La storia della Padania e l'opinione del Nigra Per tornare alla prima riscoperta della civiltĂ celtica nell'area padano-alpina e in particolare in Piemonte, puĂ² essere utile andare a riprendere uno stralcio dell'Opera del Nigra, etno-musicologo che fu tra i principali collaboratori del Conte di Cavua. Lo stralcio è citato dal musicologo Massimo Mila, nella prefazione a Il Mestiere di Vivere di Cesare Padese, e la citazione ha ancora piĂ¹ valore se rimarchiamo che questi tre personaggi storici e artistici di certo non sono definibili come leghisti.
Anzi, lo stesso Nigra fu un aperto sostenitore dell'unitĂ politica del Regno d'Italia e come patriota, naturalmente italiano, viene ricordato nelle vie e nelle piazze di molte delle nostre cittĂ . Il partigiano Massimo Mila, uomo di cultura e in dubbio valore, militĂ² a lungo nelle file del PC pursĂ© da posizioni defilate e a volte scomode. Il Nigra esiste in Piemonte, come nell'altra Italia superiore, una poesia storica, narrativa, tradizionale, che ha per oggetto di ricordare i fatti della storia patria e che quindi è realmente indigena e nazionale.
L'esistenza in Piemonte e nelle altre parti della superiore Italia di una poesia storica, narrativa, nazionale e popolare che manca in questa forma nell'Italia inferiore. Ăˆ un nuovo argomento per dimostrare la persistenza del substrato celtico nell'altra Italia. La differenza profonda che distingue per questo rispetto alle due poesie popolari dell'Italia superiore e inferiore e non è risultato in circostanze speciali, accidentali o esterne. Ăˆ un fatto etnico. La poesia epico-narrativa, come abbiamo giĂ detto, ripugnĂ² al genio latino e fu invece prediletta in ogni tempo all'immaginoso temperamento dei celti, soliti convertire la storia in leggenda e non avendo anzi anticamente alla storia che le leggende tradizionali messe in versi e recitate o cantate.
Ecco di dove veniva la poesia epico-narrativa, di lavorare stanca, ed ecco perchĂ© i letterati dell'Italia inferiore non la capivano. Ăˆ italiana di lingua, ma celtica di natura e di sostanza all'obloga. E chi oggi, in nome del pregiudizio politico, si ostina a negare sul piano storico e culturale l'ereditĂ celtica del nord del territorio di questo Stato, farebbe bene a documentarsi e a riflettere sui testi come questi. Sottotitoli creati dalla comunitĂ Amara.org