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The transcription includes several individuals sharing their stories and concerns. Luisa is a medical student who wishes to live closer to her family. Marianna is struggling to find work as an elementary school teacher. Manuel lost his job as a pizzaiolo and is torn between moving to Spain for work or staying in Italy with his family. Alessandra, originally from Ukraine, wants to return to her home country for a fresh start. Diego wants to work in a sports store but hasn't received any job offers. Emilia, a military doctor, is unsure whether to accept a mission in Milan due to the ongoing war. Angela wants to change jobs to work in environmental conservation. Giada's father changed her workplace, but she is unsure how to handle her other commitments. Nicoletta's boyfriend moved to America for work, and she plans to join him. Edoardo, an 11-year-old, aspires to become a successful neurologist in the future. Buongiorno a tutti e benvenuti nel lavoro dedicato a cosa saremo e cosa faremo. Beh, non è proprio facile per un ragazzino o una ragazzina di 11 anni provare a rimmaginarsi nel futuro, ma noi ci siamo comunque riusciti. Ciao a tutti, mi chiamo Luisa Antonio Cardillo. Ho 30 anni e ormai sono un adulto. Sono nata il 13 gennaio 2012 a Matera, ma sono riuscita a salerlo. Io ho frequentato le scuole elementarie a Mediacalcedonia per poi andare al liceo. All'età di 18 anni mi sono trasferita da Salerno a Roma per studiare all'università la facoltà di medicina. A Roma ho diviso un appartamento con altri ragazzi che ho sempre trattato come dei fratelli, perché anche se c'era tanto da studiare abbiamo lo stesso trascorso bellissime avventure. Ora mi trovo a Pisa e sto iniziando a fare i primi passi come seduta. Io avevo anche dei problemi nella vita privata, perché sto lontano dalla mia famiglia e non vedo quasi mai i miei genitori. Io li penso stesso e mi piacerebbe ritornare a vivere più vicino a loro. Inoltre io non ho ancora un lavoro stabile e per questo non posso acquistare una casa spaziosa come la desidero io. Spero di trovare presto una soluzione ai miei problemi, ma sono già soddisfatta di quello che ho conquistato. Ciao, mi chiamo Marianna Salzano, ho trent'anni e ho un problema. Non riesco a farmi assumere come insegnante delle elementari. Ogni volta mi mandano via e non so più dove andare. Mi bevono assunto per fare l'associante, non sono piaciuta agli allunni, quindi ho deciso di andarmene e cercare lavoro in altre scuole. Ciao, io sono Manuel D'Amore, ho trent'anni e ho una famiglia e due figli. Io come lavoro facevo il pizzaiolo, soltanto che dopo che ho lavorato dieci anni nella mia pizzeria l'ho dovuta chiudere. Perché non riuscivo a pagare più le spese, soltanto che ora non ho più il lavoro. Quindi devo gestire una famiglia intera e non so come fare. Infatti ho provato anche a fare diversi lavori, come fare frutti di vendolo e molti altri. Però non sono arrivato in quei lavori e quindi mi hanno rifiutato purtroppo. Ma per fortuna mi è arrivata un'offerta dalla Spagna, come di nuovo pizzaiolo per fortuna. E mi è arrivata questa offerta di andare in Spagna per lavorare là. Soltanto che la mia famiglia è ancora in Italia, quindi non so se andare in Spagna o in Italia. Perché da una parte potrei trovarmi un lavoro e da un'altra potrei restare con la mia famiglia e provare ancora con diversi lavori. Quindi sono molto combattuta con questa scelta e quindi non so cosa scegliere. Mi chiamo Alessandra, ho 30 anni e da 28 circa vivo a Salerno. Sono ucraina e quando ero piccola ho lasciato l'inizio a causa della guerra. Ora vorrei tornare lì per ricominciare una nuova vita nella mia nazione finalmente libera. Ciao, sono Diego e ho 30 anni. Il mio problema è che vorrei lavorare in un negozio che vende prodotti sportivi. Però non mi arriva nessuna proposta di lavoro. Per il momento lavoro in un negozio che vende vestiti. E passati mesi mi arriva una proposta dall'America. Solo perché non mi voglio allontanare dalla mia famiglia e quindi devo prendere una decisione se andare e vedere la mia famiglia qualche volta o non andare e rimanere con la mia famiglia. Tutta la mia famiglia però mi dice che devo andare. Solo che io non volevo andare però loro mi convincono. Arrivato là io non mi inizio a inventare molto bene. Passo un po' di tempo e non mi trovo molto bene con il lavoro quindi ho deciso di tornare in Italia. Ma una volta che il tempo passa mi arriva un'altra proposta. Beh, questa volta però mi arriva la Loro d'Italia. E subito vado. Mi inizio a trovare bene e il problema è risolto. Ciao, mi chiamo Emilia e ho 30 anni. Lavoro in caserna e sono medico militare. Beh, io ho ora un gran problema. Mi hanno offerto una missione in Milano e non so cosa fare. Dalla parte voglio accettare e dall'altra no. Le mie emozioni sono tanto contrastanti. Qui c'è la mia famiglia e non vorrei lasciarla. Lì in Milano c'è la guerra. Sono contenta che mi abbiano proposto questa missione perché potrei rendermi utile. Ma ho paura che possa succedere qualcosa. La situazione in quel paese è molto grave perché è in atto una guerra civile. Da qualche mese la popolazione è insorta contro il governo chiedendo maggiori libertà e più diritti. Soprattutto per le donne. Che ancora oggi sono sottomesse e discriminate e trattate come esseri inferiori rispetto all'uomo. Insomma, oggi in Irlanda ben poco è cambiato rispetto a 20 anni fa. A quando ero solo una ragazzina che discuteva con i suoi professori degli obiettivi dell'agenda del 2030. La mia sarebbe una missione umanitaria e potrei aiutare le centinaia di feriti che in questi giorni accollano gli ospedali iraniani. Penso proprio che alla fine, conoscendomi, accetterò la missione. Pur sapendo che il mio sarà un piccolo contributo. Mi chiamo Angela, ho 30 anni. Il mio problema è che vorrei cambiare lavoro per fare qualcosa di utile per l'ambiente. Ho deciso allora di fondare un'associazione di rinnovatori di materiali per riciclare. Mi chiamo Giada, ho 33 anni e ho un problema che non sono in grado di risolvere. Lavoro in un ufficio e il mio padre mi ha detto che mi ha cambiato l'aria. Però l'unico problema è che io ho diversi fetti da fare. E quindi non so come risolvere questo problema. Ho chiesto ad una mia collega di potermi sostituire. Lei gentilmente mi ha risposto di sì. Credo che nella vita, nei momenti di difficoltà, tutti dovremmo aiutarci per poter vivere al meglio le situazioni. Soprattutto nei momenti di difficoltà. Quanti problemi di lavoro! Ma qualcuno ha pensato anche al cuore! Ascoltiamo insieme! Mi chiamo Nicoletta e ho 30 anni. Il mio problema è che il mio ragazzo si è trasferito in America per lavoro. E non ci vedremo per un po'. Sono molto triste ma ho deciso di lasciare il mio lavoro qui e raggiungerlo. Sono sicura che in America troverò un nuovo lavoro e potrò stare insieme a lui. Buongiorno, mi chiamo Edoardo, ho 11 anni. Frequento la prima media presso l'Istituto Comprensivo Calcedonia. Ho una famiglia che mi vuole bene, tanti amici e molti interessi. Tra 20 anni avrò 31 anni. Come mi vedo felice e realizzato di esercitare la mia professione di neurologo. Essi mi hanno studiato il sistema nervoso e scienza e scoccato la scintilla dell'interesse in questa branca della medicina. Con mio padre mi impegnerò ad essere un bravo medico perché credo che aiutare la gente a guarire dalle proprie sofferenze sia un compito molto nobile e gratificante. Mi vedo alla stanza una moglie e dei figli che avrò come io sono amato. Abbiamo ascoltato le voci degli alunni e delle alunne delle classi prime dell'Istituto Comprensivo Calcedonia.