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Il paese senza punta di Gianni Rodari (online-audio-converter.com)

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Veronika Nervo

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Giovannino visits a country where everything is round and without sharp edges. He picks a rose without getting pricked by its thorns. He realizes that the country has abolished sharp objects like nails and uses glue instead. The guard asks for two slaps as a fine, but Giovannino refuses. He is then escorted out of the country. He still wants to return and live there peacefully. Il paese senza punta dice a Nero Darius. Giovannino per di giorno era un grande viciatore, viaggia e viaggia. Una volta capitò in un paese dove gli spigoli delle case erano rotondi e i peschi non si divano a punta ma con una bocca dolcissima. Lungo la strada correva una stessa di rose e a Giovannino venne di per lì l'idea di infilarsene una all'occhiello. Mentre accoglieva la rosa faceva molta attenzione a non pungersi con le spine, ma si accorse subito che le spine non pungevano mica. Non avevano punta e parevano di gomma e facevano soletico alla mano. Guarda, guarda, disse Giovannino ad alta voce. Di dietro a siete si affacciò una guardia municipale sorridendo. Non sapeva che vi è stato cogliere le rose? Mi dispiace, non ci ho pensato. Allora pagherà soltanto mezza punta. Disse la guardia che con quel sorriso avrebbe potuto benissimo esterlo meno di burro che portava Pinocchio al paese dei balocchi. Giovannino osservò che la guardia scriveva la volta con una matita senza punta. Egli scappò di dirla. Scusi, si fa vedere la sua sciabola? Volentieri, disse la guardia e naturalmente nemmeno la sciabola aveva la punta. Ma che paese è questo? domandò Giovannino. Il paese senza punta, rispose la guardia con tanta gentilezza che le sue parole dovrebbero scrivere tutte con la lettera maiuscola. E per i chiodi come fate? Gli abbiamo aboliti da un pezzo, facciamo tutto con la colla e adesso per favore mi dia due schiaffi. Giovannino spalancò la bocca come se dovesse inghiottire una torta intera. Per carità, non voglio mica finire in prigione per oltreggio pubblico ufficiale. I due schiaffi, semmai, dovrei riceverli, non darli. Ma qui usa così, spiegò inizialmente la guardia. Per una multa intera quattro schiaffi, per mezza multa due soli. Alla guardia? Alla guardia. Ma è ingiusto, è terribile. Certo che è giusto, certo che è terribile, disse la guardia. La cosa è tanto odiosa che la gente, per non essere costretta a schiaffeggiare i poveretti senza colpa, si guarda bene dal fare niente contro la legge. Su, mi dia quei due schiaffi e un'altra volta schiaffi ottento. Ma io non le voglio dare nemmeno un buffetto sulla guancia, le do una carezza invece, qua. Allora, concluso la guardia, dovrò raccompagnarla alla frontiera. E Giovannino, umiliatissimo, fu costretto ad abbandonare il paese senza punta. Ma ancora oggi, sceglie di poterci tornare per viverci nel più gentile dei modi, in una bella casetta contento senza punta.

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