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Eros_1U

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My name is Eros, also known as Cupid. In Greek mythology, I am the god of physical love and desire, the son of Ares and Aphrodite. I am portrayed as a young winged boy who always carries a quiver on his back containing a bow and arrows. By shooting these arrows, I have the power to make both humans and gods fall deeply in love. One famous story tells of Apollo's unrequited love for the nymph Daphne. Apollo mocked and taunted me, boasting about his archery skills and belittling my power. In response, I decided to shoot two arrows - a golden one at Apollo to make him fall madly in love, and a lead one at Daphne to make her feel disgust and contempt towards him. Apollo, struck by my golden arrow, fell in love with Daphne and relentlessly pursued her. Under the influence of the lead arrow, Daphne felt only disgust for Apollo and desperately tried to Mi chiamo Eros, ma sono conosciuto anche come Cupido. Nella mitologia greca, sono il dio dell'amore fisico e dei — desiderio — figli di Ares e Afrodite, e sono impersonificato nei miti come un giovane fanciullo alato, che indossa sempre sulla schiena una paretra contenente l'arco e le frecce, le quali, colpendo uomini e dei, ho il potere di gettarli in una pastune travolgente. La storia che mi ha reso famoso narra dell'amore non corrisposto dal dio Apollo per la nympha Daphne. Apollo mi aveva deriso e provocato, vantandosi delle sue abilità come arciere, sminuendo il mio potere, e in risposta decisi di scagliare due frecce, una d'oro per Apollo per farlo innamorare perdutamente, e una di piombo per Daphne, per farle provare disprezzo e disgusto nei suoi confronti. Apollo, colpito dalla mia freccia d'oro, si innamorò di Daphne e decise di inseguirla implacabilmente. Daphne, sotto l'influenza della freccia di piombo, provava solo disgusto per Apollo e fuggiva disperatamente. Apollo la insegue senza tregua, ma Daphne pregò suo padre, il dio del fiume Peneo, di aiutarla. Peneo trasformò Daphne in un albero per proteggerla dagli implacabili Apollo. Alla fine degli inseguimenti, Apollo abbracciò l'alloro, promettendo di onorare l'albero con una corona sempreverde, e utilizzando i suoi rami come riconoscimenti poetici. Questo mito ve lo racconto per dirvi che non sono un dio da sottovalutare, infatti l'amore è l'arma più letale esistente sul pianeta.

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