QGLN1030-Varano-industrie-03

The transcription is about the transformation of the industry and country in Varano Borghi. It discusses the importance of preserving historical buildings and maintaining productive activities. The Merlet Technoplastic company has successfully preserved and utilized the Turrito building for their production activities. Other companies like Michele Solbiati Sazies, Max Mara, Metal Profili, and REVERS have also contributed to the industrial growth of Varano Borghi. The transcription emphasizes the need to balance private interests with the preservation of historical and environmental elements for the benefit of future generations. www.redigio.it e la storia continua. Varano Borghi e la trasformazione dell'industria e del paese. Le trasformazioni edilizie subite dagli edifici industriali possono infatti essere considerate come l'esito minimo delle operazioni necessarie per poter garantire il mantenimento in loco delle attività produttive. Infatti, se così non fosse avvenuto, ci troveremo oggi con un patrimonio storico di dimensioni forse maggiori. Tuttavia, completamente degradato per l'abbandono e per, di più, privi di posti di lavoro. Grazie alla lungimiranza e alla sensibilità degli imprenditori della Merlet Technoplastic, che produce tubi e guaine flessibili in materiale plastico, lo splendido edificio Turrito è ancora oggi ben conservato e ospita le attività produttive in modo ancora efficiente. L'edificio della tessitura, ricco di particolari architettonici decorativi di primario interesse, è ancora attualmente in funzione per le attività della tessitura di Varano Borghi. Nel novembre del 1981 la Michele Solbiati Sazies e la Max Mara occuparono alcuni edifici del complesso e l'anno successivo, febbraio 1982, rilavarono dalla Cantoni Master Cott un'altra porzione dello stabilimento, iniziando a contempo un necessario piano di ristrutturazione che prevedeva il completo rifacimento degli impianti. Veniva ristruiata così la sistemazione interna ed esterna degli immobili, oltre a tutta l'area contigua, sostituendo tutto il parco macchine, gli orditori per la preparazione dei subi di tessitura, i telai per la produzione del tessuto e le specule per il controllo qualità, oltre a ogni altra attrezzatura necessaria per lo svolgimento delle attività tessile, compreso rifacimento dei magazzini dove stivare i filati necessari a tessitura vera e propria e ai tessuti finiti. Tale ristrutturazione, che comunque ha lasciato integre alcune delle parti caratteristiche dello storico edificio contenente i macchinari dell'epoca, ha permesso il funzionamento a pieno regime per la produzione di tessuti grigi, tinti in filo e tinti in pezza di lino, cotone e altre fibre naturali. La parte del risvegliamento, la più antica, è attualmente occupata dalla Varano-Borghi 1813, operativa dal 1982. L'azienda ha mantenuto l'attività di tintoria d'alta qualità delle textilose e textilesse, applicando le nuove tecnologie della produzione, integrata con nuovi articoli quali la tinteggiatura del veluto e la tintura dell'indaco, un colore particolare prodotto da una sola ditta italiana. L'azienda, nonostante le modifiche apportate necessarie per la produzione, ha saputo riempiegare con gusto e attenzione alla conservazione degli elementi edilizi architettonici gli edifici storici, adattandoli non solo per la produzione ma anche per gli uffici amministrativi. La zona industriale di Varano è stata poi ampliata rispetto al sedime originario, dando così la possibilità di insediamento a nuove aziende che hanno così continuato il lustro del paese, consentendo il mantenimento in numerosi posti di lavoro. E questo è il caso della Metal Profili, azienda leader nei profilati speciali a disegno, mediante la profilatura a freddo di nastri in diversi materiali come l'acciaio, l'acciaio disincato, l'acciaio inox, l'acciaio preverniciato, l'alluminio, l'ottone, il rame. Lavorando per l'ambiente risulta essere specifica nel settore e della REVERS, produttrice di indumenti tecnici certificato a norme CE e a garanzia della specifica destinazione d'uso, per la protezione individuale, impiegate in emergenze sanitarie, pubbliche assistenze per la protezione civile e l'antincendio boschivo. Queste aziende si sono allocate con grande qualità edilizia in un contesto ambientale di particolare preso, come il margine della palude Brabbia, integrando in una armoniosa sistemazione a verde l'edificio detto Stallone, dove venivano elevate le giovenche, assai importante testimonianza della variegata attività imprenditoriale dei borghi. Della grande Varano resta poi ricordo delle diverse attività sparse nel territorio, la pescicoltura, un tempo ospitata in un edificio di notevole interesse paesaggistico sulla sponda del lago, e oggi diventa un residence di presevole finitura architettonica, che ha conservato le caratteristiche dell'edificio di un tempo, e le attività di estruzione della torba, oggi testimoniate solamente dalla geometria dei cosiddetti chiari della palude Brabbia, importante riserva naturalistica protetta dalla Unione Europea. E domani? Abbiamo narrato dello spendolore del passato più lontano, abbiamo in me dovuto criticare i processi di trasformazione più recenti, ma ora dobbiamo guardare avanti. Non tutto ciò che fece di Varano un luogo unico è perduto definitivamente. Restano tante tracce recuperabili, tante testimonianze da recuperare attraverso un comune impegno di tutti, cittadini e amministratori, perché si sostituiscono oggi con strumenti di governo del territorio ciò che un tempo fu l'illuminazione dei borghi. Occorre fare un passo avanti e tutelare, oltre che legittimi interessi privati, anche le giuste aspirazioni delle generazioni future, perché non abbiamo da ricordare Varano solo per ciò che fu, leggendo solamente sui libri ciò che potrebbe essere mantenuto leggibile sugli edifici, sulle strade, nel paesaggio. www.rediso.it e la storia continua.