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Tarquinio was infatuated with Lucrezia and threatened to kill her if she didn't submit to him. When she resisted, he came up with a plan to frame her for adultery by placing a naked slave next to her body. Faced with this threat and dishonor, Lucrezia chose to die rather than live in shame. Her death sparked an uprising, leading to the expulsion of the despised Etruscan king and the end of the monarchy in Rome. This story is a reflection of the values of the time, although it may seem absurd by today's standards. Tarquinio, infatti, preso dall'incontrollabile brama di possedere quella donna tanto bella ma soprattutto tanto diligente, si recò da lei ed entrato risoppiato nella sua stanza, dapprima la minacciò di morte se non si fosse concessa a lui, ma poi, di fronte alla sua ostinata resistenza, decise di ricorrere ad un'arma invincibile. Le giurò che l'avrebbe prima uccisa e subito dopo avrebbe posto di fianco al suo corpo, isanime, quello di uno schiavo nudo, in modo tale che sembrasse essere stata colta in fragrante adulterio. La minaccia e il disonore che indusse Lucrezia a cedere superò addirittura il timore della morte stessa. Subito dopo, ella mandò a chiamare padre e marito, ai quali pronunciò le seguenti parole. Il mio corpo è stato violato, ma l'animo è innocente, e la morte lo proverà. Voi, però, promettetemi che l'adulterio non resterà impunito. Entrambi promessero, cercando al tempo stesso di consolarla e convincerla ad esistere dal proposito suicida, dicendo che la colpa manca laddove sia mancata la volontà. Tuttavia, Lucrezia fu irremovibile. Rapida prese il coltello e se lo conficcò nel cuore, affinché in futuro, seguendo il suo esempio, nessuna donna vivesse disonorata. Lucrezia, con la sua morte, divenne il simbolo massimo di pudore ed integrità morale femminile, ed il suo gesto generò uno stegno tale in tutto il popolo romano da portare ad un'insurrezione generale che culminò con la cacciata del disprezzato re Etrusco da Roma e la fine definitiva del periodo monarchico, aprendo così le porte ad una nuova epoca di libertà. Quella repubblicana. Caspita, si tratta di una storia che fa davvero riflettere, specialmente se sentita al giorno d'oggi. Sembra assurdo pensare che venisse tramandata ed usata proprio come esempio educativo delle giovani donne. Tuttavia, è bene ricordare che i valori esaltati nella Roma monarchica erano del tutto differenti da quelli moderni. Tutti gli stereopi...