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Ottava puntata. Prima vittoria dell'Italia nel 6 Nazioni femminile, giocate incredibili in campo da parte dell'inghilterra e Francia (ma anche l'Italia non ha sfigurato), punk francese e linee del campo più o meno spiegate. Buon ascolto!!
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Ottava puntata. Prima vittoria dell'Italia nel 6 Nazioni femminile, giocate incredibili in campo da parte dell'inghilterra e Francia (ma anche l'Italia non ha sfigurato), punk francese e linee del campo più o meno spiegate. Buon ascolto!!
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Ottava puntata. Prima vittoria dell'Italia nel 6 Nazioni femminile, giocate incredibili in campo da parte dell'inghilterra e Francia (ma anche l'Italia non ha sfigurato), punk francese e linee del campo più o meno spiegate. Buon ascolto!!
England quickly took a penalty and scored a try through Abby Dow. Italy and France won their matches convincingly, with Italy securing their first victory in the tournament. France had some issues with their conversions. The rugby field has various lines with different purposes, such as indicating boundaries, starting points, and minimum distances for players during throw-ins. And it's a wide penalty and England have taken it quickly, come away, they've been pushed down the line, what a pass out to Dow, big hand off, she's still going, she's going through the keys and she's still going, that's amazing, Abby Dow! Terza giornata del torneo femminile, si parla della vittoria delle azzurre, meritato e con il giusto punteggio, e del gioco incredibile degli inglesi, davvero la partita contro il Galles ha fatto vedere cose e delle giocate incredibili, questo turno permette inoltre di analizzare il livello delle squadre, la dove la settimana scorsa Galles e Scozia arrivano livellate allo scontro con le Schiacciacassi, che sono Francia e Inghilterra, e sono uscite piuttosto ammaccate, parto proprio da Galles e Inghilterra, intanto il punteggio finale, 3 a 59 le Red Roses, il Galles ha provato specie nel primo tempo di contrastare, anzi di attaccare il campo dei bianchi, infatti il punteggio avviene nel primo tempo da 3 a 19 con diverse tentativi gallese tra le 22, ma nel secondo tempo l'Inghilterra accelera, inizia a segnare con azioni alla mano che erano delle incredibili, a un certo punto due simbine, cioè due espulsioni temporanee da 10 minuti, ha ridotto l'Inghilterra in 13 e il Galles ha preso mete anche in quel frangente. In ogni caso una meraviglia vedere lo stadio di Cardiff Blues, che era pieno all'inverosimile di un pubblico invisibile, bellissimo, tenete conto che le gallesi sono fresche professioniste, anche loro sono diventate professioniste da quest'anno, però la strada per raggiungere le due nazionali principali, Francia e Inghilterra, che sono professioniste da molto più tempo, temo sia ancora parecchio lunga da affrontare. Poi parliamo di Francia-Scozia e il punteggio finale 55 a 0 per la Francia, ovviamente. Prima di commentare il match volevo far notare che l'Italia è stata l'unica che ha in campo affrontato le pugnine e non figurando, anzi mettendole abbastanza in difficoltà, il punteggio di Italia-Francia fu di 12 a 22, quindi comunque molto molto vicino. In ogni caso il primo tempo è stato molto più combattuto, la Scozia ha provato a fare resistenza con una difesa rovesciata e che in alcuni casi ha bloccato la Francia, che comunque 3 mete ha fatto nel primo tempo, in ogni caso, e poi ha completato l'attacco nel secondo tempo. L'unico punto così non perfetto della Francia è stata l'apertura Fremolier, che si occupava anche dei calci, che ha avuto grossissimi problemi con le conversioni delle mete e ha ciccato terribilmente e malamente la prima, la propria colpita male, e la cosa ha provato un po' di nervosismo nella giocatrice e ha infatti alla fine su 9 mete solo 3 trasformazioni. In ogni caso c'è stata una meta da urlo assolutamente anche da parte della Francia, un sottomano di Bulard che ha fatto un'azione entusiasmante e io credo che per vedere un po' di scintille in campo, magari anche con un punteggio più di 8, dobbiamo aspettare Lecrange, che comunque sarà l'ultima giornata di Lecrange e viene normalmente chiamato così, un scontro fra Francia e Inghilterra, sia per le attenzioni maschile e ovviamente anche per quello che viene. Mi tengo per ultima alla vittoria azzurra nel torneo, finalmente la prima vittoria azzurra nel torneo che è arrivata e le nostre giocatrici hanno regalato agli irlandesi con un rotondo 24 a 7, punteggio perfettamente meritato, lo dicono anche i commentatori della BBC e in campo si sono viste delle ottime cose, ma c'è da migliorare un po' la transmissione del pallone che bisogna dirlo cadeva spesso, non sovente cadeva per terra, sicuramente c'era da parte delle azzurre una fame di vittoria incredibile e questo probabilmente giustifica alcune imprecisioni, però bisogna stare attenti perché Galles e Scozia che sono ovviamente squadre alla nostra portata imbattibili, però possono essere degli incontri parecchio rubili se non si sta perfettamente concentrati, prestazione da incorniciare splendida di Alicia Rinca che è stata anche Women of the Match, che va a fare la terza meta esattamente dove aveva ricevuto sugli schermi dello stadio la nomina giocatrice della partita, meta comunque molto molto bella, anche la Rigoni su Gellori, ancora poche cose da regolare e lo scontro con la Scozia che non è stato sotto il Murray Field farà un po' meno paura, si vede che è una cosa per la vittoria, sicuramente si vede. E passiamo alla rubrica ma perché? Ma perché il campo da rugby è pieno di linee? Le linee hanno funzioni indicative e l'uso regolamentare, il campo è più o meno grande come un campo da calcio, la distanza fra le due linee di meta è 100 metri, le linee principali sono ovviamente la linea di meta a campo a cui segue una linea tratteggiata che è la linea di 10 metri che serve come punto di partenza per le rimesse in gioco, dopodiché c'è la linea di 22 metri che segna un po' la linea di pericolo per chi è in difesa perché vuol dire che si è molto molto vicino a due ore di meta, la linea di meta e la linea del pallone morto, due linee laterali di rimessa laterale e a 5 metri dalle linee laterali ci sono delle linee tratteggiate che indicano la distanza minima a cui devono stare i giocatori durante le rimesse laterali e 5 metri fino alla linea di meta c'è l'ultimo punto in cui si può rimettere in gioco la palla con una mischia ordinata, come funzionano tutte quante queste linee lo vedremo in una delle prossime puntate e adesso vi do appuntamento alla prossima puntata, spero di essere un po' più in orario e nei giorni giusti, del Tre Nazioni, Marco Tontico! Sottotitoli e revisione a cura di QTSS