è pure delizio del paradiso. Mi sei ricordiosa di pensatrice di grazia, Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. O sole ragiante di divina luce, che avvivo fuoco del tuo santo amore, secondi gli steri e ritrovi i moti dell'anima nostra, stella che brille nelle scure notti dell'umanità. A te fidenti noi solleviamo la voce. O gloria dei figli di Eva, trionfatrice magica. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Giardino di virtù, donna eccellente, su cui si portò lo spirito del Signore, eppure santa su di tutte le creature, apparisti prediletta di Dio. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Maggio, che fa scordare le pene del tempestoso inverno. Aura sorare, che accarezzi le piante cienici nate dalle buccele. Te preghiamo, Madre, che i nostri fagli fai scordare all'Eterno, la nostra cosertà compatibile. Sì, noi ti preghiamo. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Ruggiada eccellente, che in languidi steli danno i focati e vante del sole rifranchi, l'anima nostra abilita dalle terreni inserie, solleva e detta la virtù robusta dell'Evangelo, o clementissima Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Primavera seconda di ogni bontà, che le privazioni sostenute dai poverelli nel rigido inverno, ora consoli con la lietezza dei cambi ondeggianti di stiche granose, assidi che alla mezza dei bisognosi mortisca lo scarso loro pane, o benefica Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Rosa bellissima dei cambi di un grande, che in tua modestia innamoraste il tuo fattore, sì che non dubitò di farsi tua fattore, l'anima nostra povera e fiorita di virtù, da te sia adecorata o regina del paradiso. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Giglio il vidato e tangido, innanzi a cui si arresta l'alito delle terrene passioni, emacolato germogli nell'orto dell'eternità, l'anima nostra che più non si gloria della sua innocenza, mondata nell'avvapore della pentenza, custodici, eppure il nostro cuore, innamorato di te sola, confermi, o emacolata Vergine Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. O violetta Gentil, fra grande e timida, che nelle lunghe celle di Nazare, ogni tuo aspetto consacrasti a Dio, dalla testa dei Cieli, ove ti ha collocato il Figlio, educaci all'umiltà, ispiraci prudenza e consiglio, o dolce Madre Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Cedo, Maestoso, che spieghi sublime dalle veste di Libano la verdeggiante chioma. A te, noi misteri, tramiti in scena, leviamo la fronte umile fine, e ti imploriamo, o potente Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Olivo specioso, che nei campiti innalzi, Maestoso e bello, sotto il potente tuo quattrocino, noi ci ripariamo ed aspettiamo le profuse grazie tue, o protettrice Signora del mondo, Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Maria, coronata dal Figlio del Sesto e ogni eletta virtù, a te consacriamo gli affetti e sensi nostri. Benedici le nostre allegrezze, conforta i nostri dolori, si compagna nella vita nostra, avvocata nella nostra morte. Per te questa vita si tagli nell'eterno omaggio, nel giardino dei santi, in cielo, o sola all'esistenza delle anime nostre, o rifugio dei peccatori, Maria. Ave Maria piena di grazia, Signora è con te. Tu sei benedetta fra le donne, benedetta è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Mare di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte, Ave. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, Ave.