QGLN1015-antiche-provinciali-04

www.redigio.it e la storia continua Antiche strade provinciali del Varesotto la Vergiate Varese è la strada del buon cammino Lungo questa strada provinciale che partendo da Varese si snoda per più di 14 chilometri toccando i paesi di Bugugiate, Assate D'Averio, Crozio della Valle Mornago e Vergiate si trova il santuario della Madonna del Buon Viaggio il titolo mariano ha ispirato la denominazione benaugurante di questa strada questo piccolo santuario ubicato a margine della strada in comune di Mornago viene costruito nella prima metà degli anni 50 per volontà dell'allora parroco Don Agostino Guerra esperto rabdomante aveva scoperto in fondo l'esistenza di una piccola sorgente e proprio in quel luogo vuole che venisse edificato il santuario già allora la strada provinciale Varese e Vergiate era molto trafficata e Don Agostino pensò che quello fosse il luogo ideale per una sosta di preghiera il santuario venne costruito in breve tempo ad una sola navata centrale all'interno, lungo le pareti laterali compare l'iscrizione per la strada della pace, della serenità che conduca la Santissima Vergine Maria essa diriga il nostro cammino ci si accompagna nel viaggio perché sani e pieni di gioia possiamo tornare alle nostre case ogni prima domenica di luglio si celebra la festa della Madonna del Buon Viaggio e in quell'occasione dopo la celebrazione della messa del mattino è usata la benedizione degli automobili nel 1968 mentre era parroco Don Pietro Roveda il piccolo santuario venne ampliato e alla navata centrale se ne aggiunsero due laterali in quell'occasione fu apposta una rapide commemorativa all'interno della chiesa per ricordare l'opera svolta da Don Agostino che tanto si prodigò per la sua costruzione ancora oggi accanto al santuario della Madonna del Buon Viaggio scendendo alcuni scalini si può raggiungere la soligenza scoperta dal sacerdote all'interno della chiesa riuniti in un grande affresco sopra l'altare i mezzi di trasporto più utilizzati dall'automobile al treno dall'aereo alla nave www.redigio.it e la storia continua