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valeria gesualdo

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Bari, the capital of Puglia, has seen a significant increase in visibility due to economic development, tourism, and efforts to promote the city as a cultural and commercial destination. Infrastructure development, including the Bari-Parise airport, has improved the city's connections with other destinations. Bari is also a popular gateway to explore other parts of Puglia, known for its stunning landscapes, rich history, vibrant culture, and delicious cuisine. However, the increase in tourism has put a strain on the city's public services and infrastructure. It is important to address the challenges of over-tourism, such as waste management and environmental impact, through education, sustainable initiatives, and cooperation between the local government, communities, and the tourism industry. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Bari è il capologo della Puglia ed ha effettivamente visto un notevole aumento della sua visibilità negli ultimi anni. Questo è dovuto a diversi fattori, tra cui lo sviluppo economico, il turismo e gli sforzi per promuovere la città come una meravigliosa destinazione culturale e commerciale. Uno dei principali fattori che ha contribuito all'internazionalizzazione di Bari è stato lo sviluppo delle infrastrutture, compreso l'aeroporto di Bari-Parise che ha migliorato i collegamenti della città con altre destinazioni. Inoltre, Bari è diventato sempre più popolare come punto di accesso per esplorare altre parti della Puglia, grazie alla sua posizione strategica sull'abriatico. Infatti, la Puglia comprende un mix affascinante di paesaggi mozzafiato, ricca storia, cultura vibrante e delizie culinarie. Le visite turistiche nella Puglia offrono una vasta gamma di esperienze, tra cui città storiche e bordi pittoreschi, con luoghi e bellezze esemplari, come Lecce con la sua architettura barocca, Alberobello con i suoi trulli e Ostuni con le sue case bianche che si affascinano sul mare. Altre località molto belle sono quelle valneari, come Polignano a Mare e Santa Maria dell'Euca, che sono mete popolari per chi cerca un po' di relax e divertimento. La Puglia è famosa anche per la sua cucina che varia, dai piatti di pesce fresco alle specialità a base di pane e olio d'oliva. Inoltre si può assistere alle nostre tradizioni e festival, con eventi come la Festival di San Nicola a Bari, la Notte della Taranta nel Salento e la Sire d'Elevante a Bari, ma queste sono solo alcune delle nostre occasioni in cui i visitatori possano immergersi nella nostra splendida cultura. Tra l'altro il Parco Nazionale del Gargano e la Riserva Naturale delle Saline di Emargherita di Savoia sono solo due delle aree protette da non perdere. Riferendoci a Bari nello specifico, ovviamente il settore turistico ha svolto un ruolo fondamentale nell'aumentare la visibilità internazionale di Bari. Inoltre Bari ha ospitato eventi significativi negli ultimi anni, come conferenze e manifestazioni culturali, che hanno contribuito a far conoscere la città su scala globale. Negli ultimi dieci anni Bari ha visto diversi sviluppi significativi nelle sue infrastrutture, mirate a migliorare la connettività delle città e a sostenere la sua crescita economica e sociale. Bene, adesso ci troviamo con un esperto del settore. Salve. Salve. Saprebbe rispondere a delle domande? Certo. Negli ultimi anni ci sono stati miglioramenti nei collegamenti a Erida e per la nostra città? Se sì, quali? Allora, la Puglia da 2017 è passata da cinque milioni e mezzo a dieci milioni di passeggeri trasportati. La strategia iniziale è stata quella di collegare i nostri aeroporti di Bari e Brindisi alle più importanti capitali europee. Mancava essere comunque hub aeroportuali di compagnie major per le prosecuzioni verso altre destinazioni globali. Parigi, Air France-KLM e Francoforte-Berlino, l'ustanza. Questa parte di strategia era particolarmente utile alle imprese dell'industria tedesca a Bari e in Puglia. Poi, chiaramente, per alimentare il turismo abbiamo concesso una forte incentivazione ai vettori low cost, calcolando che ogni un euro investito ne produceva 28 di ricavonetto su industria del turismo. Quali conseguenze positive hanno avuto questi cambiamenti nella città di Bari? Bari è passata da 300 mila pernottamenti annui nel 2017 a 1.400 nel 2023, incredibilmente diventando la prima destinazione turistica di Puglia. Questo incremento di turisti in arrivo ha, secondo lei, portato degli effetti negativi? L'effetto è stato positivo e diffuso per l'economia, ma ha trovato impreparata la parte pubblica della città. I privati hanno investito seguendo il trend della città, invece è in leggero ritardo con musei, spiagge e sistemi di trasporto urbani. Con questa intervista, quindi, possiamo notare come nell'aeroporto di Bari ci sono stati miglioramenti ampliamenti per gestire un aumento del traffico aereo e questi miglioramenti hanno incluso l'aggiunta di nuove rotte servizi, anche l'aggiornamento delle infrastrutture per accogliere un maggior numero di passeggeri e quindi questo ha anche aumentato il numero di turisti. Il turismo e la visibilità a Bari sono certamente aspetti positivi, ma bisogna mettere anche in conto che un afflux successivo di turisti può portare a sovraffollamento nelle principali attrazioni turistiche e a una sensazione di oppressione per i residenti locali. L'incremento del turismo può portare ad un aumento dei rifiuti, dell'inquinamento e della pressione sull'ambiente naturale e sulle risorse locali come l'acqua e l'energia. Tra l'altro un eccesso di visitatori può causare danni alle strutture storiche e culturali, sia a causa dell'usura che del vandalismo e anche ad un aumento dei prezzi per i servizi e le merci locali. Per affrontare questi problemi è necessario un approccio che coinvolga il governo locale, le comunità e l'industria turistica stessa. Questo potrebbe migliorare l'educazione dei visitatori sul rispetto dell'ambiente e della cultura locale e l'investimento in infrastrutture sostenibili. Dunque potrebbero essere aggiunte misure come campagne di sensibilizzazione per i turisti sulla gestione dei rifiuti, l'aumento dei servizi di raccolta differenziata e la promozione di iniziative sostenibili, come l'uso di ballaggi eco-friendly. Come anticipato prima, l'aumento del flusso turistico contribuisce ad un aumento della produzione dei rifiuti, dato probabilmente dal fatto che i turisti potrebbero non essere sufficientemente informati o sensibilizzati sulla corretta gestione dei rifiuti e questi sono certamente comportamenti molto responsabili. Il problema è che quindi la presenza eccessiva di rifiuti influisce negativamente sull'ambiente locale, rovinandolo. La plastica ed altri materiali possono finire nei corsi d'acqua, danneggiando gli ecosistemi marini e terrestri. Ciò compromette quindi la bellezza naturale della zona e mina l'attrattività turistica a lungo termine. Campagne informative per i visitatori sulla corretta gestione dei rifiuti e se l'importanza del rispetto mentale possono promuovere i comportamenti responsabili. Bene, fatta questa piccola lezione, concludiamo con una piccola raccomandazione. Affrontare il problema dei troppi rifiuti dovuto all'over-tourism richiede un impegno concreto per preservare l'ambiente e garantire che il turismo contribuisca solo positivamente alla città di Bari, anziché a rappresentare una minaccia per la sua sostenibilità. Con azioni sostenibili, costiamo un domani migliore. Il tempo è giunto!

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