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Declassata Pantelleria a tre vele

Declassata Pantelleria a tre vele

Angelo Fumuso

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Ogni anno Legambiente pubblica un annale e assegna le cinque vele ai posti con un mare perfetto. Quest'anno Pantelleria è stata declassata a tre vele. I perchè ?

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The Gambiente Touring Club annually publishes a guide called "Il mare più bello" which awards 5 sails to the most beautiful qualities. However, Pantelleria has lost two of these sails due to questionable tourist interventions and excessive land consumption. Santa Marina Salina has also lost one sail. The President of Lega Ambiente in Sicily explains that there has been a overall reduction in environmental performance and less effort to improve the quality of tourism. The mayors of Pantelleria and Santa Marina Salina express their disappointment and confusion over the decision and call for collaboration to protect the environment and preserve their tourism-based economy. Ogni anno le Gambiente Touring Club pubblicano la guida Il mare più bello che assegna le 5 vele alle qualità più belle. Pantelleria in questa pubblicazione perde due vessilli. Leggiamo un articolo che ci spiega quello che sta succedendo. Pantelleria di fatto perde due vele passando da 5 a 3 vessilli. Causa. Spiega l'associazione ambientalista di una serie di interventi turistici discutibili di un eccesso di consumo di suolo che sono costaticari all'isola in provincia di Trà. Mentre nel messinese Santa Marina Salina passa da 5 a 4 stendate. Per aver fatto registrare un arretramento sia per lieve dei valori generati. Ossia negli indicatori che assegnano il massimo riconoscimento tra i 300 comuni italiani passati in rassegna non solo spiagge e acqua pulite ma anche servizi di escursione, passeggiate, luogo d'arte, gastronomia che per il 2024 vedono la Sardegna regina del racking con 7 borghe a 5 vele. Per la Sicilia invece spiega il Presidente regionale di Lega Ambiente Tommaso Castronovo. Abbiamo rivelato complessivamente una riduzione delle performances ambientali e minore sforzi per migliorare la qualità dell'offerta turistica. In particolare per pantelleria è stato significativo l'aumento di consumo di suolo sia legale che illegale. E il mancato controllo del rispetto al regolamento del parco nazionale per la corretta fruizione dei siti naturalistici come nel caso del lago di Venere dove è permessa la balneazione. Ci aspettiamo che le 40 località siciliane presenti alla guida iniziano a migliorare la qualità ambientale. Sono sconcertato per il declassamento, dice il sindaco di pantelleria Fabrizio D'Ancona, perché si tratta di una decisione che non è supportata da dati oggettivi. Mi sono confrontato con la direttrice del parco Sonia Nelli con la quale sto lavorando in sinergia a tutelare l'ambiente con ottime risultati riconosciuti da cittadini e turisti. Ci sentiamo mortificati da persone che con queste scelte contribuiscono alla distruzione della nostra economia che si basa prevalentemente sul turismo. Non capiamo poi perché queste stesse persone non ci sono confrontate con noi, avremmo accettato i consigli. Suppito eppure anche il sindaco di Santa Maria di Salina.

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