Un anno di più...
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The speaker reflects on the significance of birthdays and how their perspective has changed over time. They discuss the joy of celebrating as a child, but also the challenges of having a summer birthday when most friends are on vacation. They emphasize that the true importance of a birthday lies in the genuine thought and sentiment behind the well-wishes and gifts received. The speaker concludes by contemplating their accomplishments thus far and their determination to continue striving for goals. They express gratitude for the support of loved ones and look forward to the next chapter. E anche stavolta sono arrivato al giorno del mio compleanno. Non puoi esimerti dal fare un bilancio di un anno appena trascorso, di una fase della tua vita che si sovrappone a tante altre fasi della tua vita, di quello che ti ha riservato il passato e di quello che ti riserverà il futuro. Personalmente non ho mai dato una grande importanza al mio compleanno, né ho mai amato festeggiarlo più di tanto. Non dico certo che sia sbagliato farlo, né tantomeno voglio giudicare al negativo le persone che vivono questa ricorrenza in modo viscerale e per così dire festaiolo. Mi chiedo semplicemente quale sia la reale importanza di ricordare, se non per fini burocratici, che proprio in quel giorno di pochi o tanti anni fa sei venuto al mondo. Certo, da bambini è bello e atteso perché in quel giorno tutti ti sorridono e ti abbracciano, ti coprono di regali e attenzioni. Sei il protagonista assoluto della festa con i tuoi amichetti. Puoi mangiare, giocare, soffiare sulle candeline, con i tuoi genitori e tutti i familiari a farti foto o video come fossi un celebre attore o un grande sportivo. Ecco, nel mio caso era già un po' più difficile perché sono nato in estate e in estate la maggior parte dei tuoi amichetti è in vacanza da qualche altra parte. I tuoi invece sono al lavoro e potranno stare con te solo la sera per scartare il regalo e mangiare un pezzo di una torta non così grande, anzi decisamente piccola. Ed è probabilmente per questo motivo che non sono un festeggiatore seriale di compleanni propri, anche se, a distanza di tanto tempo, dico sottovoce a me stesso come erano belli quei compleanni. Oggi sono contento ed appagato se le due persone che realmente contano nella mia vita mi fanno gli auguri e il loro regalo è un abbraccio sincero. E più compleanni hai raggiunto, più consideri la reale sostanza legata a quel giorno. Comprendi che l'importante non è la grandezza della scatola o la lucentezza colorata della carta che avvolge il tuo regalo, ma la passione e il sentimento sincero di chi realmente pensa a te in quel giorno. In questo ammetto di provare grande gioia ed un incentivo a continuare, a sforzarmi di non deluderli mai. Faccio i conti con quanto realizzato finora e con la mia determinazione ad avere ancora degli obiettivi e dei traguardi da raggiungere insieme, ma li faccio anche con la pigrizia che spesso distoglie l'attenzione e rallenta la corsa. Alla fine della giornata, comunque sia passato, si tirano le somme. Posso dire a me stesso che anche stavolta un altro giro di pista lo abbiamo completato. La macchina continua ancora a reggere discretamente e il direttore di gara non ha esposto la bandiera a scacchi. Quindi domani siamo qui, pronti per iniziarne ancora un altro. Sono Evaristo Tisci e questo è il mio podcast che si chiama Perché? Ma forse lo cambio.
