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This is a podcast discussing a book written by Emanuela Fontana about Emilia Luti, a young woman who had a significant impact during the time of Manzoni. Emilia is not well-known because Manzoni wanted to protect her. The book was inspired by Emanuela's curiosity and desire to learn more about Emilia and Manzoni. The intimate details in the book are based on real historical sources, such as letters written by Manzoni. The podcast concludes by encouraging listeners to read the book and learn more about Manzoni. Buongiorno a tutti, eccoci qua, eccoci qua, come state innanzitutto? Oggi siamo qui per fare un tuffo nella storia parlando di una scrittrice favolosa che salutiamo, Emanuela Fontana. Bene bene, iniziamo. Emanuela scrisse questo libro un anno fa, ed è veramente un libro che possiamo dire ritrae la storia al tempo di Manzoni, ma più in particolare la storia di una giovane ragazza che ebbe un grande impatto sul mondo in quel tempo, Emilia Luti. Ci sarebbe tantissimo a dire su di lei, ma oggi vorremmo focalizzarci su alcune domande fatte personalmente ad Emanuela e commentare un po' insieme le sue risposte. Detto ciò, iniziamo. Eccoci qua. Buongiorno, buongiorno. Intanto presentati per i nostri ascoltatori. Certamente. Io sono Andrea Negri e vengo dalla terza I dell'Istituto Antonietti di Seoc. Perfetto. Partiamo subito con la prima domanda. Perché, secondo quanto è sentito da Emanuela, la figura di Emilia Luti è così poco conosciuta dai lettori dei Promessi Sposi? Allora, innanzitutto bellissima domanda. Se non ricordo male, Emanuela aveva spiegato che Emilia Luti è così poco conosciuta perché Manzoni voleva, diciamo, proteggerla, in quanto all'epoca non era una consuetudine che un 55-57 anni, per di più sposato, lavorasse fianco fianco con una donna più giovane, nubile, che non era nobile, non era una parente, non era accademica, ma neanche... cioè, diciamo che non era praticamente nessuno. Manzoni quindi la tiene, passatemi il termine, nascosta, ma solo per proteggerla, anche se in una lunga lettera scritta due anni prima della sua morte, Manzoni ci dà informazioni della presenza di Emilia, affermando testuali parole, aver avuto la fortuna di incontrare un'accolta persona che ha avuto la pazienza di rileggere il romanzo da cima a fondo, passo a passo, insieme a lui. Bene, ora, credo, tocca a me farti la domanda. Partiamo! Come ben ci sa, scrivere un romanzo non è affatto semplice, richiede tempo, pazienza, studio e buona volontà. Che cosa ha ispirato Emanuela Fontana a scrivere questo romanzo? Ok, innanzitutto, io sono Alessandro Baroni e vengo dalla terza I dell'Istituto Antonietti Iseo. Bene, allora, credo che ciò che ha ispirato Emanuela a scrivere questo romanzo sia stata sicuramente la sua curiosità, e partendo da un semplice nome, a lei sconosciuto, appunto Emilia Luti, un nome comparso per caso in un testo universitario, ha scatenato in lei un senso di ignoranza e la conseguente voglia di sapere, indagare, non solo nei confronti di Emilia, ma anche nei confronti di Manzoni. Il tutto poi è stato ampliato dalla comparsa di un'immagine mentale ricorrente, un uomo, Manzoni appunto, con a fianco una giovane donna che ha causato in Emanuela uno stupore e la voglia di scavare in profondità nella vita di questa straordinaria donna e di renderle quindi omaggio con un romanzo che portasse a galla lo straordinario contributo dato nella rielaborazione dei promessi sposi. Grazie mille, grazie, grazie. Bene, ora siamo giunti all'ultima domanda. Per rispondere a questa, però, abbiamo l'onore di avere qui con noi Matteo Cavalleri. Buongiorno a tutti, vi ringrazio innanzitutto per l'invito e vi confesso che sono felicissimo di essere qui con voi oggi. Anche noi siamo molto contenti. Partiamo subito con una curiosità. Gli episodi intimi e molto personali di Manzoni, presenti tra le righe del libro, sono totalmente inventati da Emanuela per articolare al meglio il romanzo o sono tratti da reali fonti storiche? Allora, anche a me sorta questa domanda e posso dirti che Emanuela ha affermato che tutti gli episodi privati della famiglia Manzoni sono storicamente accertati attraverso fonti scritte, più precisamente le lettere lasciate da Manzoni. In queste lettere, oltre a raccontare degli eventi felici e drammatici della sua vita, parla anche dei suoi problemi più intimi, come il fatto che avesse ricorrenti convulsioni, scherza sulle sue bazbuzzie, delle sue manie, dei suoi dubbi e dell'amore incondizionato per la cioccolata. Quindi, posso affermare con certezza che è tutto vero e accertato. Grazie mille, ottima risposta. Bene ragazzi, siamo giunti alla conclusione di questo viaggio nella storia. Noi speriamo di avervi chiarito le idee sulla figura di Manzoni, su quella di Emilia, ma anche su quella di Emanuela. E speriamo che chi tra gli ascoltatori non abbia ancora letto il libro, che corra subito a comprarlo per farsi una cultura su Manzoni. Grazie a tutti per l'ascolto. Un saluto da Matteo Cavalleri, Andrea Negri, Alessandro Baroni. Qui da Nantonietti è tutto, grazie ancora per l'ascolto. E ci vediamo alla prossima!

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