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QGLN1023-Antiche-provinciali-08

QGLN1023-Antiche-provinciali-08

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redigio.it/dati2511/QGLN1023-Antiche-provinciali-08.mp3 - Antiche provinciali: S.P.12 - Cairate - Cassano Magnago (Km 4+495) - Strada ";Manigunda" - 6,45 -

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Barbarossa called a meeting with Italian feudal lords and city-states, asserting his authority as emperor and demanding their recognition. Many cities refused to comply, and Pope Alexander III excommunicated Barbarossa. With support from allies, Barbarossa fought and destroyed rebellious cities like Milan, but eventually, the cities formed alliances and fought back. Milan led the Lombard League and successfully defeated Barbarossa in the Battle of Legnano in 1176. This battle marked a turning point in the conflict. Vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv Vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv convocò una dieta dei feudatari e dei comuni d'Italia, ai quali impose il riconoscimento della sua autorità come imperatore e il diritto di governare le città con i propri emissari di fiducia, rivendicando per sé un gran numero di regalie. Questa prova di forza suscitò il malcontento dei comuni e del papato. I comuni, in larga maggioranza, si rifiutarono di obbedire alle imposizioni di Barbarossa, mentre il Papa Alessandro III, ribadito alla sua superiorità della chiesa, decise di scomunicare l'imperatore. E durissima fu la risposta di Barbarossa, che con l'appoggio di alcuni comuni alleati, Pisa, Cremona, Lodi e Pavia, nonché dei feudatari amici, si scontrò con le città guida della rivolta, Genova, Lucca, Crema e Milano, costrette a soccombere di fronte alla superiorità politica militare dell'imperatore. Per punizione la città di Milano venne completamente distrutta, ma in breve i rapporti tra i comuni tornarono a riallacciarsi. Prima si allearono le città di Verona, Vicenza, Padova e Treviso, nella Rega Veronese, sostenuta da Venezia. Poi a Pontida, nel 1167, la città di Milano riuscì a riunire attorno sé numerosi altri comuni della Rega Lombarda, ricca di forze economiche e militari, sotto la protezione del Pontefice. Ricostruita Milano, la Rega fondò una nuova cittadella tra Bormida e il Tanero, per bloccare il Marchese Monferrato di provata fede imperiale, chiamandola Alessandria, in nome al Papa al Papa. Il Barbarossa, momentaneamente occupato in Germania a contenere le forze di segregativici interne, vede nelle Leghe una seria minaccia per l'Impero e nel 1174 decise di scendere per la quinta volta in Italia, con l'obiettivo di domare i ribelli. Forte dell'appoggio tra gli altri del Conte di Savoia e del Marchese di Monferrato. Incendiata a Susa, presa a Asti e assediata a Alessandria, nel 1175 si arrivò allo scontro definitivo, mentre le truppe imperiali si recavano a Pavia per congiungersi con le forze del Marchese di Montefeltro. La Rega Lombarda affrontò l'Imperatore e le sue truppe nella battaglia detta di Legnano. Per il Barbarossa fu una dura sconfitta. Questa battaglia ebbe inizio nel territorio posto tra Borsano e Legnano e, come ci riferisce il Bondioli nella sua Storia di Bustarsizio, è noto che la celeberma battaglia di scarsa importanza militare, ma di enorme valore politico, combattuti il giorno di sabato, 29 maggio 1176, fra milanese e imperiali e terminata con la fuga del Barbarossa, ha preso il nome da Legnano. Anche la cronichetta di Goffredo da Bussero segnava sotto quella data la sconfitta imperiale inter Legnanum e Borsanum. Infatti l'esercito della Rega la mattina della battaglia trovavasi con la destra a Legnano, la sinistra a Bustarsizio e la lotta fu accesa dallo scontro di 700 cavalieri spintisi in ricognizione fra Oggiato, Olona e Busto, come trovavano le punte avanzate della cavalleria imperiale. WWW.REDIGIO.IT e la storia continua.

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