2 GIORNO IL PRIMO PASSO È DI GESÙ

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, secondo giorno, dal Vangelo secondo Giovanni. Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i giudei gli si fecero attorno e gli dicevano, «Fino a quando ci terrai nell'incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro, «Ve l'ho detto e non credete. Le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola». Nella nostra vita capita più volte di attraversare periodi bui e difficili. Capita di vivere parte di questi momenti lontani da Dio, ed è proprio lì, in questi momenti, che il Signore bussa al nostro cuore, ed è proprio in questi momenti che comprendiamo maggiormente che è sempre Lui che si muove per primo e viene da noi. Cerchiamo di afferrare questo pensiero. È un pensiero bellissimo, fortissimo. È sempre Lui che si muove per primo e viene da noi. Noi siamo giornalmente abituati a lamentarci, ma se capissimo, se facessimo la nostra, questa riflessione che Gesù è sempre Lui che viene da noi, perché l'immagine del nostro Dio è un Dio che non aspetta, ma che si muove per primo, se riuscissimo a capire questo, almeno abbasseremmo il livello delle nostre lamentere. E questo muoversi di Dio verso di noi lo fa per dimostrarci il suo amore, per dichiararci la sua immensa misericordia. E allora proviamo ad immaginare tutto questo mese di maggio. Ci dà l'idea di questa infinita misericordia di Dio, di questa infinita grazia che ci dona, che ci offre, che ci regala. Dio viene a noi in modo gratuito. Dio viene e continua a venire incessantemente nelle nostre famiglie per dimostrarci che è ancora tutto possibile, che il mondo può essere salvato attraverso la preghiera, ed in particolare modo attraverso l'Eucaristia, quella che giornalmente noi celebriamo. E tutto questo attraverso la figura di Maria, umile Ancella, Vergine, Sposa. Essa è colei che ci indica il cammino da seguire con tenerezza di madre. E allora a lei rivolgiamo la nostra preghiera e le diciamo Madre della tenerezza, intercedi presso tuo Figlio, perché siano agili le nostre mani, i nostri piedi e i nostri cuori, per edificare una Chiesa con la verità nella carità. Amen. Coroncina per il mese di maggio. O aurora bellissima del mese di maggio, meravigliosa opera di Dio, innanzi a cui si arrestano gli incanti e le bellezze tutte della primavera. Te noi veneriamo, onuncia delle pure delizie del paradiso, misericordiosa dispensatrice di grazie, Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Amare di Dio, riga per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. O sole raggiante di divina luce, che al vivo fuoco del tuo santo amore fecondi gli sterili e i ritrossi moti dell'anima nostra, stella che brilli nelle oscure notti dell'umanità, a te fidenti noi solleviamo la voce. O gloria dei figli di Eva, trionfatrice Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Amare di Dio, riga per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Giardino di virtù, donna celeste, su cui si posò lo Spirito del Signore, eppure è santa su di tutte le creature, apparisti, prediletta di Dio. Ave di grazia piena, Ave Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Amare di Dio, riga per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Maggio, che fa escordare le pene del delvestoso inverno. Aura suave, che accarezzi le pianticelle inchinate dalle bufere. Te preghiamo, Madre, che i nostri palli fa escordare all'Eterno la nostra povertà compatire. Sì, noi ti preghiamo. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Amare di Dio, riga per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Rugiada, celeste, che languidi i cieli dalle focate vampe del sole e rinfranchi. L'anima nostra, abilita dalle terrene miserie, solleva e detta alla virtù robusta dell'Evangelo, o clementissima Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Primavera seconda di ogni bontà, che le privazioni sostenute dai poverelli nel rigido inverno ora consoli con la lietezza dei campi ondeggianti di fighe granose. Acciditi alla mensa dei disognosi, moltiplica lo scarso loro pane, o benefica Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. Rosa bellissima dei campi d'engardi, che in tua modezia innamorasti il tuo fattore, sicché non dubitò di farsi tua fattura, l'anima nostra, povera e sfiorita di virtù, da te sia decorata, o regina del paradiso. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. Giglio elibato e cambido, inanzi a cui si arresta l'alito delle terrene passioni, emacolato germogli nell'orto dell'eternità, l'anima nostra, che più non si gloria della sua innocenza, mondata nell'abacro della penitenza, custodisci. E' puro il nostro cuore, innamorato di te sola conserva, o emacolata Vergine Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. O violetta gentil, straganza e timida, che nell'umile cella di Nazare, ogni tuo affetto consacrasti a Dio, dall'altezza dei cieli, dove ti ha collocata il Figlio, educaci all'umiltà, ispiraci prudenza e consiglio, o dolce madre Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. Cedro maestoso, che spieghi sublime dalle vette del Libano la verdeggiante chioma, che per te è noi misere e grame pianticelle, leviamo la fronte umile e vile e ti imploriamo, o potente Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. Olivo specioso, che nei campi ti innalzi maestoso e bello, sotto il potente tuo padrocinio noi ci ripariamo ed aspettiamo le copiose grazie tue, o protettrice e signora del mondo, Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. Maria, coronata dal Figlio del Serto di ogni eletta virtù, a te consacriamo gli affetti e i sensi nostri, benedici le nostre allegrezze, comporta i nostri dolori, si compagna nella vita nostra, avvocata nella nostra morte, per te questa vita ti cangi nell'eterno Maggio, nel Giardino dei Santi, in cielo, o solo all'edizia delle anime nostre, o rifugio dei peccatori, Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso è l'ora della nostra morte. Amo. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amo.