l'alchimista che vendette l'anima

This episode of the podcast is about Italo Calvino's book, "Il castello dei destini incrociati." The host is particularly interested in a story about an alchemist who sells his soul to the devil. The alchemist searches for the secret to eternal life and the ability to turn metals into gold. He consults with witches and oracles to help him in his quest. One day, the alchemist encounters an old magician who can turn glass into gold. The magician offers to share his secret in exchange for the alchemist's soul. The alchemist agrees and builds a city made of gold. However, a nymph approaches the city and refuses to enter because she fears the citizens have no souls. The episode ends with the host suggesting listeners consider buying the book and sharing their suggestions for future stories on the podcast. Salve a tutti, e bentornati al vostro podcast preferito. La puntata di oggi sarà incentrata sul libro di Italo Calvino, Il castello dei destini incrociati. Vi ho voluto portare in particolare una storia che mi interessa molto. Provo a stuzzicarvi un attimo, dicendo che le cose sono semplici in realtà. Mi piace quando vengono stretti i patti col diavolo. Non sai mai come la povera vittima viene fregata alla fine. Il tema della crudeltà e dell'avarizia in quest'opera rendono il personaggio protagonista un perfetto cattivo, proprio un grande personaggio, anche se guidato da un desiderio di potere che è comune a tutti gli uomini, anche più semplici, quindi si può bilasimare. Ma basta con le introduzioni, restate con me e ascoltate la storia dell'alchimista che vendette l'anima. Il nostro protagonista è alla ricerca della fonte della vita eterna, cercando di strappare alla natura quel segreto che solo ella costudisce, e cercando di riprodurlo con lambicchi e pozioni basate sulla chimica degli elementi. Sin dalla giovanità l'alchimista cercava anche il segreto per mutare i metalli, così da poter trasformare tutto in oro puro. Talmente era forte questo suo sogno, talmente disperate erano le sue ricerche, tanto da consultarsi più volte con le misteriose donne del bosco, streghe e oracoli col potere di guardare tramite la magia nel futuro. Appunto fu una profezia ad accendere ancora di più la speranza del giovane studioso. Un futuro ricco e prosperoso era stato previsto per lui. Sino a quando un giorno, alzando lo sguardo dal tavolo, l'alchimista vede un vecchio mago, capace di trasformare una bottiglia di vetro in luccicante oro. Subito il giovane chiese al mago di dargli il segreto di tale potere, e il mago chiese in cambio un'unica cosa, l'anima dell'alchimista. Si capì subito che sotto le sembianze di un povero vecchio si celava al diavolo in persona, con la sua sede di inganni e anime facili da corrompere. L'alchimista, dinome Faust, non aveva un'anima da dare al diavolo, ma quest'ultimo gli disse di costruire una grande città con tutto quell'oro, e che le anime dei cittadini sarebbero state il suo pagamento. Faust accettò, e il diavolo scomparve con un sorriso solito a quel demone. Trasformò in oro ogni cosa, creando mura e palazzi lucenti, rendendo la città fiorente e piena di abitanti. Alle porte della città guardie armate sbarravano l'ingresso a chiunque volesse entrare, così da impedire l'accesso al diavolo, magari travestito da viandante o da contadino. Un giorno si avvicinò però alla città una donzella, bloccata ovviamente dalle guardie, e la disse che non sarebbe mai entrata in una città fatta di metallo giallo. Si rivelò essere una ninfa acquatica, che alla frase «Hai paura che le nostre anime verranno prese dal diavolo?» di un popolano, e la rispose «In realtà temo che non abbiate anime da dargli». Wow, che bella storia! L'ultima frase mi fa sempre venire i brividi, non so voi. La puntata di oggi, ragazzi, è finita. Considerate l'acquisto di questo libro e ditemi quale storia vorreste sentire in futuro su questo podcast.