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Four students from the Joyce Science Humane School in Valericia present a podcast on Smart Cities, focusing on intrusiveness and participation. They are joined by experts Margherita Mongiello and Francesca Tiria. They discuss the concept of Smart Cities, including efficiency, reduced energy consumption, waste management, public transportation, and digital services. They highlight the importance of participation and inclusivity, as well as gender policies. Examples of cities implementing these concepts include London and Alborg. They also discuss the importance of accessibility to services, including waste management and public safety. Finally, they touch on the importance of connectivity in Smart Cities, facilitating real-time data collection and analysis for improved urban living. They conclude by expressing their hope for a more inclusive and technological future. Salve a tutti! Siamo Gidebra Barbagli, Margherita Mongiello, Nicoletta Trotta e Francesca Tiria, quattro alunni dell'Issuer Joyce Science Humane di Valericia. Oggi vi presentiamo il nostro podcast sulle Smart City, approfondendo l'aspetto dell'intrusività e della partecipazione. Buon ascolto! Ciao a tutti e ben tornati in questo nuovo episodio di Radio Joyce. Io sono Gidebra e insieme alla mia compagna Nicoletta oggi siamo qui per illustrarvi un argomento che in questi ultimi anni è diventato sempre più importante anche tra i giovani, le Smart City. Oggi vi introdurremo cosa è la Smart City, approfondendo l'aspetto della partecipazione, l'inclusività, le politiche di genere e la cessa dei servizi. Ma non lo faremo da sole, infatti oggi insieme a noi sono presenti degli ospiti speciali, due esperte delle Smart City, Margherita Mongiello e Francesca Tiria. Eccoli qui con noi! Salve a tutti! Cominciamo subito con la prima domanda, di cosa vi occupate? Ciao a tutti, sono Margherita Mongiello e mi occupo delle Smart City, in particolare mi concentro sull'aspetto della partecipazione, l'integrazione e l'inclusività. Ciao ragazzi, io sono Francesca Tiria, anche io sono esperta ai Smart City e mi occupo in particolare delle politiche di genere e di accesso ai servizi. Svolgendo un ruolo molto importante per il futuro della società. Potete cominciare ad introdurci cosa è una Smart City? Certo! Allora, per cominciare bisogna dire che la Smart City è una città dove si mira ad ottimizzare l'efficienza dei servizi, attraverso l'impiego delle tecnologie digitali e l'innovazione. Infatti la Smart City offre dei benefici rispetto alla città tradizionale, tra cui la riduzione dei consumi energetici, l'ottimizzazione della raccolta dei rifiuti, lo sviluppo del trasporto pubblico e la digitalizzazione dei servizi per i cittadini. Grazie mille per questa spiegazione. Posso fare qualche domanda sulla vostra competenza in modo specifico? Sì, certo! Margherita, ci puoi parlare di cosa consiste l'integrazione e la partecipazione nelle Smart Cities? Certamente! Allora, inizio dicendo che la città intelligente è anche una città socialmente inclusiva, all'obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana coinvolgendo tutti i cittadini e sottolineando la loro importanza nell'area politica e decisionale tramite i processi partecipativi. Per favorire la partecipazione all'interno della città sono già stati ideali degli strumenti come l'applicazione Cittadiniamo, che consente all'amministrazione comunale di accogliere le segnalazioni dei cittadini e di organizzarli in modo semplice sulla mappa cittadina. Infatti questi strumenti aiutano la gestione delle problematiche legate alla città, che diventa sempre più svela e tempestiva, favorendo la partecipazione attiva della cittadinanza mediante strumenti a portare a di tutti. Margherita, grazie per questa spiegazione. Francesca, tu invece cosa sai dirci della politica di genere? Per cominciare possiamo dire che la politica di genere si concentra sull'integrazione della prospettiva di genere nelle iniziative di pianificazione e di sviluppo urbano. Infatti questo garantisce che le tecnologie intelligenti e le infrastrutture digitali siano progettate in modo da andare a rispondere ai bisogni di uomini e donne in modo equo. Una splendida iniziativa. E invece, per quanto riguarda la partecipazione, ci sono già metropoli che hanno cominciato ad attuare delle soluzioni? Sì, ci sono. Una di queste è Londra, che grazie a portare l'Ondonata Store, ogni cittadino può tenersi informato sulle soluzioni e i progetti che si stanno attuando in città per migliorare la visibilità delle metropoli. Un'altra città è Alborg, è una città della Danimarca, che possiede una lunga e importante tradizione nella pianificazione urbana, la quale comprende tutti i due processi, cose a migliorare il dialogo tra pubblica amministrazione e cittadini. Hanno infatti attuato il Danish Planning System, che tutela la partecipazione dei cittadini grazie alla regola delle 8 Weeks Hearing, in cui cittadini sono chiamati a discutere gli interventi e ai progetti urbanistici decisi dalle istituzioni locali. Invece parliamo di un argomento che a me personalmente implica molto, ovvero per quanto riguarda l'accesso ai servizi. Le Smart City, che cosa propongono? Quando si parla di Smart City, si parla anche di una città in cui l'accesso ai servizi sia più semplice. È cruciale per garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dal genere, possano beneficiare delle innovazioni tecnologiche e dei servizi digitali offerti, come la gestione dei rifiuti, ovvero sistemi di raccolta intelligenti che ottimizzano le operazioni di riciclo dei rifiuti. Questo si incontra anche con le politiche di genere, di cui abbiamo parlato prima, che devono proprio mirare a identificare e superare le barriere che potrebbero limitare l'accesso alle donne a questi servizi, come la sicurezza pubblica, dove è importante che le donne si sentano sicure e protette nello spazio pubblico e che abbiano accesso ai servizi di sicurezza efficaci. Quindi possiamo dire che tutti i punti che stiamo trattando in questa intervista in un certo tempo si incontrano? Sì, esatto. Possiamo dire che tutti i punti si incontrano proprio all'interno di una Smart City. Bene, ragazze, siamo finalmente agli sgoccioli. L'ultima domanda che vi vorrei porre è di che cosa tratta la connettività? La connettività nelle Smart Cities si riferisce alla capacità di connettere dispositivi, sensori, infrastrutture e servizi attraverso le rete di comunicazione digitali, come internet e rete wireless. Questa consente lo scambio di dati e informazioni in tempo reale, facilitando così la raccolta e l'analisi di dati per migliorare l'efficienza, la sicurezza e la qualità della vita urbana. Ad esempio, la connettività consente ai semafori di sincronizzarsi per ottimizzare il flusso del traffico, alle telecamere di sorveglianza di monitorare le aree pubbliche e ai dispositivi di monitoraggio ambientale di rilevare i livelli di inquinamento. Bene, siamo giunti al termine di questa fantastica intervista. Grazie ragazzi per averci aperto gli occhi su questo mondo che diventa sempre più inclusivo e tecnologico. Grazie a voi per averci invitato nel vostro programma. Siamo molto felici di portare questi argomenti e speriamo di esservi stati d'aiuto. Vi salutiamo e speriamo di poterci rivedere in futuro. Anche noi speriamo di rivederci presto. Invece, per i nostri cari assolutatori, siamo giunti alla fine di questa puntata. Spero che vi sia piaciuta e ci vediamo presto con nuovi ospiti. Ciao!