Podcast prima puntata

Giada introduces herself and her podcast, which is about travel, entrepreneurship, and living multiple lives. She shares her personal experience of building something positive every day as a single woman living in a peripheral area. The podcast is meant to inspire and provide hope and courage to others. The theme of the podcast is acrostic, with each episode focusing on a different letter of the alphabet. Giada discusses her love for travel, how it has become her job, and how it represents freedom, independence, and the opportunity to explore new horizons. She emphasizes the importance of connecting with people from different cultures and locations through travel. Giada also talks about how technology has helped her overcome geographical barriers in her business and the value of international partnerships. She believes that being from a province should not be a hindrance to entrepreneurial success but should instead encourage a strong inclination towards technology and physical network Ciao, sono Giada, se ami i viaggi, l'imprenditoria e vivere dieci vite in una, allora questo podcast è proprio per te. Ciao a tutti e grazie per essere qui. Ho voluto creare questo podcast per condividere la mia esperienza e mostrare come una donna da sola, che abita in una zona periferica, possa costruire qualcosa di positivo ogni singolo giorno. Questo podcast è pensato per ispirare e spero trasmettere speranza e coraggio a tutte le persone che si medesimeranno nella mia storia. Il termine acrostic rappresenta perfettamente ciò che voglio comunicare. Da una singola parola o concetto possono nascere infinite possibilità in modo creativo. Questa è parte della mia filosofia di vita. Con la mia amica d'infanzia, che oggi è un'estimata professionista internazionale, Marcella Vallarino, abbiamo scelto l'alfabeto come guida per ogni episodio, in modo da offrire diverse prospettive in ogni singola puntata. I viaggi, oltre ad essere la mia passione, sono diventati il mio lavoro. Sono anche una madre e ho superato i limiti che spesso le persone provenienti dalla provincia si impongono o vedono intorno a sé. La paura no. La parola aereo è molto significativa per me. È il simbolo di come ho iniziato il mio percorso imprenditoriale e la mia avventura nel mondo dei viaggi. Quando ho preso quel primo volo avevo otto anni ed era per andare a visitare Roma. Allora ho capito che potevo andare oltre i confini della mia provincia e scoprire tutto il mondo. Anche mia figlia ha iniziato a viaggiare da piccolissima, aveva solo due anni quando si è imbarcata alla volta dei fior di norvegesi. Quindi aereo rappresenta la libertà, l'indipendenza e la possibilità di esplorare nuovi orizzonti. Dalla prima volta in cui sono salita ho deciso che avrei sempre volato in alto, sia letteralmente che metaforicamente, nel perseguire i miei sogni di vita. E poi ovviamente anche imprenditoriali. Quindi aereo è la parola perfetta per iniziare questa serie di storie ispiratrici. Esatto, assolutamente sì, certo, certo. Eh sì, effettivamente è proprio così. Assolutamente, gli aerei rappresentano la possibilità di connettersi con persone provenienti da culture e luoghi lontani. Una volta le connessioni erano limitate ai vicini, ma ora possiamo stabilire contatti con chiunque, indipendentemente dalla distanza geografica. Ripeto, aereo è la parola perfetta per iniziare questa serie di storie ispiratrici. Assolutamente, gli aerei rappresentano la possibilità di connettersi con persone provenienti da culture e luoghi lontani. Una volta le connessioni erano limitate ai vicini, ma ora possiamo stabilire contatti con chiunque, indipendentemente dalla distanza geografica. Per me, ridurre le distanze nel mio lavoro ha significato creare partnership internazionali, accedere a nuovi mercati e clienti e sfruttare la tecnologia per superare le barriere geografiche. Internet per me non è mai stato un concorrente, ma un grande alleato, che mi permette di fare una videocall con un corrispondente dall'altra parte del mondo, per avere raguagli e aggiornamenti su nuove aperture, cambi gestioni e tutto quello che rapidamente può mutare nel mondo del turismo. Avere partnership di fiducia, sparsi per il globo, è un valore incredibile. Poter chiedere consiglio e confrontarsi con colleghi di altri paesi, poi lo è ancora di più. La provincia per me non ha mai avuto una connotazione negativa, ma spesso può rappresentare una sfida in termini di accesso alle risorse e alle opportunità. Io ho lasciato il mio paesino a 19 anni per iniziare l'università in un'altra città. Mi sono trasferita in diversi posti diversi e ho fatto anche esperienza all'estero, per poi fermarmi stabilmente a Genova, il capoluogo della mia regione. Solo dopo essere diventata mamma e con l'arrivo del Covid sono tornata alle mie origini, al mio paesino in provincia di Savona. Ho affrontato questa sfida cercando attivamente opportunità di networking, partecipando a eventi e utilizzando la tecnologia per connettermi sempre con il mondo esterno. La provincia non deve essere un ostacolo per il successo imprenditoriale, ma deve sottintendere una forte propensione alla tecnologia e al networking fisico. Personalmente non mi faccio mai mancare fiere di settore, workshop e incontri nelle principali località italiane e appena spunto un'occasione volo anche all'estero ovviamente. Certo, certamente. Eh beh, assolutamente sì, è proprio così. Già, davvero. Sì sì, certo. Certamente, per chiunque stia pianificando un viaggio, ecco alcuni consigli pratici. Prima di partire, fare sempre il check-in online. Questo risparmierà tempo e stress in aeroporto, specialmente nei periodi di alta stagione, e vi metterà anche al riparo dall'overbooking. Quando possibile, scegliere i posti preferiti per i viaggi lunghi, per esempio quelli dalle uscite di emergenza che hanno più spazio per le gambe. È un piccolo investimento rispetto all'intera vacanza, ma si arriva molto più rilassati a destinazione. Poi, consiglio di verificare sempre le diverse compagnie aeree che raggiungono una certa destinazione. A volte, una compagnia può offrire un'esperienza migliore, orari più utili o tariffe più convenienti. Infine, consiglio di controllare il numero di scali e il tempo fra un volo e l'altro. Un intervallo non eccessivamente lungo tra i voli, soprattutto negli aeroporti grandi, può contribuire a rendere il viaggio più fluido. Ma attenzione! Negli aeroporti principali, specialmente negli Stati Uniti, è importante considerare il giusto tempo per ogni connessione, perché ovviamente l'aereo non aspetta e quindi bisogna molto spesso fare le corse quando si scende da uno per salire sull'altro. Bellissimo! Sono davvero contenta di questa prima nostra puntata insieme. È stato un vero piacere e spero di vedervi tutti presto, di ascoltarvi e creiamo una Acrostic Community! Creiamo un Acrostic Community!