PEZ DISPENSER

The speaker talks about a strange observation he made at the supermarket: PEZ dispensers are still available. He describes them as tubes with cartoon character heads that used to be popular when he was young. He is surprised to see them because he thought they were outdated. He mentions seeing one with a Godzilla head, which now contains cool beans instead of the sugar-filled candies from his childhood. He then goes on to discuss his friend Soanni, who sells t-shirts and has never worked a day in his life. He praises Soanni for not having to move abroad like he did and mentions that Soanni is now returning with a girlfriend who works for UNICEF. The speaker then digresses to talk about the UNICEF workers he encounters on the street and their demonstrations of a measuring tool for malnourished children. He expresses his distraction and thoughts about his own genitals in inappropriate ways. Scusate, nel frattempo sono appena tornato dal lavoro, mi rullo una canna, ma ero al supermercato e ho notato una cosa stranissima. In pratica esistono ancora i PEZ dispenser. I PEZ dispenser sono quei tubi con dentro le caramelle che sopra c'hanno la testa di un personaggio dei cartoni animati, di un film supereroi del cazzo, che andavano un botto quando ero pischello io, quindi una vita fa. E non pensavo esistessero proprio più oggi con tutti i cazzi sul telefono, invece sotto alla cassa del supermercato ce ne stava uno con la testa di Godzilla, e non solo ho notato che dentro non c'hanno più i foratini, ti presento quei foratini di zucchero che mangiavamo quando ero ragazzini, tipo le caramelle le merda, non si scioglievano le dovevi masticare. Adesso invece dentro c'hanno i cool bean, sai quelli americani, i fagiolini tipo red pillatissimi, tipo le pilloline quelle dei Matrix, però un po' più formate, fagiolino. E la testa era di Godzilla, l'ho fatto bene, cioè era di silicone con la bocca che si apre da paura, capito? Cioè, uno pensa che le cose siano passate di moda, invece c'è sempre qualcuno che crea una stronzata perché se le comprano. Io sto cresciuto con mia madre che mi diceva di andare a lavorare per lo Stato, e capirebbe di cosa che cittadina è mia madre, e io gli dico, il lavorare nel terziario è difficile, ma che cazzo stai dicendo, fai la testa di Godzilla, porca miseria, te la comprano i bambini rincoglioniti. Io ho uno dei migliori amicini a giù in Italia, che è Soanni, che vende quattro magliette in croce, ma letteralmente quattro design di maglietta, c'è avanti da una vita, non ha mai lavorato un giorno in vita sua, li mortacci su, è davvero, sta una crema. Lui si mica coglione, che ha dovuto trasferirsi all'estero come un deficiente. No, se ne è rimasto giù a casa, e se ne va a impiccare Pigneto con la ragazza, ora sta pure tornando con la ragazza che lavora all'Unicef, anzi pure bene, tipo c'è una casa a centro a Roma o qualcosa del genere, bucio di culo che c'è, la ragazza mica lavora per quelli di poche strade, hai presente quelli dell'Unicef che per strada ti vogliono accollare, salvare i bambini in Botswana, no? E c'hanno sempre quella specie di metro, hai presente quel metro di carta che poi lo arricciano su se stesse, per farvi vedere quanto è largo il braccio di un bambino in Africa, che c'è sempre, sulla parte verde è bello largo, significa che sta nutrito, la parte gialla, e la parte rossa, guardi che sta proprio ridotto, e porco tuo, non riesco mai a sconcentrarmi, ho la daieretta quando parlo, perché qualche volta mi fanno stessi cazzo di testarini di merda, che quando fanno l'anello, l'unica cosa che riesco a pensare, è il cazzo mio, quanto sarebbe largo per quell'anellino là? Dici che poi te l'illudi, mi piacerebbe che fosse sulla parte gialla, tipo Severely Malnourished, no, no, no, il cazzo mio sta proprio sulla parte rossa, quello Danger of Salvation, non può essere che c'è un cazzo che ha un pericolo di salvation, eh no, eh no, è una tragedia, cazzo fino, il braccio del bambino in Rwanda, lì è fino fino, proprio perché il cazzo tuo sta sulla parte verde, c'è una cincia all'igra da sette etti, eh no, non è mica corretta come cosa, Deus Vult, il Dio lo vuole a quanto pare. Buonasera.