EMERGENZA COVID19 E MEDICINA DI GENERE

During the Covid pandemic, the importance of medical research became evident as intensive care units were overwhelmed and a vaccine was urgently needed. Gender differences in Covid cases were also analyzed, with a lower mortality rate for women compared to men. Possible reasons for this include women being more compliant with safety measures and having lower rates of smoking and alcohol consumption. Estrogen and a more reactive immune system in women may also play a role. However, this heightened immune response can also lead to a higher risk of autoimmune diseases in women. Il momento in cui abbiamo capito l'importanza della ricerca medica è stato sicuramente il periodo del Covid, quando in tutta Italia i reparti di terapia intensiva erano pieni ed era urgente trovare un vaccino per contenere il numero dei morti. Anche nel Covid si sono analizzate importanti differenze di genere, come mostrano i dati finora a disposizione. Infatti, il tasso di mortalità per Covid nella donna è inferiore rispetto all'uomo, con un rapporto 1 a 3. Il perché lo chiediamo a Giovanella Baggio, Presidente del Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere. Allora posso avventurarmi in qualche ipotesi. Molti dicono che, per esempio, le donne sono più lige alle regole, il lavaggio delle mani, le distanze, l'isolamento, le mascherine, anche perché poi hanno la responsabilità soprattutto se hanno bambini di far aderire tutta la famiglia a queste regole. Questa può essere una spiegazione, per carità. Un'altra spiegazione può essere il fatto che, per esempio, la donna per fortuna fuma di meno e è addetta meno anche all'alcol, anche se questi due brutti fattori di rischio sono in aumento nella giovane donna. Però decisamente l'uomo fuma di più e il fumo è deleterio per il polmone e per il cuore. Altre possibilità possono essere legate, per esempio, agli estrogeni. Gli estrogeni sono un cappello protettivo, un ombrello protettivo per la donna fino alla menopausa, quantomeno tra le malattie cardiovascolari. Un'altra possibilità invece, questa veramente piuttosto corposa, è legata al fatto che le donne hanno un sistema immunitario più reattivo. Per esempio, dopo una vaccinazione, la donna produce più anticorpi. Poi, altro esempio, fin dai tempi veramente dietro, in tanti decenni fa, i pediatri sapevano bene che quando vi era una malattia infettiva importante nei bambini, i bambini resistevano di più, morivano più maschi che femmine, perché la donna ha una capacità immunologica maggiore, più vivace. Una vivacità che la donna dovrà scontare, perché questa maggiore risposta immunologica comporta anche una più alta propensione nelle donne per lo sviluppo di malattie autoimmuni.