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Vita e curiosità su Elisabetta I Tudor
Vita e curiosità su Elisabetta I Tudor
Elisabetta I, Queen of England, had a difficult childhood but received a high-level education. She was intelligent, talented, and passionate about dancing. She became queen in 1558 and faced religious challenges, but successfully maintained peace in her kingdom. Despite many suitors, she never married to maintain control over England. She formed secret alliances with pirates and strengthened the navy to defend against Spain. Her reign, known as the "Golden Age," saw significant cultural development with artists like Francis Bacon and William Shakespeare. She died possibly due to the toxic makeup she used. Elizabethan England also saw the birth of public theaters, with Shakespeare being a prominent figure. The era was a popular and successful time for theater, with thousands attending performances each week. Elisabetta I. Il mio sposo è l'Inghilterra. Ho scelto di approfondire la figura di Elisabetta I perché tra le righe del libro di storia ho intuito che vi era molto altro, ed eccomi a condividere con voi questa affascinante personalità. Elisabetta aveva avuto un'infanzia difficile. Dopo l'esecuzione di sua madre, Anna Bolena, accusata di adulterio, fu dichiarata illegittima ed era stata selegata in un appartamento isolato del Palazzo Reale, dove mancava tutto. Quando la regina compì sette anni, la dama a cui era stata affidata fu costretta a scrivere dieci suppliche ad Enrico VIII, il padre di Elisabetta I, perché le fornisse il denaro per qualche nuovo vestito, visto che era cresciuta e i vestiti che aveva non entravano più. Nonostante questa trascuratezza verso la figlia, Enrico VIII non la escluse della successione, che in Inghilterra, a differenza della Francia, comprendeva anche le donne, e le fece impartire un'educazione umanistica di altissimo livello. Elisabetta era dotata di un'intelligenza fuori dal comune, imparò perfettamente il latino, il greco, l'italiano, il francese e il tedesco. La futura sovrana dell'Inghilterra era snella e bellissima, amava il colore arancione, infatti si tinse i capelli di un arancione bispo. Leggeva i classici letterari, sapeva suonare diversi strumenti e danzava divinamente. Aveva una estrenata passione per il ballo. Elisabetta, in uno dei suoi balli preferiti, inseguiva complesse giravolte e agili saltelli. Ballò quasi tutte le sere fino a 70 anni. Era sicura di sé e aveva un temperamento dominatore. Era capace di divertirsi in allegria e di comportarsi in modo affettoso e cordiale. Ma andava anche soggetto a violenti scatti di colore e rabbia implacabile di fronte a un tradimento o a una mancanza di rispetto. Notando che cosa succedeva intorno a sé, come continua infedeltà con i Ugali e moglie ripudiate al mandato al patibolo, fin dall'età adolescenziale decise fermamente di non sposarsi perché diceva sempre che era sposata sola e soltanto con l'Inghilterra. Salito al trono nel 1558, dovette subito affrontare il problema della questione religiosa. Contrario ad ogni fanatismo, cercò con una prudente politica di pacificazione di riportare tranquillità nel suo regno dopo le scelte di Edoardo VI e di Maria la Sanguinaria. Così riaffermò l'obbedienza alla chiesa anglicana. È quasi incredibile che ci sia riuscita. Nessun popolo in quell'epoca tollerava una monarchia senza eredi, ma Elisabetta riuscì a imporsi ministri e parlamento, anche se ciò significò la fine della dinastia Tudor e un passaggio traumatico della corona d'Inghilterra alla dinastia cattolica Stuart, che regnava sulla Scozia. Grazie alla sua abilità, la regina riuscì a trasformare il suo scandaloso stato di nubile in un mito. Non a casa i suoi numerosi pretendenti amava dire «il mio sposo è l'Inghilterra». Nacque così una sorta di adorazione nei confronti della Virgin Queen, una delle donne più potenti della storia, imparziale, inarrivabile e priva di interessi personali, tese esclusivamente al benessere dei propri sudditi. Con la regina Elisabetta I, l'Inghilterra ebbe anche un grande sviluppo nel mondo culturale, dominato dalle figure degli artisti intellettuali Francis Bacon e William Shakespeare. Non è un caso che l'età elisabetiana venga anche chiamata «The Golden Age», l'età d'oro. Il suo regno durò 45 anni, durante i quali non si sposò mai, ma ebbe delle relazioni. Veniva corteggiato da molti uomini e soprattutto dal re Filippo II di Spagna. Lui le regalava gioielli preziosi, diamanti, oro, e le accettava. Era conosciuta anche per la sua furbizia. Sapeva, infatti, che se avesse sposato Filippo II, il controllo dell'Inghilterra lo avrebbe preso lui, e Elisabetta sarebbe stata solo la moglie del re e non avrebbe più preso le decisioni per il suo amato popolo. Fece un patto segreto con i corsari. I corsari attaccavano con le loro navi le basi spagnole nei Caraibi e dividevano il bottino con la regina. Inoltre Elisabetta rafforzò la flotta con la costruzione di nuove navi per combattere. Quando Filippo venne a sapere che era stata Elisabetta prima a ordinare i corsari di distruggere le navi spagnole, la corrispondenza amorosa finì e divennero nemici. Per vendicarsi dell'accaduto, Filippo II combatte contro l'Inghilterra con la sua flotta, l'invincibile armada, che tanto invincibile non era visto che venne sconfitta dagli inglesi. Elisabetta prima a Theodore, come abbiamo ben capito, è stata una delle figure più importanti della monarchia inglese, molto celebrata e amata, specialmente dopo la sua morte. La sua figura ha dato vita a molte leggende differenti, come quella che la regina e tutta la sua famiglia avessero poteri magici, perché si diceva che fosse discendente diretta dei duchi di Borgogna, secondo il folclore discendente a loro volta da una divinità pagana. Ci sono curiosità anche legate alla morte di Elisabetta prima. Secondo alcuni storici, la regina è morta a causa del frequente utilizzo della cerussite o biacca, il cosmetico utilizzato dalla regina per rendere il suo viso più pallido. La cerussite era a base di piombo e per rimuoverla si utilizzava il mercurio. Per questo la regina potrebbe aver subito un'intossicazione. Ma perché Elisabetta Theodore utilizzava così tanto la cerussite? Come possiamo notare dai quadri e dalle opere dedicate alla regina, Elisabetta prima era considerata un'icona per la moda del tempo e il trucco serviva a rassorzare la sua immagine. La cerussite le serviva anche per mascherare i segni del valolo a cui era sopravvissuta da giovane e anche le aveva lasciato diverse cicatrici sul volto. Alcuni storici sostengono che lo strato di trucco che la regina applicava arrivasse fino a due centimetri di spessore e che l'intossicazione negli ultimi anni le avesse anche fatto perdere i capelli. Ci sono curiosità legate anche ai denti della regina Elisabetta prima, fonti storiche rivelano come negli ultimi anni Elisabetta Theodore avesse i denti corrosi dalla carie a causa dell'eccessivo consumo di zucchero, arrivato da poco in Inghilterra e considerato in quel periodo la droga dei ricchi. L'età elisabetiana, tra le altre cose, vive la nascita del teatro pubblico. Di solito, infatti, gli attori si esibivano nelle case dei nobili o nei cortili delle locande. In questo periodo, invece, in Inghilterra vennero costruiti dei veri e propri teatri aperti al pubblico di ogni classe sociale, che poteva assistere agli spettacoli pagando un biglietto. Una vera rivoluzione che ebbe un grandissimo successo popolare. Si è calcolato che durante il regno di Elisabetta ogni settimana andavano a teatro circa 15.000 persone. Come abbiamo letto prima, a contribuire a questo successo fu anche William Shakespeare, uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi, che durante l'età elisabetiana scrisse e portò in scena opere famosissime come Romeo e Giulietta, Amneto, Otello e Sogno di una notte di mezz'estate. Tra i teatri costruiti nell'età elisabetiana possiamo ricordare come teatro pubblico il Globe Theatre di Londra.