Che cos'è il medioevo

The Middle Ages is a period of Western history that begins with the fall of the Western Roman Empire in 476 AD and ends with Christopher Columbus's discovery of America in 1492. It is divided into two sub-periods: the Early Middle Ages, from the 6th to the 10th century, and the Late Middle Ages, from the 11th to the 14th century. The term "Middle Ages" was coined by Italian humanists in the 15th century and initially carried a negative connotation. The period saw the formation of Roman-Germanic kingdoms and the expansion of Europe economically, militarily, and demographically. The Mediterranean also underwent changes, becoming a border zone between Islamic expansion and Europe. Christianity spread to both Roman and Germanic populations, leading to the integration of different cultures and the rise of the Catholic Church's influence. The Church played a crucial role not only culturally but also administratively and politically, with the Pope becoming the head of the Catholic Il Medioevo è un periodo della storia occidentale che inizia dalla fine dell'impero romano d'Occidente nel 476 d.C. e termina con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492. Un evento, un periodo di tempo che dura più di mille anni di storia e che gli storici hanno suddiviso in altri due sottoperiodi. Per rendere anche più leggibile dal punto di vista storico questo enorme periodo di tempo di più di mille anni. In effetti, secondo gli storici, tutto il periodo che va dal VI secolo, cioè dalla fine dell'epoca tarda antica, fino al X secolo, un periodo in cui si formano i regni romano barbarici e in cui c'è anche l'impero di Carlomagno, viene conosciuto come Alto Medioevo, quindi dal VI secolo fino al X secolo Alto Medioevo. Dall'XI secolo in poi fino almeno all'inizio del 1300 si può parlare di Basso Medioevo, un periodo in cui di fatto l'Europa si espande nel resto del mondo, sia dal punto di vista economico, militare e demografico. La parola Medioevo significa l'età di mezzo, è una parola creata dagli umanisti italiani che nel XV secolo, quindi a partire dal 1400, credevano che questa epoca fosse un'epoca oscura, un'epoca di regresso, sia dal punto di vista civile che culturale, un intervallo tra l'età classica, splendida e invece il rinnovamento che essi stessi, cioè gli umanisti italiani, stavano portando avanti, il Rinascimento. Questo giudizio valutativo, negativo, ha pesato lungo tutta la storia, fino a noi, fino ai nostri giorni, nonostante gli sforzi che tutti gli storici hanno fatto per rivalutarlo. Il Medioevo nasce proprio dalla dissoluzione dell'impero romano d'Occidente, con la creazione dei legni romano-germanici, quindi è proprio da questa fase che si crea quella che noi possiamo chiamare Occidente Medioevale, cioè è da questa integrazione che da quel momento in poi, e fino a gran parte dell'Alto Medioevo, si fu tra l'elemento germanico, che era quello legato ai popoli che avevano invaso i territori romani, e gli abitanti invece che erano di origine romana, che lo avevano abitato per secoli, quindi diciamo che proprio da questo fenomeno storico nasce il primo nulo di quello che è l'Europa, l'Europa Occidentale, quella che è l'Occidente, ridotta appunto alla parte più occidentale del continente euroasiatico e separata dall'Oriente di Bizanzio, ex Costantinopoli. In questo periodo dell'Alto Medioevo, anche il Mediterraneo cambia aspetto. Se prima era stato un mare completamente romano, il cosiddetto Mare Nostrum, come lo chiamavano appunto i romani, adesso diventa una zona di confine che separa l'espansione arabo-islamica dall'Europa, dall'Occidente, che separa l'Oriente dall'Occidente. Importante in questo periodo è anche la diffusione del cristianesimo, che si allarga non solo alle popolazioni di origine romana che si erano cristianizzate nei secoli precedenti, ma anche alle popolazioni germaniche che erano arrivate professando un cristianesimo alieno, quindi una forma, un'eresia se vogliamo, per i cristiano-cattolici. Ecco che a questo punto, progressivamente, queste popolazioni germaniche si convertirono al cristianesimo cattolico-romano. E proprio da questo processo di integrazione con il resto della popolazione autoctona nasce anche l'Europa. Al suo aspetto è legato alla Chiesa, che in questo periodo assume un'importanza fondamentale non solo dal punto di vista culturale, pensiamo ai monasteri che erano gli unici depositari della cultura, che copiavano i codici antichi, ma la Chiesa in questo periodo assume anche un'importanza fondamentale dal punto di vista amministrativo e politico, perché di fatto tutta la struttura ecclesiastica a partire dal Papa, passando per i vescovi e quindi ai sacerdoti, agli abbati, ai monaci, tutto il sistema delle diocesi e delle comunità locali che caratterizzava la Chiesa, diventa l'ossatura, se vogliamo, dell'amministrazione di tutti gli stati romano-barbalici. Se il Papa fino al IV secolo d.C. non era riconosciuto soltanto come Vescovo di Roma, semplicemente come Vescovo di Roma, insieme ad altri vescovi che erano anche più importanti di lui, tipo il Vescovo di Antiochia, di Costantinopoli, di Alessandria eccetera, soprattutto in Oriente, ecco a questo punto il Vescovo di Roma diventa il Papa e diventa effettivamente il capo della Chiesa cattolica. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS