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The Legnanese family gathered for the annual Christmas Eve Mass, accompanied by the folk group Iamis. The Mass was a solemn moment of reflection and celebration. After the Mass, a solidarity award, "A Life for the Family," was presented to the La Mano cooperative for their work in providing job opportunities for people with disabilities. The cooperative has been successful in helping individuals find employment and has received recognition from local leaders. The Legnanese family wanted to acknowledge the cooperative's important work in promoting family values. The Mass was accompanied by the Iamis folk group. www.redigio.it e la storia continua Canti e riti nella notte di Natale Cossegno del premio Una vita per la famiglia La messa è stata accompagnata dal gruppo folkloristico Yamis Anche quest'anno, siamo nel 2010, la sera della vigilia di Natale i soci della famiglia legnanese si sono ritrovati nella chiesa del Santo Redentore per partecipare alla Santa Messa, celebrata da Don Michele di Tolve, delegato al Civescovile della Diocesi di Milano per l'insegnamento di religione, con la condivisione di Don Giuseppe Prina. La funzione, oltre ad avere rappresentato un solenne momento di raccoglimento e di riflessione e fede, è stata anche un'occasione di festa. Ormai diventata una tradizione che si ripete da 14 anni. Alla messa segue lo scambio degli auguri che l'associazione festeggia qualche giorno prima con cena conviviale. A rendere suggestiva e particolare la messa è stato l'accompagnamento musicale canoro del gruppo Iamis, diretto da Lino Sementa. In dialetto legnanese il gruppo folcloristico ha eseguito alcuni dei più bei brani della tradizione natalizia. Al termine della messa ha avuto luogo un importante momento di solidarietà, cioè la consegna del premio «Una vita per la famiglia», istituito diversi anni fa da un socio della famiglia legnanese in memoria dei genitori Enzio e Francesca Colombo e dalle zie Felicità, Giuseppina e Armida, Ines e Rita. Questo riconoscimento viene dedicato ogni anno a persone, gruppi o associazioni che mettono in campo tutte le loro forze per accogliere i propri cari. Nel 2009 il premio è stato consegnato, su decisione del direttivo della famiglia legnanese e di Monsignor Carlo Galli, a Anna Guarnati Vittonati, quale presidente, fin dalla sua fondazione nel 1985 della cooperativa sociale La Mano, che si occupa di legatoria e stampa, cercando di insegnare un'attività a ragazzi portatori di handicap. Senza finalità speculative si propone di utilizzare il lavoro come momento di crescita della persona e come strumento di educazione e di formazione. Si legge infatti nell'atto di Costituzione la sua ragione d'essere, che è di offrire opportunità lavorative a persone in difficoltà. In questi anni hanno operato nella cooperativa centinaia di persone, la maggior parte delle quali è stata poi collocata in altre realtà lavorative. Dalla sua nascita a oggi La Mano ha raggiunto risultati importanti nel suo sforzo di garantire un futuro anche alle persone diversamente abili. Numerose sono le testimonianze e gli attestati di stima e affetto pervenute da tante personalità della vita locale. Anche la famiglia legnanese ha così voluto dare il suo riconoscimento a questa importante realtà, che promuove l'attenzione della cittadinanza alla buona causa della famiglia. Come ha sottolineato il Presidente dell'Associazione Luigi Caironi, nella motivazione del premio «Una vita per la famiglia» l'importante riconoscimento è stato consegnato alla cooperativa La Mano dal sindaco legnano Lorenzo Vitali. La messa è stata accompagnata dal gruppo folcloristico Iamis. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org