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The desire to explore new horizons is innate in humans, as shown by famous TV series like Star Trek. This urge has led historical figures like Columbus and Vasco de Gama to discover new lands. The vast and mysterious universe offers a unique opportunity for exploration and inspiration. Astronomy has inspired poets throughout history, as the stars have been a recurring theme in literature, such as in Dante's Divine Comedy. Ancient civilizations also marveled at the stars, and today we continue to be amazed by them, fueled by scientific discoveries and new frontiers. Spazio, ultima frontiera, ecco i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima. Così iniziavano le puntate di una famosa serie tv di nome Star Trek, la voglia di esplorare nuovi orizzonti è innata nell'essere umano, ha portato Colombo a scoprire l'America e Vasco de Gama l'India, probabilmente perché ci nasciamo sin da bambini, abbiamo un'innata proclamazione all'esplorazione di spazi ed esperienze, l'universo in questo senso offre una posizione privilegiata, così vasto, così lontano, ignoto, misterioso dove tutto può essere. Forse è per questo che come diceva Margherita Huck in un suo celebre discorso, l'astronomia è probabilmente quella che ha più ispirato i grandi poeti del passato e di oggi, ma si penserà Dante che suggella ogni cantica della divina commedia con la parola stelle e quindi uscimmo a rivedere le stelle, pur e disposto a salire le stelle, l'amor che muove il sole e l'altra stella. Molti popoli antichi hanno guardato le stelle con meraviglia e noi oggi proviamo ancora a meravigliare a guardare le stelle, ma una meraviglia diversa, sorretto da scoperte scientifiche e da nuovi orizzonti che ci si tolgono davanti.