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Halina Skroban Vol.14.Polonia in pillole OK

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Andrea and Vittorio discuss their interest in Poland and why they accepted the invitation to participate in the radio program. They talk about their experiences in Poland and what they find fascinating about the country's history and culture. They also mention the importance of the Solidarity movement in Poland and its role in liberating the country from oppression. The conversation ends with them promising to learn Polish and share Polish words in each episode. įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”ļæ½ įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”ļæ½ įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”ļæ½ įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”įƒ”ļæ½ Buonasera Andrea, buonasera Vittorio. Buonasera. Andrea, tu che sei mio amico da piĆ¹ anni racconta qualcosa di te, chi sei e come mai hai accettato questo invito? Ho accettato questo invito perchĆ© come tutte le cose interessanti lo hanno affrontato e sperimentato e poi, come hai detto tu, la Polonia mi ha colpito, la storia cosƬ pazzesca, profonda, al di lĆ  di tutto, interessante, per cui l'ho fatto senza nessuna difficoltĆ , senza nessun dubbio. Comunque sono un giornalista, ho 60 anni, sono anche insegnante di coerzione di visita, anzi soprattutto, due guerrieri che ho portato prima avanti diversamente e poi insieme. Grazie. Vittorio. A me mi chiamo Vittorio Saccoman, ho 59 anni, anche io intanto ringrazio Alina per la partecipazione a questa nuova avventura, sono un intermediario assicurativo e non mi occupo di sport, a differenza di Andrea. Qualche domanda per Andrea, tu sei amante della Polonia, tu conosci la mia arte, tu hai fatto ufficio stampa per me, giĆ  hai scritto qualcosa nel 2018 per un quadro importante in Don Meda, che cosa ti appassiona della Polonia? Ricordo bene, sƬ sƬ, mi appassiona della Polonia il sentimento, la partecipazione, le cose fatte, le cose dette e fatte, questo perchĆ© magari da noi il modo di fare non ĆØ che non si fanno le cose, perĆ² siamo molta quantitĆ  e poi si estringe poco. Ho apprezzato appunto questo tuo parlare, questa curiositĆ , questa tua pittura e anche con questo mi sono un pochino interessato, oltre a esserci stato piĆ¹ di una volta in Polonia, alle avventure polacche, alla storia polacca, al sistema polacco e al di lĆ  di ogni ideologia, perchĆ© questo lo tengo a metterlo bene in chiaro, chiaramente ognuno di noi ha le proprie idee, io sono italiano naturalmente e considero e mi informo sulle cose, perĆ² la Polonia mi interessa particolarmente proprio per quello che ha espresso nel corso dei secoli. Sei stato allora in Polonia? SƬ, sono stato per lavoro a Barsavia come inviato dell'Agir, un'agenzia stampa piccola, ma molto potente, in occasione di un seminario OXE del 2018, poi con la famiglia, con la famiglia abbiamo fatto un giro nella Polonia piĆ¹ a sud, in particolare Cracovia. Che ti ha colpito di piĆ¹ dalla Polonia? Il turista, ma io lo ero per modo di dire, perĆ² ho avuto un modo anche di accennartelo, ho avuto la sensazione di cose che ci sono e che sono rispettate, che un sistema, ho avuto la percezione, l'odore, la sensazione di un sistema che funziona, appena arrivato in aeroporto, questo in particolare ĆØ la prima volta, ho avuto questa sensazione, se ĆØ una cosa che risponde al vero non lo so perchĆ© non ci ho mai vissuto, perĆ² sicuramente sono molto incuriosito e attratto dalla Polonia, sicuramente. Mi fa molto molto molto piacere, Vittorio tu sei stato in Polonia? No, non sono stato in Polonia. Ma vuoi venire, ti piacerebbe visitare Polonia? SƬ, mi piacerebbe visitare la Polonia. Ma Vittorio tu invece cosa mi racconti della Polonia, di quello che ti incuriosisce, premesso che devo dire a Radio Ascoltatori che Vittorio ĆØ stato presente nelle mie ultime iniziative, soprattutto CaffĆØ Art che ho organizzato qui a Roma, prego Vittorio. A me mi affascina il fatto della Polonia dal sindacato nazionale, dal sindacato di Polonia che si chiama Solidarnosc, un sindacato che nasce nei cantieri navali, che silenziosamente ha preso piede e ha creato un movimento politico, un movimento politico per la liberazione della Polonia e questa dimostrazione ĆØ che le vere democrazie si creano e si fanno dall'interno, perchĆ© la democrazia non si esporta e quindi questo movimento politico ha fatto sƬ che la Polonia fosse liberata dall'oppressione da parte dell'Unione Sovietica, ma l'ha fatto tramite il sindacato, coinvolgendo le persone e creando un movimento politico, all'inizio silenzioso come i Carbonari, in qualche modo ricorda un po' la storia dell'Italia dove i Carbonari riuscirono a portare avanti un'idea, un'ideologia per poter far sƬ che anche l'Italia fosse una nazione indipendente rispetto a tutti gli oppressori che aveva avuto, perchĆ© le storie sono abbastanza simili, dove dentro l'Italia ci stavano parecchie altre nazioni che hanno sovraffatto il popolo italiano, come la Polonia stando al centro, da una parte la Germania e dall'altra parte la Russia e quindi questa analogia fa sƬ che comunque i due popoli sono abbastanza simili per questo. La cosa che mi hai scatenato, la riflessione mi hai scatenato, ĆØ l'idea che noi parliamo della mia giovinezza, della tua giovinezza, tu sei un po' piĆ¹ giovane del mio, ĆØ beato te perĆ²! L'idea che qui dalla parte dell'Occidente, chiamiamola cosƬ perchĆ© siamo tutti occidentali, perĆ² lƬ una volta c'era il regime comunista, c'era la cortina, l'idea di questi regimi comunisti sotto il gioco, il tallone della Russia, che fosse un tutt'uno, una marea di persone, tutti i paesi del blocco comunista, che fossero uniti in questa ideologia a noi cosƬ lontani e cosƬ distanti. Tutto sbagliato, non ci sarebbe niente di piĆ¹ sbagliato, lƬ c'era una cosa pazzesca che era il controllo totale, assoluto e feroce da parte di Mosca in particolare. Certo, vedo che il programma in pillole sta diventando un pillolone grande perchĆ© i temi sono tanti i quali potete attingere, credo che i nostri radioascoltatori potranno sapere tante buone notizie, sia della Polonia, sia radioascoltatori di origine polacca nel mondo che usano la lingua italiana, anche altre persone che parlano con la lingua italiana possono avere le notizie delle cose che succedono in Italia. Polonia in pillole sarĆ  un programma dove parlerete delle cose polache e italiane per tutti i radioascoltatori che parlano questa lingua, giusto? Giusto, giusto. Cari radioascoltatori di Polish Voice FM, vi salutiamo e i miei amici Vittorio e Andrea vanno a prepararsi per le prossime audizioni perchĆ© vogliono parlarvi di tante cose, vero? Soprattutto dei colori, dei quadri di Alina, il colore. Sicuramente ne parleranno anche dei miei quadri perchĆ© non puĆ² essere che l'artista che li invita a partecipare omette quel tema, dunque vi auguriamo buona serata, buon riposo, alla prossima audizione. Alla prossima audizione, a presto. Arrivederci, a presto. Arrivederci, a presto. Io dai miei amici, da Andrea e Vittorio ho strappato questa promessa che loro impareranno polacco, ĆØ vero? Vero, vero. L'hanno promesso e la seconda promessa che ho strappato da loro ĆØ che ogni audizione loro impareranno una parola in polacco, vero? Promettete? Promettiamo, promettiamo. Promettiamo. GiĆ  fatto. Do vizegna. Do vizegna. Allora, oggi la prima parola do vizegna in polacco significa arrivederci. Arrivederci. Do vizegna. Arrivederci. Arrivederci. Arrivederci. A Radio Ascoltatori di Polish Voice FM, Alina Skroban. Andrea Leone. Vittorio Saccomando. Arrivederci. Arrivederci.

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