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In Italy, there is a strong correlation between nutrition, proper eating habits, and health. Over the years, the country has transitioned from a third of the population being undernourished in the 1930s to now having 60% of Italians being overweight, with 21% being obese. This is especially concerning in relation to the growing problem of childhood obesity. The World Health Organization (WHO) has reported that obesity rates in Europe have tripled in the past 20 years, reaching epidemic proportions. This situation is further exacerbated by sedentary lifestyles, with 41% of Europeans not engaging in any physical activity throughout the week, increasing their risk of chronic diseases. Sedentary behavior and poor diet are the main contributors to cardiovascular and cerebrovascular diseases, second only to smoking. The National Institute of Nutrition, now known as the Food and Nutrition Research Center, is responsible for promoting health and healthy eating in Italy. The country's food poli Esiste una stretta correlazione tra nutrizione, corretta alimentazione e salute. In Italia, sul piano della salute, si è passati dalla sottonutrizione di un terzo della popolazione negli anni 30 al sovrappeso, che attualmente riguarda il 60% degli italiani, con il 21% di obesi. Si tratta di dati preoccupanti, soprattutto in relazione al crescente problema dell'obesità infantile. I dati diffusi dall'OMS evidenziano che la frequenza dell'obesità in Europa è triplicata negli ultimi vent'anni, raggiungendo i caratteri e le proporzioni di una vera e propria crisi epidemica. Tale situazione è resa ancora più grave e pericolosa dalla sedentarietà, uno stile di vita errato, che coinvolge circa il 41% degli europei, che non svolge nessun tipo di attività fisica nell'arco della settimana, e in questo modo è esposto ad un aumento del rischio di malattie croniche. Infatti, la sedentarietà e un'alimentazione non corretta sono le principali responsabili di malattie circolatorie cardiache e cerebrali, precedute solo dall'abitudine al fumo. Nel nostro Paese, l'ente pubblico che ha il compito specifico di promuovere la salute e la sana alimentazione è l'Istituto Nazionale della Nutrizione, oggi Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione del CREA, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria. Quest'ultimo è stato istituito con la legge numero 190 del 23 dicembre 2014, disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato. Le politiche alimentari del nostro Paese adottano due principali strumenti di orientamento. Le linee guida per una sana alimentazione e i LARN. Le linee guida indicano con quali scelte alimentari, a seconda delle tradizioni e delle abitudini locali, si possono soddisfare i LARN, ovvero i livelli di assunzione di riferimento di nutrienti e di energia, che fissano le quantità di nutrienti e di energia in grado di soddisfare i bisogni dell'individuo, nonché le quantità che, qualora in eccesso, potrebbero comportare effetti negativi sulla salute. Questi due strumenti sono intimamente correlati. Le linee guida traducono in consigli alimentari pratici gli obiettivi nutrizionali fissati nei LARN. Per approfondire i temi dell'alimentazione e della salute, visita i seguenti siti www.salute.gov.it oppure www.crea.gov.it oppure www.faw.org