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Vivo per lei da quando sai, la prima volta l'ho incontrata, o mi ricordo come mai, mentre da dentro c'ero stata. Vivo per lei perché mi fa vibrare forte l'anima, vivo per lei e non è un peso. Vivo per lei, anch'io lo sai, e tu non esser negeroso, lei è di tutti quelli che hanno un bisogno sempre acceso, e quando non sei in camera si chiama sola ed è scorsa, e io per lui, per questo, io vivo per lei. E' una musa che ci invita a assorare con le dita attraverso il piano, forse la notte è lontana, io vivo per lei. Vivo per lei, spesso sta, non c'è dolce o sensuale, a volte sì, si intesta, ma è un buio che non fa mai male. Vivo per lei, lo so, mi fa girare di città in città, soffrire un po', ma almeno io vivo. E' un dolore quando parlo di lei, è un piacere estremo e che attraverso la mia voce si espande e amore produce. Vivo per lei, nient'altro, e quanti anni incontrerò che come me hanno scritto in viso, io vivo per lei. Io vivo per lei, come un malvado contro un mondo, anche d'un bambino, ogni giorno la conquista, la propria punizia, sono per lei. Vivo per lei, perché oramai non ho altra via di uscire, perché la musica, lo sai, davvero non l'ho mai tradita. Vivo per lei, perché vita, pausa, notte, libertà, ci posso un'altra vita, la vivo, la vivo per lei. Vivo per lei la musica, io vivo per lei, io vivo per lei, io vivo per lei, io vivo per lei.