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1 - Gli europei alla conquista del mondo

1 - Gli europei alla conquista del mondo

MAURIZIO MAURIZIMAURIZIO MAURIZI

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The question we must ask ourselves is why Europeans wanted to conquer the oceans and territories of the New World. Historian Fernandes Armesto suggests that the Chinese should have been the ones to conquer the oceans and circumnavigate the globe in the 15th century. They had the technology and even built a fleet of over 100 enormous ships. However, after the emperor's death, the new emperor destroyed the fleet and China abandoned its dream of world conquest. This gave Europeans the opportunity to conquer the Americas, Africa, and parts of Asia. The Europeans needed to conquer the rest of the world because the land route to the Indies became dangerous due to Mongol conquests and the Ottomans replaced the Byzantines in Anatolia and the Near East. The introduction of new technologies, such as the compass and caravel, facilitated exploration and navigation. The caravel, with its flat bottom, allowed for exploration in shallow waters. It was the introduction of the caravel that enabled Euro Una domanda che ci dobbiamo fare, sin da subito, è perché vogliono proprio gli europei a conquistare gli oceani e tutti i territori del Nuovo Mondo? In effetti, come osserva lo storico Fernandes Armesto, a guardare il mondo così com'era nella prima metà del XV secolo, i cinesi avrebbero dovuto precedere tutti gli altri nella conquista degli oceani e nella circonnavigazione del mondo, del globo dell'essere. Sarebbero dovuti essere loro a fondare, per primi, un impero marittimo su scala mondiale. Avevano tutta la tecnologia necessaria. Un imperatore, addirittura, le fece costruire delle cento e più navi di proporzioni enormi, affidandole ad un ammiraglio che si chiamava Zheng He con il compito specifico di esplorare tutti i mari, andare anche oltre il mare della Cina. In effetti, Zheng He fece così, però dopo la morte di questo imperatore, di fatto, il nuovo imperatore fece distruggere questa flotta, questa grande, enorme flotta, e la Cina, diciamo, rinunciò per sempre al suo sogno di conquistare il mondo. E furono a questo punto gli europei che ebbero campo libero per portare avanti la conquista, diciamo, territoriale, politica e militare delle Americhe e anche, diciamo, dell'Africa e, in parte, se vogliamo, anche dell'Asia. E' da questo momento che, di fatto, gli europei pongono le basi per la conquista del mondo. Ma perché gli europei ebbero bisogno di conquistare il resto del mondo? In effetti, a partire dai primi decenni del Trecento, la via telestre verso le Indie era diventata sempre più pericolosa a causa della conquista della Persia e della Cina da parte dei mongoli. Altra ragione fu data dal fatto che, proprio anche lì, a partire dal XV secolo, gli ottomani progressivamente sostituirono nella penisola anatolica i bizantini e anche nei territori del Vicino Oriente, cioè nella Siria, nella Palestina, anche nel Nord Africa. E, successivamente, anche nei territori europei del Balcano. Nel 1453 sappiamo che Costantinopoli sarebbe caduta proprio in mano dell'impero ottomano. L'impero ottomano guidato allora da Maometto II. Un primo tentativo di navegare al di là delle colonne d'Ercole era stato già compiuto dagli europei nel 1200 circa, quando i fratelli di Genova e Vivaldi avevano tentato questa avventura, ma non avevano più fatto ritorno. La costa verso le Indie era ripresa molto vigorosamente a partire dal XV secolo, anche grazie a diversi ritrovati tecnologici, come per esempio il uso della buscola, del simone di pospa, delle vele quadre che favorivano la navigazione a favore del vento e dell'introduzione della caravella, un'imbarcazione molto innovativa che permetteva di fatto la navigazione in ogni luogo, molto utile anche quando bisognava risalire, per esempio, i fiumi che avevano quindi un pescaggio, cioè una profondità molto bassa. La caravella, che aveva un fondo abbastanza piatto, favoriva le esplorazioni a tutto tondo. L'introduzione della caravella fu proprio quello che, in qualche modo, comportò la possibilità per gli europei di conquistare gli oceani.

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