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PODCAST N. 52 - L´INDIZIO

PODCAST N. 52 - L´INDIZIO

Evaristo TisciEvaristo Tisci

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Aguzza la vista...

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Transcription

Someone posted a visual test on social media. The image showed four rows of five squares with rectangular stripes inside, creating a 3D effect. The challenge was to find sixteen hidden circles within the image. After struggling and accepting help, the circles were eventually found by changing the perspective and focusing differently. The lesson learned was to approach things from a different angle to see what may not be initially visible. The experience left a lasting impact and the idea of changing perspectives continues to resonate. Qualche giorno fa qualcuno ha postato su un social un test visivo. Si trattava di un'immagine che raffigurava quattro file composte da cinque quadrati che nel loro interno avevano delle strisce rettangolari di vario colore e che rendevano un effetto tridimensionale alla figura. Il tutto racchiuso da una cornice anch'essa composta da strisce rettangolari. Per poter rendere meglio la descrizione potrei paragonare questa immagine ad una cassettiera antica in legno intarsiato, composta da 20 cassetti con molteplici sfumature di colore dovute all'uso di legni pregiati. La sfida consisteva nel riconoscere all'interno dell'immagine anche sedici cerchi. Era inoltre possibile avere, qualora fosse risultato impossibile scovarli, anche un piccolo indizio in aiuto. Dopo alcuni minuti passati ad incrociare gli occhi e ad imprecare qualche santo del tutto innocente, con un po' di vergogna verso me stesso e la mia arresa all'evidenza della sconfitta, ho accettato a malincuore l'aiuto proposto. Ancora un minuto di incertezza, poi sono riuscito finalmente a trovare quei maledettissimi cerchi. La soddisfazione per avere alla fine risolto il caso era comunque annaquata dalla rabbia per non aver trovato la soluzione visiva senza nessun tipo di aiuto, per aver capito a posteriori che non era poi così complicato vedere quelle figure. Ma in cosa consisteva l'aiuto che rendeva possibile evidenziare alla vista i camaleontici cerchi? Ebbene, si trattava semplicemente di una frase che diceva Prova a guardare la figura da un'altra prospettiva. Tutto qui pensai d'impulso? Cosa vuol dire? Che aiuto potrà mai essere questa banalità? Poi il mio io razionale si fece strada e arrivai a capire il vero senso della frase ed il grande aiuto che mi aveva fornito. Cambiare la prospettiva voleva significare mettere a fuoco l'immagine in modo diverso, tentando di scorgere qualcos'altro che al primo sguardo, e con la messa a fuoco per così dire standard, non si poteva vedere. Mi venne in mente un drone che, innalzandosi dal suolo, mostra un raggio visivo più ampio e dall'alto, in verticale, diverso per l'appunto. Fu così un gioco da ragazzi vedere nitidamente i cerchi che a quel punto quasi facevano sparire le altre figure geometriche? Cambiare prospettiva. Da qualche giorno mi ronza in mente sempre questa frase, geniale nella sua banalità. Post scriptum. Suggerirei a coloro che saranno capitati a sentire o leggere queste mie riflessioni di interpretarle, volendo, anche da un'altra prospettiva. Sono Evaristo Tisci e questo è il mio podcast che si chiama Perché, ma forse lo cambio.

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