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Puggio

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Rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeith gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gweithio'n fawr iawn, ond rwy'n gobeithio y byddwn yn gwe veizionare la base volute da cui partire per costruire un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale e economico. La vita è un equilibrio tra dimensioni economica, ambientale e sociale. Tanto questo equilibrio richiamarebbe il nostro futuro e quello delle generazioni a venire. Studiamo insieme questi 5. Allora, People si progettano per l'eviazione della povertà e della fame, assicurandoci di poterle permettere di fare e di guidare un ambiente sano. L'Ares invece viene a proteggere il pianeta dal degrado ambientale, promuovendo modelli sostenibili di produzione e consumo, affrontando il cambiamento climatico. Prosperiti. Volerà dire che tutti possono vivere l'esercito di questa scelta. Per il resto, programma sociale e psicologico in armonia con la matura. Un PIS promuove società pacifiche, giuste e inclusive, riconoscendo che non può esserci sviluppo sostenibile senza paci. Adesso invece parliamo della biodiversità, un altro tema fondamentale. Esso è essenziale per mantenere l'equilibrio dei nostri sistemi. E ogni specie, per quanto si articola, ha un ruolo cruciale nel sostenere l'ambiente della terra. Un sistema sano in forza per il nostro cibo, acqua e arancinio. Oltre, appunto, agli esseri naturali essenziali per la medicina e per l'industria. Potrebbe essere la biodiversità, quindi i ficiali per il nostro benessere e quelli delle generazioni azzure. Speriamo che queste informazioni abbiano formato alcuni punti di riflessione utili. È fondamentale continuare a lavorare verso un mondo più sostenibile e con sapere di importanza della biodiversità. Detto questo, vi ringrazio tutti per l'ascolto e linea allo studio. Oggi una prestazione da parte dei nostri inviate. Adesso partiremo dal momento molto affine alla gente del 2030, ovvero il rinascimento dei mari. Perfitto. Sì, Cate, ultimamente c'è gente a parlare parecchio, soprattutto qui in Italia, per via di Venezia. Speriamo che i nostri amici veneziani non facciano finuccia. Linea allo studio, Giorgia. E siamo tornati a parlare di uno dei temi più urgenti e discussi del nostro tempo, l'inalzamento del livello del mare. Come sappiamo, le previsioni su quando crescerà il livello del mare nei prossimi decenni variano, ma tutte concordano su un aumento significativo. Giorgia, ci puoi dare un'idea più precisa delle correzioni attuali? Certo, Giorgia. Le correzioni attuali coinvolgono il rapporto del DPCC, ovvero Intergovernmental Panel on Climate Change, e indicano che senza interventi drastici per riuscire l'emissione di gasterra, il livello del mare potrebbe essere di circa 70 centimetri in 1,1 metri entro il 2000. Questi dati sono allarmanti, soprattutto considerando l'impatto che avranno sulle monite a crescere nel futuro. Un quadro davvero preoccupante. Ma c'è qualcosa che possiamo fare per contrastare questo fenomeno? Certo, ci sono diversi motori che possiamo adottare. Nel futuro il futuro è esattamente lo stesso, ma questa veramente resiste all'emergenza globale. Questo significa adottare più energie rinnovabili, migliorare l'efficienza energetica e ridurre i rumori sull'emissione di gasterra. Però questo è basta. Dobbiamo anche adattarci agli inevitabili cambiamenti, come per esempio costruire una struttura più resiliente, con le barriere, con le rinnovazioni e registrare i sistemi naturali che possono evitare anche i fagioli costieri. E quali sarebbero alcune dei principali conseguenze di questo inanziamento? Le conseguenze saranno molteplici e classiche. Prima di tutto molti aerocostieri potrebbero diventare inabitabili, costruendo milioni di persone a postarsi. Questo comporterebbe non solo una crisi humanitaria, ma anche enorme perdite economiche. Le strutture costiere come porti, strade e edifici saranno esposte a danni frequenti e costosi. Inoltre, l'erosione delle coste alla perdita di habitat naturali minaccia la biodiversità marina e costiera. È chiaro che dobbiamo agire rapidamente in modo coordinato a livello globale. L'inanziamento del livello del mare non è solo un problema ambientale, ma è una questione che tocca ogni aspetto della nostra società. Bravissime ragazze! E adesso, rimanendo sull'argomento ambiente, parleremo di storia, ambiente e guerre. Se ci pensi, ambiente e guerra sono due argomenti molto attaccati, no? Sì, lo so, lo so. Comunque, io non ci dico certo, sono due argomenti diverse. Già, un po' di coraggio, non è vero? Sì, è vero. Sono d'accordo con te, Duccio. I conflitti nell'ambiente sono estremamente collegati. Esistono, appunto, i conflitti ambientali. I conflitti possono essere definiti come particolari tipi di conflitti sociali, sorti attorno a cause di carattere ambientali. Tra queste possiamo ricordare cause politiche, produttive e stative, progetti infrastrutturali e progetti di smaltimento di giscioli. Ricordiamo che nel 2014 si stimavano 37 casi di conflitti connessi al controllo dell'acqua dolce. I conflitti possono nascere per il controllo dell'accesso all'acqua e possono essere utilizzati le risorse idriche come strumento di controllo militare o politico. Secondo l'ONU, nel 2050, saranno tra i 4,8 e i 5,7 miliardi di persone che potrebbero risolversi a fondeggiare tarezza di risorse idriche. Molti sono i conflitti ambientali presenti oggi nel mondo e un esempio di questo è la situazione attuale del lago Shad, che è considerata una facile riserva d'acqua situata in Africa, nel cuore del Sahel. Le sue sponde sono povere, visto le dimensioni del lago che vanno a diminuirsi, perché questa è vittima del cambiamento climatico e anche della desertificazione. A causa di questi fenomeni, dunque, il lago si è andato a diminuire di circa il 90% dal 1960 fino ad oggi ed è dunque una situazione considerata instabile proprio perché questa crisi umanitaria è determinata dal conflitto con il gruppo armato Boko Haram. Non è dirlo dalla società che ha rivistato il lago, comunque adesso arriviamoci ad un rete con la povertà e lo sviluppo. Purtroppo le guerre, oltre a che non rialzano il disciplino, è che loro hanno anche molta povertà, infatti anche il primo punto dell'agenda del 2030 è proprio quello che bisogna ridurre la povertà nel mondo. Comunque sentiamo cosa hanno da dire Anna Laura e Sofia. 3. Quali saranno gli obiettivi raggiunti nel 2030? Noi ci porteremo a questo tema oggi per clarificare la situazione, ma per prima cosa iniziamo con la prima domanda. Cos'è l'agenda del 2030? L'agenda del 2030 è un'azione, un gioco per le persone, il Planetary Prosperity, fondata il 25 settembre del 2015 su 193 milioni di paesi, includendo l'Italia, per condividere e garantire un migliore presente e futuro per il nostro pianeta e per le persone che vivono lì. Cos'è l'agenda del 2030 e come è importante? L'agenda del 2030 è assicurare le vite e promuovere il benessere per tutti gli esseri umani, ma qual è la situazione in tutto il mondo? Ogni anno più di 6 milioni di bambini moriscono prima di 5 e solo mezza delle regioni non sviluppate hanno l'accesso alla medicina che hanno bisogno. Le epidemiche, come l'AIDS, non possono essere stoppate facilmente. Il fero e la discriminazione limitano l'abilità delle persone a ottenere i servizi che hanno bisogno per vivere una vita sanita e produttiva. Ma quali sono gli obiettivi del Goal 3? Per ottenere il Goal 3, gli Stati hanno deciso di fare alcune cose diverse. Una, ridurre i numeri di madri che moriscono dando lavoro a quei bambini. Due, prevenire la morte di bambini di più di 5 anni. Tre, le epidemiche, come l'AIDS e altre malattie, come la tubercolosi e la malaria. Quattro, aiutare le persone con la prevenzione e l'abuso di droghe e alcol e anche di problemi di salute mentale. Ma la domanda finale di oggi è se non facciamo qualcosa, milioni di bambini continueranno a morire da malattie prevenibili. Le donne moriranno dalla pregnanza e dal lavoro di bambini. I costi sanitari continueranno a portare milioni di persone in povertà. Ora, passerei la parola a mia collega Ana Laura per ascoltare la sua opinione su questa situazione. Grazie, Sofia, per avermi passato la parola. Tutte le cose che hai detto descrivono perfettamente l'agenda 2030 e il Goal 3. E io penso, come tu, che il Goal 3 è molto importante per prevenire la diminuzione della popolazione in tutto il mondo. Parlando di cose generali, io penso che il Goal 3 non è il più importante, ma uno dei migliori per la popolazione unita. In effetti, le persone hanno creato molte organizzazioni per aumentare il benessere dei paesi nella situazione più terribile, come l'Africa e l'India. L'organizzazione più importante è l'OMS, che in italiano è detta Organizzazione Mondiale della Sanità. Finalmente posso parlare in italiano. Dunque vi faccio un piccolo riassunto per chi non capisce bene l'inglese, perché sicuramente qualcuno ci sarà. Allora, Sofia ha suddiviso il discorso in tre punti, partendo dal dire da cosa è formata l'agenda 2030, il Goal 3 che abbiamo fatto e se sarà raggiungibile entro il 2030. Per prima cosa, l'agenda 2030, che direi che conosciamo abbastanza bene, è un programma di azione generale che serve a proteggere il pianeta e a garantire la pace e la prosperità. Poi in particolare il Goal 3 è il punto che parla del prevenire il malessere della popolazione, ovvero delle malattie, e di garantire il benessere a tutta l'età e a tutti i posti, su tutti i luoghi. Infine, per poter raggiungere l'obiettivo ci sono diversi punti che ci permettono di arrivare alla conclusione a tutto questo, come per esempio diminuire le morti da 5 anni in su e magari di terminare malattie come la HIV, l'AIDS e altre malattie in generale. Detto così sembra facile, ma anche per fare questo c'è bisogno di procedure lunghe e difficili che infazzano cercando i medici di trovare delle soluzioni per queste malattie che sono una grande causa di morte, soprattutto per i paesi in difficoltà, come ad esempio l'Africa, l'India e, come ho letto nel cerchio, l'Unità degli Stati Uniti, che effettivamente sono un paese con un basso livello, cioè un scarto livello sanitario. E dunque abbiamo finito e passiamo parola a Caterina e Duccio. Infatti le guerre possono essere scatenate anche dal possesso di materiali artistici, come nel caso dei maghi del partenore. Comunque, facciamoci raccontare questo scoop da Camilla e Alessia. Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera. Oggi parleremo dei musei in cui sono testati le strellatopoli e delle persone, delle guerre, che hanno contribuito sia al scampafaggio sia alla distruzione di questi effetti. Le strellatopoli, come anche il partenone, hanno un'attuale consapevolezza sia a causa di personaggi importanti sia a causa di guerre delle quali hanno attaccheggiato, distrutto le opere e adesso ci sono anche i veni che si trovano all'interno delle stelle. Uno dei danni più importanti fu provonato nel 1687 durante la sede dei veneziani i quali comandavano la polveriera dei Fulchi che si trova proprio nel partenone. Prima abbiamo accennato alcuni personaggi importanti, ce ne puoi citare uno in particolare. Un personaggio molto importante è proprio Thomas Cook, inglese, nel sassimo corte del GIL il quale proprio staccheggiò la coppoli, o meglio il partenone più in più, con il pretesto di scampafaggiare questi resti con la paura che, tra l'altro, proprio questa guerra tra turchi e greci sarebbe stata distrutta. Però questa impresa di scampafaggio non è arrivata a fine, proprio perché hanno dovuto abbandonare questi resti. Inoltre, perché Thomas Cook si è deciso di fare questo viaggio per ottenere questi resti? Beh, c'erano tre motivazioni. La prima era ecologico, la seconda culturale, la terza ecocentrismo, proprio perché in quell'epoca tra i francesi e gli inglesi era presente questa rivalità che era una conseguenza dell'aumentare delle opere all'interno della galleria privata di Napolemoni. Dai, però ora diamo parola ad Alessia. E allora direi. Adesso parliamo di dove sono osservati questi cimeli presi legittimamente o illegittimamente da Thomas Brookes. Il luogo in particolare è il British Museum che fu fondato nel 1573 e più di 70.000 oggetti sono osservati al suo interno. Fu sistemato nel palazzo di Montague House e aperto al pubblico nel 1579. Una parte più oggettonata è il grande volpile rettangolare chiuso da una copertura di vetro e acciaio che prende forma di una cupola. Una curiosità, dove possiamo trovare i marmi di Ergine? I marmi di Ergine furono acquistati dal British Museum e furono mostrati al pubblico nel 1832 al 1839 nella sala di Ergine dove poi furono espostati nel Louvain Gallery. Proprio per questo la Grecia e l'Inghilterra avevano un forte contatto per il possesso dei marmi. Quindi, come regisce la Grecia alle preparazioni dell'Inghilterra? La preparazione degli inchiesi ricorda proprio il fatto che la Grecia non aveva a disposizione un luogo dove conservare questi resti. Di conseguenza, come risponde la Grecia? Beh, la Grecia fece costruire dal 1989 fino al 2009 un museo molto moderno e molto importante il quale era caratterizzato dalle grandi vetrate che circondavano l'ultimo piano il quale è anche più importante proprio perché allo suo interno possiamo trovare molte delle parti del bordellone degli inchiesi messo per i quali sono colpiti dalla luce naturale che proviene proprio da queste vetrate e di conseguenza richiede sia il piano scuro che si potrebbe ritrovare e rinfracciare anche all'interno del partenone all'interno che si può anche rivedere attraverso le vetrate che si trova a pochi metri da questo museo. E con questo abbiamo concluso la nostra chiacchierata. Grazie mille per averci regalato qualche minuto del vostro tempo. Ciao! Parlando di cose dannose ci possiamo ricollegare all'argomento di scienze motorie ovvero il fumo il fumo può provocare potenti cittadini alla salute nel dubbio il fumo può provocare anche le persone che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono 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e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate dal fumo e che si sono 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e che si sono affascinate dal fumo e che si sono affascinate

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