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ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO

Chiara Avanzi

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Orientation is about knowing our position in space and the elements around us. Landmarks like street names, shops, or monuments help us orient ourselves. The sun and cardinal directions also help during the day, while the North Star is a bright reference point at night. The compass, invented by the Chinese, is another tool for orientation, with cardinal points and a magnetic needle pointing north. Satnavs, using GPS technology, provide real-time positioning with satellite information and maps. GPS stands for Global Positioning System. Oggi, per geografia, parleremo dell'orientamento. Ma cosa vuol dire orientarsi? Orientarsi vuol dire conoscere bene la propria posizione all'interno di uno spazio e anche conoscere bene tutti gli elementi presenti in quello spazio. Per orientarsi è sicuramente importante avere dei punti di riferimento. I punti di riferimento possono essere i nomi delle strade che percorriamo in paese, possono essere alcuni negozi che conosciamo bene, come per esempio le gelaterie, oppure possono essere dei monumenti, cioè tutte quelle cose che sono ferme fisse in un percorso e che ci aiutano a capire dove siamo. L'uomo ha da sempre viaggiato e quindi ha da sempre avuto bisogno di orientarsi, di capire dov'era e dove stava andando. Per farlo, l'uomo ha imparato nel tempo a osservare le posizioni del sole nella giornata e quindi, osservando il sole, ha potuto trovare quattro direzioni e ha chiamato i punti cardinali, l'est, l'ovest, il sud e il nord. Durante il giorno il sole ci aiuta e ci aiutano i punti cardinali, ma di notte il sole non c'è. L'uomo ha quindi trovato un altro riferimento molto importante e molto luminoso, che è la stella polare. La stella polare è una stella particolarmente brillante, facile quindi da individuare nel firmamento e che indica sempre il nord. Quando però non è possibile ricorrere ai punti cardinali oppure alla stella polare di notte, l'uomo è stato capace di inventare degli strumenti affinché potessero aiutarlo a orientarsi e viaggiare. Il primo, e anche forse il più bello, è la bussola inventata dai cinesi. La bussola è un quadrante che riporta i punti cardinali, cioè sono scritti sul quadrante, e ha un ago calamitato che indica sempre il nord. Per usare la bussola bisogna tenerla orizzontale al terreno, ruotare la propria persona in modo che l'ago coincida con il nord. In questo modo la bussola poi individua gli altri punti cardinali, cioè il sud, l'est e l'ovest. In tempi più recenti la tecnologia ha permesso all'uomo di inventare il navigatore satellitare, che conosci sicuramente perché ormai sono integrati negli automobili, quindi sicuramente in famiglia qualcuno che ha nell'automobile un navigatore satellitare c'è. Il navigatore satellitare riceve le informazioni dai satelliti artificiali che ruotano nello spazio attorno alla Terra e traduce queste informazioni in delle mappe che hanno delle strade. Quindi il navigatore satellitare ci mostra in tempo reale l'esatta posizione in cui ci troviamo, grazie a una tecnologia molto importante che si chiama GPS. GPS è un acronimo, una sigla, che vuol dire sistema di posizionamento globale.

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