Rokko e i convertitori (non i convertiti e pervertiti)

The speaker is greeting their friends and discussing their experiments with optical converters and DACs. They are testing different converters and noticing differences in sound quality, particularly in the mid to high range and in the effects. They are unsure which converter to choose as both have their own advantages. They mention that the compression setup is working well. They leave the decision to the listeners. E voglio fare, voglio fare un saluto alle mie amiche, Rocco non si ferma mai, non si ferma mai e senti che roba, senti che roba stavolta, mi sorprendo sempre, ma sto giocarellando un po', sto giocarellando un po' con i convertitori ottici, ne ho molti, i DAC come sapete sono a posto, sto facendo delle prove, adesso sono con un DAC che ha comunque cambiato molto, si sente sulla parte medio alto ma anche sui bassi, tango, papa, tango, papa, tango, papa, senti che roba, adesso questo è il convertitore numero uno, metterò in pausa, metto in pausa un attimo la registrazione qui agli studios della Rocco Academy e passo al secondo convertitore, sento in monitor differenze, si sente anche maggiormente la coda dell'effettistica senza aver cambiato nulla, solo configurazione a riprova che convertitori ottici diversi danno risultati diversi, senti la raganella, senti sulle medie la raganella, riprova che il setup di compressione parallela va molto molto bene, quindi questo è il convertitore numero due e non so decidermi quale lasciare, papa, tango, tango, tango, papa, tango, tango, papa, ora ripasso un attimo al numero uno, ok, ok, questo è il numero uno, numero uno che ha meno coda, non lo so quale preferibile, il setup vi posso assicurare, vi posso garantire che è identico, sono solo due convertitori diversi, diversi per costo, diversi per caratteristiche, che vanno qui al 990 alla radio dei grandi, grandi modulatori, a voi la sentenza a cambio.