02. Malattie Latenti acute e Croniche - cap.6

The speaker discusses latent, acute, and chronic diseases. They explain that drugs can be stored in the body for decades and can cause various symptoms and health issues. The accumulation of waste and drugs in the body is considered a latent disease. When these latent diseases occur, such as a cold, the body expels mucus and the person feels unwell. If the amount of excess mucus is high enough to disrupt the entire system, it may be diagnosed as the flu. If the body tries to eliminate the mucus and toxins from the lungs, it can cause fever and be diagnosed as pneumonia. The speaker also mentions that the medical profession has many names for different diseases based on their location or congestion point. The natural self-healing process has been misunderstood and suppressed by the pharmaceutical industry, leading to chronic conditions. The word "chronic" comes from the Greek word for time. The speaker suggests that more will be taught about this mystery in Lesson 7. Malattie latenti, acute e croniche. Non sono più un mistero. Lezione 2. La prima lezione ha ora dato una visione della malattia come essa in realtà. Oltre al muco e alla sua tossiemia nel sistema, ci sono altre cause esterne, come ad esempio acido urico, tossine, ecc. e soprattutto, farmaci se mal utilizzati. Ho imparato attraverso i miei anni di esperienza pratica che i farmaci non vengono mai eliminati come i rifiuti alimentari, ma sono immagazzinati nel corpo per decenni. Ho visto centinaia di casi in cui i farmaci assunti 10, 20, 30 e anche 40 anni prima venivano espulsi grazie a questo sistema di guarigione perfetto. Questo è un fatto di fondamentale importanza, soprattutto per il praticante. Quando questi veleni chimici vengono disciolti, essi sono rimessi in circolazione per essere eliminati attraverso i reni. I nervi e il cuore sono influenzati da nervosismo estremo, vertigini e battiti cardiaci eccessivi, in aggiunta ad altre sensazioni strane. Chi non è informato si trova davanti un mistero e probabilmente chiama il medico di famiglia che diagnostica la condizione come malattia cardiaca e accusa la mancanza di cibo invece dei farmaci che ha prescritto 10 anni prima. Normalmente l'uomo medio, considerato sano, ha un accumulo cronico di rifiuti alimentari e farmaci dentro di sé. Questa è la sua malattia latente e quando queste malattie latenti si verificano occasionalmente, ad esempio con un raffreddore, egli espelle grandi quantità di muco e si sente infelice invece di godere della naturale pulizia. Se il quantitativo di muco in eccesso è abbastanza elevato da sconvolgere più o meno l'intero sistema, pur non essendo ancora pericoloso, può esserci una diagnosi di influenza. Se il lavoro di eliminazione della natura scava più a fondo nel sistema, specialmente in quell'importante organo, i polmoni, vengono sciolti tanto muco e veleni che la circolazione funzionerà con grande attrito, in modo simile a una macchina sporca, ad esempio un'automobile con i freni azionati. L'attrito produce un caldo anormale, chiamato febbre, e i medici diagnosticano una polmonite che è veramente uno sforzo febbrile della natura per liberare l'organo più vitale dai rifiuti accumulati. Se i reni sono chiamati ad eliminare questo muco sciolto, sconvolgendo così questo organo, la condizione viene chiamata nefrite, eccetera eccetera. In altre parole, ogni volta che la natura cerca di salvare la vita umana attraverso i suoi sforzi per eliminare muffa, muco e prodotti tossici, questa condizione si chiama malattia acuta. La malattia acuta. La professione medica ha più di 4000 nomi per diverse malattie. La derivazione del nome specifico o speciale della malattia è costituita dal rispettivo luogo di eliminazione, oppure si riferisce al punto di congestione in cui il flusso sanguigno ha difficoltà di passaggio e provoca dolore, come ad esempio i dolori alle articolazioni nei casi di reumatismo. Per anni, questo sforzo positivo e la messa a punto dell'autoguarigione naturale sono stati fraintesi e soppressi dall'Agenzia dei farmaci e la continuità dell'esistenza, nonostante i segnali di pericolo del dolore e della mancanza di appetito. Nonostante l'aiuto del medico, un aiuto in effetti spesso dannoso e pericoloso per la vita del paziente, la sua vitalità e soprattutto le sue edeminazioni risultano diminuite e la natura procede lentamente. Con questo handicap, la natura non può lavorare in modo efficiente e richiede più tempo. Questo è allora il caso chiamato cronico. La parola cronico deriva dalla parola greca chronos, cioè tempo. Nella lezione 7 ti verrà insegnato più su questo mistero.