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This is a podcast episode about the game Brawl Stars, developed by Supercell. It was released in 2018 and quickly gained popularity due to its fast-paced action, diverse gameplay modes, and charismatic characters. The game offers various modes such as gem grab, survival, heist, and football brawl. Players can improve their characters through skill upgrades and cosmetic purchases. Brawl Stars encourages team play and competitions, with players able to join clubs and participate in tournaments. However, there have been concerns raised by some school principals about students playing the game during school hours. Overall, Brawl Stars is a dynamic game that combines strategy and collaboration, appealing to action game enthusiasts. The episode concludes with thanks to the guests and listeners, and a reminder to check out past and future episodes. Buongiorno a tutti, io sono Gabriele Trentini, e bentornati in una nuova puntata di Boschetto Bisunto, il nostro podcast dove parliamo di argomenti attuali, vicini e giovani. Oggi parleremo di Brawl Stars, un gioco prodotto e sviluppato dall'azienda finlandese Supercell, creato nel 2017 e rilasciato il 24 giugno del 2018. Qui oggi come ospiti abbiamo il CEO di Brawl Stars, Anthony Johnson, un esperto statistico dell'azienda, Patrick Watson, ed il signor Gregorio Macchion, preside della scuola secondaria di secondo grado di Pisa, il liceo Ludovico Riocsto. Brawl Stars è un videogioco multigiocatore sviluppato e pubblicato da Supercell, lanciato ufficialmente nel 2018. Questo gioco ha rapidamente conquistato un vasto pubblico, grazie alla sua combinazione di azione frenetica, personaggi carismatici e modalità di gioco diversificate. Infatti, offre una varietà di modalità che mantengono il gameplay fresco e coinvolgente. La prima è a raffa gemme, due squadre di tre giocatori si sfidano per raccogliere e mantenere il controllo delle gemme. Poi abbiamo sopravvivenza, una modalità battle royale in cui i giocatori competono individualmente o in coppia per essere l'ultimo o gli ultimi in vita. Poi abbiamo rapina, dove le squadre si sfidano per attaccare le casse forti cariche di preziosi bottini, ed infine footbrawl, una vincente partita di calcio dove bisogna segnare due volte per vincere. I giocatori possono migliorare il loro brawler, ovvero i loro personaggi, attraverso il potenziamento delle abilità e l'acquisto di skin, cosmetici, che cambiano l'aspetto dei personaggi. Le ricompense si ottengono completando missioni e partecipando a eventi speciali. Brawl Stars incoraggia il gioco di squadre e le competizioni, infatti i giocatori possono unirsi a dei club, che sono delle squadre, per partecipare a tornei e scalare le classifiche globali. Gli eventi periodici, ovvero le sfide, offrono anche nuove opportunità per dimostrare le proprie abilità. Infine, Brawl Stars è un gioco dinamico, che combina strategia e collaborazione. La sua varietà di modalità di gioco, la personalizzazione dei personaggi e la competizione incessante non rendono un titolo imprescindibile per gli appassionati dei giochi d'azione e molti giocatori. Passo la parola al CEO di Brawl Stars, Anthony Johnson. Grazie a te per essere venuto, Anthony. Volevo chiedere l'opinione anche del preside Gregorio, perché sicuramente questo gioco ha portato grande guadagno e felicità da parte vostra e dell'azienda, però ho sentito anche lamentare da parte di molti presidi, che sostengono il fatto che molti ragazzi hanno cominciato a non ascoltare le lezioni e a giocare a questo gioco durante l'orario scolastico. Grazie mille Johnson, e anche a tutti gli altri ospiti per essere venuti qui quest'oggi. Detto questo, direi che la puntata è finita. Mi raccomando, se vi è piaciuta, andate anche a recuperare le vecchie, e non perdetevi quelle che usciranno in futuro, con nuovi argomenti e soprattutto nuovi fantastici ospiti. Grazie ancora agli ospiti e agli ascoltatori da casa, e vi auguro una buona giornata. Da Boschetto Bisunto, è tutto.