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Filippo II inherited the Kingdom of Spain and ruled his vast empire from Madrid. He established a bureaucracy to administer the state and relied on the Spanish Inquisition to eliminate anti-Catholic elements. He reorganized the territories in the New World and financed luxury goods with precious metals from the Americas, leading to inflation and a lack of infrastructure. Spain faced financial crises, high taxes, and frequent bankruptcies under his reign. Filippo II era il figlio di Carlo Quinto e, a partire dal 1556, aveva ereditato tutti i domini del Regno di Spagna, sia in Europa che nel Nuovo Mondo. Filippo governò tutto il suo vasto impero, risiedendo sempre in un unico luogo, esattamente al centro della penisola belga, a Madrid, nel palazzo dell'Escorial. Durante il Regno di Filippo II crebbe la burocrazia statale. Filippo, infatti, creò un vasto corpo di funzionari che amministravano tutti i rami dello Stato e facevano capo solamente a lui. Istituì dei consigli generali che curavano gli interessi del Regno e dei consigli territoriali che, invece, amministravano i singoli territori della colonna. Il Regno di Filippo II Filippo fece leva sull'inquisizione spagnola per eliminare tutti gli elementi anticattolici all'interno del suo Regno. Perseguitò gli ebrei, ma anche i moiscos. Riorganizzò i territori del Nuovo Mondo, cioè delle Americhe, creando il Vicereame della Nuova Spagna, il Vicereame del Perù, i governatori del Venezuela, della Froida e dei Caraibi, e le Filippine vennero collegate con l'Acapulco, in Messico, attraverso il Galeón de Manila. Il Regno di Filippo II Durante il Regno di Filippo II non mancavano i fattori di crisi. Intanto la Spagna fu sempre, in un certo senso, interessata dall'insufficienza delle entrate fiscali, dovuta anche alle persecuzioni condotte nei confronti degli ebrei e dei moiscos, come abbiamo visto, delle popolazioni molto attive dal punto di vista economico. Un secondo fattore è dato dai metalli, l'oro, l'argento, cioè dai metalli preziosi che provenivano dalle Americhe e che andavano a finanziare soltanto beni di lusso. Quindi, oltre a causare l'aumento dell'inflazione, non servivano di fatto a creare delle infrastrutture, delle opere che fossero utili per tutta la Spagna. La Spagna fu anche interessata alla continua crescita delle tasse, che andavano a pagare soprattutto l'esercito e le spese della corte, e alle frequenti bancarotte dello Stato. Cioè, lo Stato, Filippo II, spesso e volentieri, non potendo più pagare i debiti, dichiarava bancarotta e questo, naturalmente, comportava un discredito nei confronti del suo stesso Stato.