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In this podcast episode, the hosts discuss the fifth short story titled "Lisabetta da Messina" from Boccaccio's Decameron. They summarize the story of Lisabetta, who falls in love with Lorenzo, a lower-class boy. Lisabetta's brothers discover their relationship and decide to kill Lorenzo. Lisabetta dreams of Lorenzo revealing his burial place, and she buries his head in a vase of basil. The brothers find out and the family flees to Naples, but Lisabetta eventually dies from grief. The hosts discuss themes of forbidden love and the importance of defending love. They also ask listeners for their thoughts on the impact of economic status on relationships and whether Lisabetta's death was an exaggeration. Buongiorno a tutti e a tutte, benvenuti nel podcast di Emma, Amina e Melania. Oggi noi vi parleremo della quinta novella intitolata Lisabetta da Messina, narrata da Filomena durante la quarta giornata del Decameron di Boccaccio. Aspetta, che magari c'è gente che non conosce il Decameron. Allora, il Decameron è l'opera più celebre di Giovanni Boccaccio, composto tra il 1349 e il 1353. È, in sostanza, una raccolta di 100 novelle, contenenti poi un proemio e un'introduzione, di 10 giornate, che a sua volta comprendono 10 novelle ciascuna. Però, prima di iniziare a parlare del racconto, partiamo dalla rubrica. Esattamente. Allora, questa è la rubrica che parla dei... Oppure io posso dire, e cosa dice la rubrica? Ecco, bravo. No, no, no. Per prima cosa, allora, partiamo dalla rubrica. E cosa dice la rubrica? Ok, allora, la rubrica parla dei tre fratelli di Lisabetta, che uccidono l'amante di lei. Egli le apparisce in sogno e mostrale dove sia sotterrato. Ella occultamente gli sotterra la testa e mettele in un testo di basilico. È quivi, suppianiendo, ogni dì, per una grande ora. I fratelli gliele tolgono. Ella se ne muore di dolore poco appresta. Allora, non so, Emma, dicci in sostanza cosa ci dice questa rubrica. Esatto, un breve riassunto. Questa rubrica, in sostanza, ci racconta di una giovane ragazza, di Messina, di nome Lisabetta, orfana di padre, che vive con i suoi tre fratelli mercanti. Ah, e quindi Lisabetta si innamora di... Ah... What the fuck? Ma è giusto, è giusto. Esattamente, quindi Lisabetta si innamora di Lorenzo, che è un ragazzo che aiuta i fratelli negli affari. Ah, quindi il giovane appartiene ad un ceto inferiore rispetto a quello della famiglia di Lisabetta. E quindi però, nonostante questa cosa, loro comunque si amano. Esatto, esatto. Inizialmente, però, tutto sembra andare bene tra i due, fin quando il maggiore dei fratelli scopre che la sorella, durante la notte, si recava di nascosto dal suo amante. E quindi i loro fratelli decidono, con una scusa, di allontanare Lorenzo da Messina per appunto ucciderlo e poi dopo occultarne il corpo. Ok, ok. Quindi una notte Lisabetta sogna l'amante che le rivela tutto l'accaduto, quindi dove è stato sepolto, è proprio l'uccisione. Ah, ok. Esatto. Sì, e dopo questo la giovane si recava sul posto della sepoltura e ne dipeppellisce il corpo per poi tagliarne la testa. La ragazza, una volta tornata a casa, nasconde la testa di Lorenzo. Ma dove? In un posto un po' strano? Cioè, in un vaso. Inoltre, questo vaso lo ricopre con una pianta di basilico. Perché? In modo tale da trasferire il suo amore, piangendoci sopra tutti i giorni. Ah, ok. Però poi i fratelli, tramite i loro vicini, scoprono quanto è accaduto. Quindi cosa fanno? Prima la Lisabetta, innanzitutto, è nel vaso, seppellendolo. Dopodiché vanno tutti e quattro a Napoli per evitare proprio di essere scoperti. Infatti lei poi a Napoli morirà per questo dolore immenso. Eh beh. E qui finisce appunto la novella e da essa possiamo capire, cioè possiamo notare un fatto molto importante, che è l'uccisione del giovane. Sì, però ciò avviene per un motivo, non assolutamente a caso, proprio per il fatto che questi fratelli non accettavano questo amore per colpa della diversa appartenenza ai ceti sociali comunque. Esattamente. Era così. Poi noi abbiamo notato un altro personaggio che è stato molto interessante per noi, cioè Lisabetta, che prova sentimenti forti verso l'amato. Che, nonostante la sua morte, non smette di amarlo e di provare le stesse emozioni. Infatti, quando ne viene privata, muore purtroppo addolorata. Se si può notare... Allora, infatti, si può notare comunque che Boccaccio, Elisabetta non le fa prendere parola mai, proprio per rappresentare il suo vittimismo, quindi è proprio per creare questa figura di vittima. E si potrebbe anche fare però un collegamento con... Ah, no, questo potrebbe essere un individuo. Eh, però... Daciò possiamo collegare Dante... Eh, però io non lo so la storia. No, no, tu dici questo e io dico la storia. Ah, ok. Però io... No, abbiamo notato che si può collegare Dante. Ma non dite abbiamo notato? Eh, che cosa vuol dire? Tipo anche tu che fai... Abbiamo notato un... No, no, non stiamo raccontando quello che abbiamo fatto. Dici tipo... Si può notare... Ok, da qui si può notare un collegamento a Dante. Ah, sì, sì, collegamento diciamo per... Non è troppo facile, sì. Ah, no? No, adesso ci sta. Ok. Ah, il collegamento con l'amore, quindi, del fatto che comunque nonostante la morte dell'amato l'amore non viene trascurato come Beatrice e quando Beatrice muore Dante continua ad amarlo. Non è che è scalente. Inoltre, la novella esprime anche un messaggio, cioè quello di difendere l'amore che è... Irrefrenabile. Irrefrenabile e inoltre non deve essere represso. Perché? Perché non deve essere represso? Non so se c'è scritto. Non so se c'è scritto. Neanche i formativi economici. Non deve essere... Mi sento che non capisco cosa cazzo scrivemmo qua. Facciamolo da capo. Dai, facciamolo, aspetta. Tagliamolo. Eh, no, no. Da capo questo pezzo. Ragazzi, fa' questa parte e poi la tagliamo noi. Vabbè. Ok. Inoltre, durante la novella... No, che cazzo, scherzavo. Inoltre, la novella esprime anche un messaggio, ovvero quello di difendere l'amore che è irrefrenabile e non deve essere represso. Neanche per motivi economici o di gerarchie sociali, quindi delle diverse parti sociali, appunto, come abbiamo detto in precedenza. Beh, io direi che ci sono delle domande... Sì, esatto, che appunto muovono questa storia. Ad esempio, perché i fratelli non se la sono presa con l'Isabetta, ma direttamente... No. Con l'Isabetta, appunto. Con l'Isabetta. Un altro fa l'altro domanda subito. Direttamente. Come lì. E perché hanno dovuto ucciderlo senza un eventuale confronto, comunque senza neanche capire quello che lui pensava o comunque queste cose. Beh, certamente. Sono domande che sicuramente interessanti e che muovono appunto tutta la vicenda. Però adesso delle domande spettano a voi. Secondo la vostra opinione, la condizione economica dei membri della coppia è fondamentale nella relazione. E la morte di l'Isabetta è stata un'esagerazione? Si può provare così tanto dolore per amore? Non lo sappiamo. Rispondeteci voi, fateci sapere. Nei commenti, ragazzi. Tutti nei commenti. Like. Commento. Subito. Subito. Subito. No ragazzi, siamo on fire. Yes.