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Transcription

The transcription discusses various topics, including the book of the prophet Ezekiel, ancient gods, different cultures and mythologies, astronomy, and modern physics. It explains the role of a prophet and specifically focuses on the prophet Ezekiel, who was a spiritual leader during the exile in Babylon. The main emphasis is on the visions that Ezekiel had, which included a stormy wind, a figure with four human-like beings, and wheels that moved in all directions. The vision also included a firmament and a throne-like structure. The transcription ends with the narrator's reaction to the vision. www.reggijoe.it E la storia continua Questo è tratto dal libro del profeta Ezechiere Antichi Dei? Libia, testi sari hindù, cinesi, mitologia greca, cultura egizia, maia e americana e ebraica, sumera e mesopotamica, astronomia e archeostronomia, scienza attuale, fisica moderna, ma mettiamoci dentro anche Harry Potter, Star War, dell'esoterismo, eccetera, ma facciamo una nota introduttiva. Profeta, in senso biblico 620 a.C., è colui che ricevuta una particolare missione da Dio e dotato a tal fine di particolari carismi, parla agli uomini in nome di Dio. E' quindi il portavoce di Dio. Il profeta è inoltre colui che vede ciò che è nascosto agli uomini e che Dio a lui mostra, rivela. Affinché ne parli agli uomini, è il veggente. Ezechiele, di stirpe sacerdotale, fu la guida spirituale dei deportati in Babilonia. Il centro del suo libro è la caduta di Gerusalemme. Prima della caduta nella città santa, le sue profezie hanno lo scopo di esortare i giudei al pentimento, ad avere fiducia in Dio e non nell'Egitto e negli altri popoli, e insistono sul trionfo dei babilonesi e la caduta del regno di Giuda. Dopo la caduta di Gerusalemme, le sue profezie hanno lo scopo di consolare gli esuli con la promessa della liberazione, del ritorno in patria e del regno messianico. Ebbene, Ezechiele, nel capitolo 1, alcuni punti. 1. Nell'anno trentesimo del quarto mese, il cinque del mese, mentre mi trovavo fra i deportati sulle rive del fiume Cevar, i cieli si aprirono ed ebbe visione divina. 2. Era l'anno quinto della deportazione del re Loiachin, il cinque del mese. 3. La parola del Signore fu rivolta a Sacerdote Ezechiele, figlio di Buzzi, nel paese dei Cadei, lungo il fiume Cevar. Qui fu sopra di lui la mano del Signore. 4. Lo guardavo, ed ecco un vento tempestoso avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinio di fuoco che sprendeva tutto intorno, e in mezzo si scoliseva come un balenare di metallo incandescente. 5. Al centro, una figura composta di quattro esseri animati di sembianza umana. 6. Con quattro volti e quattro ali ciascuno. 7. Le loro gambe erano di vite e i loro piedi come gli zoccoli di un vitello, splendenti come un lucido bronzo. 8. Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani di uomo. Tutti e quattro avevano le proprie sembianze e le proprie ali. 9. E queste ali erano unite l'una all'altra. Quando avanzavano, ciascuno andava diritto davanti a sé, senza voltarsi indietro. 10. Quanto alle loro fattezze avevano facce di uomo. Poi, tutte e quattro facce di leone a destra, tutte e quattro facce di toro a sinistra e tutte e quattro facce di aquila. 11. Le loro ali erano spiegate verso l'alto. Ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. 12. Ciascuno andava dritto a sé. Andavano là dove lo spirito li sospingeva e avanzando non si voltavano indietro. 13. Tra quegli esseri si vedevano come dei carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano valiori. 14. Gli esseri andavano e venivano come un'osetta. Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al fianco di tutti e quattro. 16. Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutte e quattro la medesima forma. Il loro aspetto e la loro struttura erano come di ruota in mezzo a un'altra ruota. 17. Potevano muoversi in quattro direzioni e procedendo non si voltavano. 18. Avevano dei cerchioni molto grandi e i cerchioni di tutte e quattro erano pieni di occhi. 19. Quando gli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. 20. Dunque, lo spirito le avesse sospinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. 21. Quando essi si muovevano, anche esse si muovevano. Quando essi si fermavano, si fermavano anche esse e quando essi si alzavano da terra, anche esse ugualmente si alzavano perché nelle ruote vi era lo spirito degli esseri viventi. 22. Al di sopra delle teste degli esseri viventi era disteso una specie di firmamento simile a un cristallo splendente. 23. E sotto il firmamento erano le loro ali distese, l'una verso l'altra, ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo. 24. Essi si muovevano e odivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'onipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto di un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali. 25. Ci fu un rumore al di sopra il firmamento che era sulle loro teste. 26. Sopra il firmamento, che era tutto sulle loro teste, apparve qualcosa come una pietra di zaffero in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura delle sembianze umane. 27. Da ciò che sembravano i suoi fianchi in su, mi apparve splendido come metallo incandescente e dai suoi fianchi in giù mi apparve come fuoco. Era circondato da uno splendore. 28. Simile a quello dell'arcobaleno, tra le nubi in un giorno di pioggia, così percepì la visione in visione la gloria del Signore. E quando la vidi, canti con la faccia a terra e udi la voce di uno che parlava. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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