04-Dialogo

Io non ho mai perduto i miei amici. Quante persone hanno entrato in contatto con quella merenza di stare in una grande città come Napoli? Chi ha avuto la possibilità, e soprattutto l'arbire, di consegnare alla famiglia cinese? Come può un stupido poeta e un po' di filla venire di ostrale? Come possono usare i stili di progetto? O se hanno amato la musica? O se lo hanno evitato? Io, trascurando erose medicine, vuoi che ritrovi a parlare da solo di quella brutta storia? Magari fosse una semplice storia. Le storie si possono tenere nascoste, dimenticare, cambiare di scrivere e cambiare di modo. Basta delle storie, non so cosa farne di delle storie. Io non ho avuto tempo per le mie storie, mi sono occupata di quelle degli altri. Le amo le mie. Le amo le mie. Meglio! Meglio non averne! Le storie possono precipitarsi per tutta la vita, e forse anche oggi. Lei è un'artista, una fantasia da vendere. Magari è solo uno dei tanti frutti della sua genialità. La lettera, intende, con tutta probabilità non esiste. Non è mai esistita. C'è ancora un po' di brodo e cavoli e patate, si farà bene. Oggi non ha mangiato quasi niente. Cavoli e patate, cavoli e patate! Ecco perché non ho avuto tempo per le storie, mia carina. Cavoli e patate! Ho bisogno di dormire, di dormire e ancora dormire. Certo che ha bisogno di dormire, certo. L'accompagna nella stanza da letto o preferisce rimanere incontro a un angelo questa sera? Non si affanni, sto benissimo qui. Come preferisce. Adelina, aspetta, non se ne vada. Perché fa così caldo? Siamo ancora in macchina. Le altre federazioni. Il cielo è un incanto. Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è? Dov'è?