Perché? (Ma forse lo cambio...)

Evaristo Tisci is interested in the world of podcasts and explains that a podcast essentially means conversations. Humans have a need to talk and share about themselves. There is no shortage of topics to discuss, from daily activities to emotions and dreams. Technology allows us to speak to the world from the comfort of our own homes. Evaristo sees this as a great opportunity and has decided to contribute his own messages through podcasts. Ciao, io sono Evaristo Tisci e questo è il mio podcast, dal titolo Perché, forse però il titolo lo cambio. In questi ultimi tempi mi sto interessando al mondo dei podcast, dei podcast, sì. Ok, ma che cos'è un podcast? Dopo aver letto pagine e pagine che ne spiegano la storia, l'origine del nome, le caratteristiche tecniche, gli sviluppi, gli scenari futuri eccetera eccetera, ho capito, ho capito finalmente che il podcast è chiacchiere, essenzialmente il podcast significa chiacchiere, perché l'essere umano ha bisogno di chiacchierare, l'essere umano deve parlare. Noi tutti abbiamo la necessità di parlare, di raccontare agli altri di noi stessi. Sì, ma di cosa dobbiamo parlare? Gli argomenti non mancano di sicuro, anzi, raccontare che cosa facciamo, delle nostre emozioni, se abbiamo un cane o un gatto, che cosa abbiamo mangiato ieri sera, o se il problema della stitichezza è stato risolto, se il nostro è un grande amore o se al lavoro prenderemo tutti a calci nelle chiappe, se il nostro sogno di mollare tutto e cambiare paese, vita e abitudini è lì, a un passo, o se rimarrà sempre una chimera, un rimpianto, e così tutto questo condensato di parole viene compattato in un podcast, il podcast che tutto il mondo attende in trepidante attesa. Vivere in questo millennio è la fortuna più grande per noi esseri parlanti. La tecnologia oggi ci offre una grandissima opportunità, poter parlare al mondo intero, dal chiuso della nostra camera, dal chiuso della nostra dita, e tutto questo gratis, senza nemmeno doverci vestire, uscire di casa e dover incontrare qualcuno al quale illuminare la sua inutile vita con i nostri mirabolanti racconti. Tutto questo è diabolicamente affascinante, non posso rinunciare alla possibilità che questo miracoloso palcoscenico virtuale mi offre. Così ho deciso di inquinare questo immenso mare impalpabile con i miei messaggi nella bottiglia 2.0. Buon ascolto a chi vorrà, altrimenti, beh, altrimenti no.