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Oblio dAgosto edit

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Simone has always dreamed of this moment. He knew deep down that these days would come eventually. He had entered the right circles in the city and befriended a wealthy man named Manfredi. Manfredi invited Simone to go on a luxurious trip around the island. However, Simone's friend warns him about the pollution in the sea and the risks of eating seafood from there. Simone dismisses his friend's concerns and is excited about the lavish lifestyle he will experience. His friend is frustrated and accuses Simone of being indifferent to environmental issues. Simone believes that this summer will be different and nothing will ruin it. Aveva sognato questo momento da sempre, ma in fondo lui lo sapeva, sì, eh sì, lui lo sapeva che sarebbero arrivati questi giorni, prima o poi, questi tempi, queste emozioni, se lo sentiva sin da ragazzino che era destinato a vivere esperienze che gente come lui, un ragazzo dell'epifaria, di famiglia piccolo borghese, di solito non vive. Finalmente, finalmente, diceva a se stesso, è stato giugno, di nuovo disoccupato, ma questa volta, quest'anno, Simone era stato bravo, e se lo diceva sì, anche questo, se lo ripeteva a mo' di mantra, anche se l'autocomplicimento non era mai stato il suo punto forte. Che cosa era successo? Beh, è semplice, Simone era entrato nei giri giusti in città, in jet set, come lo chiamava il suo amico della borgata, quello che era emigrato e che rivedeva solo a Natale e due settimane all'inizio dell'estate. E l'estate finalmente era arrivata, e non vedeva l'ora di raccontare tutto all'amico. Compa', non hai capito, ricchi cose, vacanze, ma tipo, racconta, lo aveva invitato l'amico di una vita, alla fine della scorsa estate, o era autunno, forse già. Vabbè, comunque, ho conosciuto Sonia Lunga, poi ti spiego, sto picciotto, che praticamente fa il manutentore degli yacht, cioè lui tipo segue gli stessi yacht da anni, ed è come se fosse ormai l'uomo di fiducia di questi ricconi, sono quattro, cinque, che ogni anno passano da qua e stanno qualche giorno, e lui se ne abborda controllo, eccetera, manutente, non se ne fa cose di barca, roba così. Lui parla un discreto inglese, è un tipo molto gentile, sa spiroglia, capito, ci sa fare e la gente se lo prende in simpatia, comunque uno di questi ricconi è di qua, ed è proprio di Palermo, e se l'è proprio preso a cuore, sono diventati amici, si conoscono ormai da anni, e lui se lo porta con sé quando viene e si fa il giro dell'isola, e niente, io e sto ragazzo, Ernesto, siamo diventati stretti, e tramite lui ho conosciuto il riccone, e anche con lui diciamo che siamo diventati amici, e mi ha invitato ad andare con lui dopo domani, e io ci vado, tu non puoi capire il livello di ricchezza e lusso, lui si chiama Manfredi, ma gli amici lo chiamano il Manfre, ma io ovviamente lo chiamo signor Manfredi, ma alla fine è un picciotto, avrà 45 anni, anche se con l'atteggiamento che ha sembra più grande, domani partiamo quindi per il giro, e come prima cosa vuole andare in quel paesino di mare vicino su Salù a mangiare la pasta col nero delle seppie pescate là davanti, che figlito! Aspetta un attimo, com'è un attimo, lo interruppe l'amico, una cosa ti voglio dire, intanto questo viene per mangiare le seppie pescate lì davanti, ma tu lo sai, cioè, ci sono gli scarichi fognati dietro gli scogli sulla spiaggia, ma che seppie volete mangiare, non vorrei che fate brutta figura, c'è ancora questo mito che si regge su un mondo e soprattutto su un mare che non c'è più, non è più come 40 anni fa, non vorrei che questo poi sta male. Simone rimase un attimo interdetto, lui lo sapeva, aveva studiato queste cose all'università, l'amico aveva ragione, ma chissà come e perché, forse preso dall'esaltazione di quella vita di lusso che di lì a poco avrebbe vissuto, se n'era come dimenticato, compà, continuò l'amico, accorgendosi che Simone aveva cambiato espressione, dico tu lo sai com'è la situazione, c'è scritto un articolo due anni fa che manco ti volevano pubblicare, ci sono reportage su reportage, inchieste ovviamente di cui nessuno parla, e lo sai che quando c'è Maruso lì aprono gli scarichi e così la munizia se ne va dritta bella tranquilla a mare, lo sai che i depuratori là sono a mezzo funzionamento, o quando funzionano? Vabbè, disse Simone, quello è pieno di soldi e il mio amico conosce un paio di pescatori che, che fa, quelli non lo sanno quando il pesce è buono o no, dai, l'amico insisteva, stupito al suo volto del cambiamento di Simone, compà ma quel pesce è buono, cioè sì, sarà buonissimo come sapore, non lo metto in dubbio, ma lo sai che ti stai mangiando? Sì, lo sai, tu lo sai, quelli non lo sanno, forse fanno finta di non saperlo, di non vederlo, quella è gente cresciuta là e fa finta di niente, due anni fa con tutta la storia del clima eccetera c'è stato un periodo in cui c'era l'alga tossica e se stavi a meno di duecento metri dal mare ti veniva la tosse, occhi rossi, gente col febbrone, sono tutte cose collegate all'inquinamento, al cambiamento climatico e poi, ok, ok, lo stoppo Simone, ho capito, però io intanto ci vado, ma poi tu non eri contro questi sprechi, tutte queste cose qua che contribuiscono a rendere il mare e il mondo quello che sta diventando, lo sai quanti inquinano quelle cose? Simone si stava scocciando, forse l'amico era invidioso e basta, cioè ok va bene tutto, ma tirare in ballo questa storia perché? Vabbè dai divertiti che ti devo dire, fatti stessa esperienza, certo vi voglio vedere quando arrivano i quaranta gradi, vabbè che sarà tutto climatizzato di dentro, tanto paga il riccone, chissà poi con quali soldi, poi voglio vedere appena andate alla riserva a vedere il panorama, lo sai che è tutto bruciato l'anno scorso vero? Puoi non venire da me a farmi discorsi impegnati? Simone non capiva, o forse anche lui faceva finta di non capire, lesse in quella polemica un non so che di rabbia, frustrazione, forse invidia davvero, per una volta che poteva evadere dalla solita estate passata col ventilo dove ha sparato in faccia, a fare collette per la benzina per andare in un posto di mare decente, per una volta che era entrato a contatto con un mondo dove non c'erano problemi di soldi, questa sarà un'estate buona, si diceva fra sé e sé, non può essere che ogni estate succeda qualcosa, temporali improvvisi, incendi, anticicloni che portano pioggia di sabbia e cinquanta gradi, sì lo sapeva che ormai andava così, ma quell'anno non sarebbe successo, quell'anno sarebbe stato diverso, si diceva.

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